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giovedì 10 novembre 2011

L'ITALIA POST BERLUSCONI : UNO SPETTACOLO DA NON PERDERE


Ieri su FB c'era la grande euforia di coloro che vedevano vicina la fine di un "incubo" durato quasi 20 anni, contrapposta al malumore, di vari gradi, dei futuri orfani unito a quello di coloro, ancorché non berlusconiani, preoccupati di un governo con tanti elementi che sarà difficile immaginare scevri dalla storica tentazione di tanta solidarietà (leggi tante tasse) e sacrifici solo per "chi i soldi ce li ha"....
Io sono intervenuto in alcune discussioni, a taluni facendo notare che evidentemente l'incubo finito riguardava UNA PARTE degli italiani, se, come dicono i sondaggisti come Mannheimer ma anche Pagnoncelli, ancora dieci milioni sarebbero disposti a rivotare Berlusconi  se si candidasse, e anche tra i non votanti non è che si arrivi indispensabilmente alla maniacale ossessione.
Con questo non nego certo che tanta gente sia contenta, e anche legittimamente: se un avversario politico cade, ovvio che se ne sia soddisfatti. Ma certe scene da liberazione nazionale, anche da persone di livello....poracci, come devono aver sofferto.
Altra considerazione....per enfatizzare la loro attraversata nel deserto - durante la quale non hanno visto diminuire di una VIRGOLA le loro abitudini, i loro privilegi, se li avevano, visto che il governo di centro destra di destra poi ha fatto poco e nulla - parlano di 17 anni.....e il corollario ovviamente è che l'attuale situazione italiana è la conseguenza di questi 3 lustri dominati da Berlusconi.
Avoglia a dire che in questi anni la destra e la sinistra si sono alternate....che anzi negli anni 90 a prevalere sono stati assolutamente i governi appoggiati dal centro sinistra : Dini, dalla fine del  94 al 96, poi Prodi, poi D' Alema, fino al 2001. Certo, nell'ultima decade, Berlusconi è stato al governo per 8 anni su 11...ma come è facile anche per un bambino di terza elementare, il totale non dà DICIASSETTE, bensì 8 e mezzo....l'esatta META'.
E questi sono FATTI, contro i quali , ricorda spesso il saggio (nei giorni pari)  Scalfari, non si può polemizzare.
Ah....avviso per il futuro....se si farà il governo Monti e con esso si arriverà al 2013, data naturale di scadenza della legislatura, poi questo anno e mezzo NON contatelo in quelli "sofferti sotto berlusconi"!
Anche agli orfani però avrei qualcosa da dire. Non saremmo proprio noi di destra a dover dire FINALMENTE? Questo governo è finito un anno e mezzo fa, quando Fini si è svegliato col ciclo e si è rapidamente sfilato dalla maggioranza. A quel punto, con numeri alla camera diventati assai esigui, la fine era solo questione di tempo. Ma soprattutto, era certo ed evidente che nessuna riforma, nemmeno quelle più care al premier per noti motivi (giustizia e corollari, come intercettazioni, prescrizione breve, processo ora breve ora lungo....mah...), sarebbero state possibili. Era un tirare a campare, favorito da due interessi comprensibili ma molto poco nobili: quello di valersi della Presidenza del Consiglio come baluardo efficace nella guerra contro certi magistrati da un lato, la voglia di restare onorevole fino alla scadenza del mandato, lucrando begli stipendi al presente e ottenendo un buon vitalizio domani per i peones in transumanza verso il centro destra.
Il progetto sarebbe stato portato a termine se non ci si fosse stata di mezzo la crisi dell'Euro e l'attacco ai nostri titoli di stato (perché le borse vanno in altalena, e soprattutto giù per TUTTI, maestrini compresi).
MARIO MONTI COL PRESIDENTE 
Quindi che cosa si rimpiange di questa caduta? C'è qualcuno che crede che una qualsiasi delle cose da fare e di cui si parla tanto, Berlusconi le avrebbe fatte? Non c'era riuscito nei primi due anni, che aveva numeri in parlamento mai visti nella storia delle repubblica, li faceva con Scilipoti e compagnia cantante? E poi, la paura delle tasse....Si ha tolto l'ICI, finora ha evitato la patrimoniale....ma ha tagliato mai la spesa pubblica? Ora che l'Europa ci ha imposto il pareggio di bilancio la manovra , già dichiarata NON sufficiente, si è incentrata sulla diminuzione della spesa o sul lato di nuove entrate, tra cui l'IVA? E le tenaglie fiscali non le abbiamo conosciute con questo governo? Le case pignorate anche per debiti di poche migliaia di euro col fisco? Tremonti poi così meno peggio di Visco?
Forse si, perché Visco era veramente un vampiro! Ma Tremonti non lascerà un bel ricordo.
Invece signori io mi sono prenotato un bel posto in prima fila perché ho finalmente un programma interessante in TV con tante possibili varianti, tutte intriganti:
1) si fa il governo Monti. Chi lo appoggia? UDC PDL e PD? Evviva!!! Fuori Di Pietro e Lega (quella del meno stato, ma anche delle "pensioni che non si toccano" "i ministeri al nord" "no all'abolizione delle province"...) . Mica una brutta cosa! 2) Il nuovo governo attua il piano richiesto dall'Europa...miracolo difficile da credere...come la mette il PD con la "macelleria sociale" che Di Pietro denuncia sottesa a quelle misure? 3) Il governo NON attua quel piano e cerca di ripianare il bilancio con la patrimoniale, con l'inasprimento fiscale (ai ricchi eh, tranquilli!), magari vendendo un po' di beni pubblici (volesse la Madonna) ma non troppi e non quelli più cari ai politici (come certe aziende...RAI, Poste, FInmeccanica...). I famosi mercati che fanno? Gli va bene lo stesso? 4) Il governo si fa, Berlusconi non c'è più, si cerca di governare e....l'assalto speculativo continua!!!
E noi non abbiamo più Berlusconi da bruciare in piazza!!
Come dicono le pubblicità di SKY e MEDIASET: UNO SPETTACOLO DA NON PERDERE

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