Pagine

venerdì 25 maggio 2012

STRAUSS KAHN : IL DIRITTO DI ESSERE UN LIBERTINO


Oggi sul Corriere si sono incrociati vari articoli che in qualche modo ho collegato : l'escalation delle violenze sessuali, il processo a Milano contro Berlusconi accusato di sfruttamento della prostituzione minorile e quello di Strauss Kahn in Francia per reato identico.
Perché l'accostamento tra la prima cosa e le seconde ? Perché sarebbe una gran bella cosa che coloro, che non sanno relazionarsi con una donna e convincerla che meritano la sua attenzione, se non altro sessuale, mettessero  mano al portafogli e risolvessero così le loro pulsioni. So che è una semplificazione...però ho sempre biasimato le crociate contro il cd. mestiere più antico del mondo. Eppure, non ci crederete, con una prostituta non sono mai andato ! Ma non ho grandi meriti in questo , circostanze fortunate : quando ho iniziato ad avere i primi pruriti, la rivoluzione sessuale del 68 aveva già festeggiato il suo primo lustro, quindi quando  mi "fidanzai" ( è vero che non mi sono mai sposato, però capperi, quasi sempre fidanzato !! ) con la compagnetta di classe, con lei potei iniziare, maldestramente  e gradualmente (cosa che auguro ai ragazzi/e) il mio cammino di "conoscenza". A 18-20 anni, andare con "una di quelle" era da sfigati...voleva dire non avere successo...e quindi non si poteva. Da grande, bé, ancora prima di internet la facilità di "incontri ravvicinati del PRIMO tipo" è nota, adesso poi non ne parliamo !! Ecco dunque perché non mi è capitato. Però non ho mai biasimato chi lo faceva, e ho sempre criticato la legge Merlin e l'ipocrisia di eliminare le case chiuse.
Insomma, ferme restando le regole del decoro urbano, il sesso la vedo una questione del tutto privata, e se qualcuno lo fa a pagamento, bé fatti suoi.
Ovviamente Berlusconi e Strauss Kahn sono personaggi pubblici, potenti (ex) e quindi ogni colpo sotto la cintura è considerato lecito, di qui queste autentiche persecuzioni mediatiche e pseudo legali.
Del resto, quando si seppe che la crema della procura di Milano si occupava dei festini di Arcore, anche i miei amici anti berluscones ammisero che la cosa era di una malafede sfacciata ( ma ne erano ugualmente contenti ! al tifo NON si comanda ! ).
IL GIUDICE STEPHANIE AUSBART
E così, mentre a Milano nell'ultimo mese si contano 26 casi 26 di violenza sessuale, anche in pieno giorno , anche contro 13enni, in Tribunale prosegue la farsa della sfilata delle Olgettine.
In Francia invece Strauss Kahn, altro livello culturale ammettiamolo rispetto al brianzolo "fattosi da sé", va in aula e sfida il Giudice, una donna di 37 anni, anche graziosa ( a noi tocca la Boccassini...e che ce volemo fa !!) su questione di filosofia e costume, difendendo il suo diritto ad essere un "libertino".
Alcune perle delle sue dichiarazioni, riportate da Le Monde.
"tra due libertini non c'è un "oggetto" ma due soggetti assolutamente liberi e consenzienti", e al Giudice che esprimeva perplessità al riguardo, Strauss Kahn ha garbatamente osservato che forse il magistrato non aveva "esperienza" in merito, e quindi si muoveva in un campo conosciuto solo in teoria. Come faceva dunque a distinguere tra donne libertine e prostitute, lei, giudice, che non riusciva a concepire l'esistenza delle PRIME ?

Alla seconda contestazione del giudice, sull'abbigliamento evidentemente seduttivo delle donne presenti nel Carlton Hotel   (la Arcore d'oltre alpe), il celebre imputato ha puntualmente replicato che tantissime persone, anche presenti in aula, probabilmente in una atmosfera di gioco sessuale si concedevano abbigliamenti decisamente non sobri. " Ho osservato spesso" rivela DSK alla sbalordita Giudice " giovani donne vestite come me e lei le quali, una volta entrate in un club libertino, indossavano tenute indecenti, senza che questo ne facesse delle prostitute".  Annaspante il Giudice cerca di rifugiarsi nell'ovvio e gioca la contestazione dell'ETA' : gli sembra naturale, domanda all'imputato, che una donna di venti anni desideri un uomo di sessanta ? Per DSK è stato un gioco da ragazzi ribattere : la letteratura, il cinema, sono PIENI di queste storie. E un uomo di potere è ben più seducente e afrodisiaco di una "tartaruga" addominale !
Insomma, Giudice respinto con perdite. Bellissima la chiosa letta sul Corriere dal commentatore la vicenda, Emanuele Trevi : " E voi giovani, che come Stephanie (la giudice n.d.C.) non sapete nemmeno di cosa si parla, quando si tratta di libertinaggio, e contro i padri così imbarazzanti e incorreggibili ripristinate la virtù dei nonni , la correttezza, la monogamia...pensateci bene prima di andare a disturbare un soggetto come DSK. Lasciatelo in pace piuttosto, a cuocere fino all'ultimo nel suo voluttuoso brodo. Non ha fatto niente di così grave. E soprattutto, non lo costringete a farvi la lezione, mentre voi pensate di fargli la morale".
Chapeau !!

Nessun commento:

Posta un commento