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giovedì 17 novembre 2011

PARTIGIANI PER SEMPRE

Inevitabilmente tutti gli atteggiamenti estremi suscitano reazioni. Dallo polemica esacerbata, alla violenza verbale che per fortuna raramente è diventata fisica, anche perché le due comunità in genere rimangono ben distinte. Nelle occasioni di occasionale contatto, ci si limita a qualche sfotto', e si evita di entrare troppo nel merito.
Parlo della fazione antiberlusconiana e di quella pro.
Normalmente si cita prima il polo positivo , qui invece l'ANTI...perché sono convinto che l'anti berlusconismo viene PRIMA del suo competitor, il filo berlusconiano senza se e senza ma.
Perché dico questo? Perché io conosco tantissima gente, me per primo, che NON è berlusconiana, ma che è in vibrante polemica con gli ANTI. Così come, a 14-15 anni, certamente non fascista, l'anti fascismo militante dei compagni di liceo, a 30 anni dalla fine della guerra, con l'MSI di Almirante che se prendeva 300.000 voti gridava alla grande vittoria, mi faceva ridere o piangere a seconda dell'umore.
Quindi, è una mia idea ovviamente, PRIMA è venuto Berlusconi che ha impugnato la bandiera DC-PSI (craxiano) dell'anti comunismo, che, in chiave comunque di opposizione alla sinistra, da noi è un ever green. POI, siccome il nano maledetto ha vinto, è nato l'anti berlusconismo, con una demonizzazione dell'uomo che a Berlusconi è andata BENISSIMO perché di contrappasso ha generato la nascita dei Berluscones.
La tanta parte di moderati VERI che non avevano nulla a che fare con le due tifoserie, si sono irrigidite a loro volta. Perché era diventato impossibile RAGIONARE.
Scrivi su LIBERO? Con te non parlo. Ma io mica sono berlusconiano!!! (vale per Mughini, Pansa, Giacalone, per citare solo quelli di cui sono CERTO ). Un'intolleranza arrogante veramente di stampo compagni degli anni 70!!!
Si è pescato nell'antropologia per spiegare le origini dell' homo berluscoide, rozzo, incolto, machista. Tutto il peggio dei vizi umani e italici in particolare stava "DI LA' ", Come se egoismo, individualismo, carrierismo, clientelismo, infedeltà , debolezze, ipocrisie fossero sparite, a sinistra (nei sogni forse !!). Bastava NON essere berlusconiani e solo per questo si era MIGLIORI.
Penoso.
Questa cosa è stata propagata dall'intellighenzia del nostro paese e per questo si è ancora più radicata. Io non so quanto gente come Scalfari, Giannini, Serra, per parlare di autori che io seguivo con attenzione e spesso con apprezzamento su Repubblica credano veramente in quello che scrivono da 20 anni. Senza esserne sicuro, credo che all'inizio la cosa fosse strumentale - c'era anche un contenzioso DIRETTO, sulla proprietà , tra Berlusconi e Scalfari - ma poi piano piano la cosa ha preso la mano. E quando poi sono arrivati i duri e puri - Travaglio, Santoro, ma anche Gramellini (un demente!!!). Spinelli, Asor Rosa, Eco - e allora l'identificazione è stata completa: chi "ci faceva", ormai "c'era"!
Si è sempre scherzato, più o meno facetamente, su come avrebbero "campato" tutti quelli che sull'anti caimano avevano costruito una CARRIERA. E, con la solita agre ma acuta acidità, Scalfari alla domanda diretta ha risposto:"Noi di Repubblica esisteremo ancora, quelli del Fatto non lo so"....
Oggi un caro amico di FB, Giacomo, aveva scritto:

"Esistono persone così ossessionate da Berlusconi che non vedono l'ora che cada il governo Monti e che risalga Silvio, per poi chiederne le dimissioni!"

Molti suoi amici hanno riso alla battuta.
Io a mia volta ho commentato così:
"Non è una bella cosa ridere del trauma di milioni di connazionali....Voi ridete, ma qui c'è gente che veramente dell'anti berlusconismo ha fatto una fede, un elemento di aggregazione sociale, avere finalmente qualcosa da dire in pizzeria sapendo di ottenere l'assenso convinto dei commensali. Avere ogni giorno accanto qualcuno che è certamente, indiscutibilmente, universalmente considerato PEGGIORE di TE, per cui qualunque cosa tu faccia, non potrai mai essere così "pessimo". E vedere la tua vita mediocre riscattata dalla tua fedele militanza CONTRO il Caimano. Io sono assolutamente certo che migliaia di queste persone non potranno mai andare OLTRE, e faranno della loro sorveglianza attenta perché "MAI PIU'" la loro nuova ragione di vita. E quando morirà LUI, il MALE, ci sarà sempre l'"ismo" da cui guardarsi. Partigiani per sempre."

2 commenti:

  1. Triste, molto triste è quel paese dove c'è bisogno di un nemico per creare un eroe.... P.s. complimenti per il blog

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