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giovedì 1 settembre 2011

TUTTI SPIONI...E VAI !!!!!

Questo è un paese mutabile ai suoi vertici - basta vedere la Lega che da partito anti statale ora è li che fa le barricate per le province (leggi poltrone anche per loro nel Nord), vuole i ministeri a Monza e si batte per la salvaguardia delle pensioni, sprechi compresi ( e non sono pochi ) - figuriamoci la base.
Così qualche mese fa eravamo tutti a lamentarci per l'arroganza dell'Agenzia delle Entrate, per sistemi come le ganasce fiscali, il "solve et repete" - tradotto, prima paghi poi ricorri -, per le percentuali di accertamenti poi bocciati dalla giustizia tributaria.....
Adesso è l'Agenzia che deve salvare il bilancio dello Stato, i 120 miliardi di evasione fiscale, che nessuno mi dice come calcolati (ma caspita, se si sa il quantum si dovrebbe anche sapere chi !!!), l'idea che basterebbe far pagare le tasse et voilà, tutto potrebbe continuare come sempre, con sprechi, privilegi, inefficienze. E Berlusconi a non ricordare che era lui a promettere un fisco con aliquote non superiori al 33% (negli USA è così, si può !).
Intanto riciccia fuori la questione della pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi e conseguente possibilità per i cittadini di denunciare i sospetti evasori....
Ecco, ci manca solo questo in Italia....Già noi italiani non siamo dei probi, moralmente parlando, adesso ci istigano pure nei difetti peggiori quali la delazione.....E anche su Libero leggo difese demenziali su questo sistema con giustificazioni machiavelliche "bé si magari non è una cosa bellissima, però sarebbe efficace"....
A parte che è tutto da vedere, perché me le posso immaginare le decine di migliaia di segnalazioni e quindi di relativi accertamenti, e poi è proprio il caso di dare benzina ad un difetto già così presente in Italia, l'invidia sociale ?
Per il momento pubblico la posizione di Maria Giovanna Maglie che condivido, ma ne riparleremo...


Si obietta giustamente(rispondo a Pansa che stimo senza riserve, altri giornalisti liberali a giorni, copie vendute e giramenti di palle alterne, preferisco non considerarli sapendomi ricambiata) che brucia non poco constatare per chi paga fino all’ultimo cent quanto alta sia la quota di evasori e la cifra evasa. Ma davvero è la delazione la strada maestra? Intanto non sono i pesci piccoli a sfuggire, quelli, vedere il documento della Corte dei Conti, anche quando ci provano poi pagano, sono i grossi che dislocano, falliscono, scompaiono, se ne fregano; intanto nessun Paese può lamentarsi dell’evasione se il fisco che applica è tanto iniquo e volgare, perché se le aliquote diventassero ragionevoli e le spese fossero deducibili previa presentazione di pezzo di carta, e a tutti servisse veramente quel pezzo di carta invece di pesarci inutilmente nelle tasche, in due secondi il problema sarebbe risolto, o no?

CHOC IN PAESE
Ma soprattutto immaginatevi l’effetto di una dichiarazione pubblica in un piccolo centro, in qualunque area della nazione. Eccolo il ragioniere con il Suv, come lo giustifica, io che ho la Panda del 98, giù una bella telefonata. Magari il ragioniere è così fesso che mangia patate del suo orticello e calza pantaloni del mercatino pur di pagarsi quella stupida automobile potente e sentirsi anche lui potente, ma finisce alla gogna, anche perché mi toglie lavoro. E la signora Rita? È maestra elementare, il pomeriggio con cosa arrotonda per permettersi quell’Armani? Magari è una copia, magari glielo ha regalato l’amante e sarà libera di averne uno o più, magari la signora ha risparmiato un anno perché la vanità è donna, ma è meglio assicurarsi con una bella spiata, anche perché io sono precaria.

Se poi e per fortuna le migliaia, decine di migliaia, di denunce del Tribunale Rivoluzionario del Guadagno Sospetto dovessero finire nel nulla, che ce ne importa a noi? Abbiamo sprecato un altro po’ di denaro pubblico in sterili indagini, i grandi evasori se la ridono, gli accusati si leccheranno le ferite dell’onore perduto, il nostro sfortunato Paese, che educazione civica non ne conosce perché quella si impara con il rispetto dell’individuo non con le trombonate dei Centocinquantanni, diventa un po’ più stupido e belluino.

CHE BRUTTA FINE
Che fine sciagurata per chi votò aspettandosi finalmente le riforme liberali! Mi consolano un po’ le risposte al sondaggio e i commenti esterrefatti dei lettori di Libero sul sito web. Quelli che nel governo hanno partorito questo orrore solo per buttare un po’ di carne cruda in pasto ai sudditi mi fanno schifo.

1 commento:

  1. ‎"70.000 euro da pagare ad equitalia..per una ditta avviatissima nel 2006 ma chiusa perchè da onesto cittadino ho rispettato tutte le regole.e mi hanno ucciso dalle tasse.
    adesso fermo amministrativo sulla machina(non posso andare a cercarmi un lavoro) ed anche se lo trovo,da dove abito io spendo piu di mezzi di servizio che lo stipendio che andrei a prendere da semplice operaio,e sto aspettando di giorno in giorno che si attacchino all’unica cosa che ho di mio..un monolocale comprato 2 anni fa..con il mutuo del 90% sul totale della casa…
    equitalia…grazie di cuore…" Letto come commento alla notizia che il 12 agosto, in Sardegna, era stato dato l'assalto alla sede di Equitalia. Magari così la gente smemorata si ricorda che in Italia il problema delle tasse non è solo che non vengono pagate tutte e da tutti (anche) ma PRIMA ancora, che sono TROPPE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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