martedì 20 gennaio 2015

PROSTITUTA SCRIVE ALLA MOGLIE DEL CLIENTE : "GRAZIE ME LO DICI DOPO"



In una giornata tutto sommata piatta, ché certo non sono le convulsioni periodiche di quelli del PD ad animarla, mi sono imbattuto in questa curiosa notizia pubblicata da Libero,  che un sorriso me lo ha strappato. Si tratta di una prostituta di New York, tale April Adam, che ha preso carta e penna, come si diceva un tempo, e ha scritto una lettera alla consorte di un suo cliente. In realtà non una signora specifica (ci mancava !); la missiva, pubblicata su una rivista, è indirizzata a tutte le mogli i cui mariti sono avvezzi al sesso a pagamento (in Italia, diversi milioni :  nove, e il 60% sono coniugati... http://ultimocamerlengo.blogspot.com/2012/09/perche-9-milioni-di-italiani-vanno-con.html ) e spiega, con molto garbo, perché la moglie non deve crucciarsi se scopre la trasgressione del consorte.
Se il marito va con lei, la squillo, invece che con la baby sitter, la collega, o le tante altre disponibilità che offre il mercato, vuol dire che al suo matrimonio ancora ci tiene, nonostante il capitolo sesso non sia più granché appagante.
E così, supplendo altrove ciò che ormai manca in casa, il rapporto è salvo ! 
Manca solo che la intraprendente professionista concludesse con  una frase spiritosa del tipo :
" Non ti preoccupare, grazie me lo dici dopo".



Lettera di una prostituta alla moglie del suo cliente "E' grazie a me se il tuo matrimonio non va a monte"

Lettera di una prostituta alla moglie del suo cliente "E' grazie a me se il tuo matrimonio non va a monte"

April Adams, prostituta newyorkese, ha pubblicato una lettera sull'edizione americana di Vice. Il contenuto si rivolge alla moglie di un suo potenziale cliente alla quale la prostituta vuole trasmettere le sue parole di "conforto". Secondo April Adams se un uomo decide di pagare una prostituta per fare sesso, significa che vuole che il matrimonio non vada a monte. Ecco il contenuto della lettera:
Domanda e risposta- "Permettimi una domanda: quando è stata l'ultima volta che avete fatto sesso tre volte in una settimana? E quando è stata l'ultima volta che se ne è lamentato? Non pensi che forse abbia deciso di toglierti la gestione del problema dalle mani e metterla nelle mie? La buona notizia è che se tuo marito viene a cercare me, vuole rimanere con te. Sta andando a cercare surrogati di affetto facendo meno casino possibile. Prova a immaginare cosa succederebbe se al mio posto ci fosse la baby-sitter, la vicina, la tua migliore amica. La lista potrebbe essere infinita, ma hai capito cosa voglio dire."
Conclusioni-"Forse non vuoi semplicemente che lui venga a letto con me. E allora te lo richiedo: quando è stata l'ultima volta che avete fatto sesso tre volte in una settimana?Non voglio dire che renderlo felice sia il tuo lavoro. Sto dicendo che forse tu non hai voglia di andarci a letto così spesso. Sei piena di cose da fare, o stressata e lui non si preoccupa più del tuo piacere come un tempo. Lo capisco, non si preoccupa nemmeno del mio, questo è certo.Questo è il punto. Io sono l'ingrediente segreto di un sacco di matrimoni sani, perché quando lui vede me, entrambi fate la quantità di sesso che desiderate. A patto che lasci stare il suo telefono, potreste arrivare a festeggiare le Nozze d'oro. Non c'è di che."

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