BERSANI, PRESTACI RENZI, E NON VINCI PIU'. CON QUALUNQUE LEGGE ELETTORALE

Su questa questione della Legge Elettorale sto andando al manicomio. Mi succede ogni volta che vedo la politica trasformarsi in mera propaganda. E quindi ogni volta devo fare mente locale che i politici non sono stupidi e faziosi come in quel momento sembrano, ma sono semplicemente consapevoli che se gli serve una certa cosa, per mera convenienza, non ha importanza la palese ipocrisia, l'incapacità di una replica pensata alle obiezioni logiche...loro tanto parlano alla pancia della loro gente , sapendo di poterla mobilitare su pochi facili slogan e lì battono.
Certo, in questo aiutati dai giornalisti servili. Ohi, ci fosse uno che chieda conto a Bersani :
1) Ma è vero o non è vero che per 7 anni avete detto che il Porcellum, nome significativamente e volutamente irridente , era una legge elettorale ingiusta, RIVOLTANTE ?
2) E' vero o non è vero che quando arrivò Monti il PD disse, poi costretto dall'Europa a fare buon viso a cattivo gioco, che il governo tecnico doveva durare il tempo necessario a modificare questa intollerabile legge elettorale ?
3) E' vero o non è vero che la Corte Costituzionale, sentenze 15 e 16 del 2008, scrisse letteralmente :
" L'impossibilità di dare, in questa sede, un giudizio anticipato di legittimità costituzionale non esime tuttavia questa Corte dal dovere di segnalare al Parlamento l'esigenza di considerare con attenzione gli aspetti problematici di una legislazione che non subordina l'attribuzione del premio di maggioranza al raggiungimento, sia pure a livello regionale, di una soglia minima di voti e/o di seggi."
 4) E'  vero o non è vero che per 50 anni il suo partito di provenienza - il PCI - difese il proporzionale puro per impedire che chi aveva la maggioranza relativa ( la DC) potesse governare con la maggioranza parlamentare garantita da un premio elettorale ?
In attesa delle risposte, che non arriveranno da uno che nel 2006, da ministro prodiano, andava per le sezioni a spiegare che la gestione privata dell'acqua poteva essere cosa efficiente e quindi conveniente, e nel 2011 ha messo il cappello sul referendum vittorioso di Di Pietro sul CONTRARIO, ribadiamo dei concetti ELEMENTARI. Facili per la gente semplice, ma IN BUONA FEDE, e quindi preclusi ai partigiani e ai faziosi.
In gioco ci sono due valori meritevoli entrambi di tutela : rappresentatività e governabilità. Per la prima, per governare in democrazia bisogna mettere insieme la maggioranza dei consensi. Da soli o coalizzati, questo è.
Per la seconda, al fine di evitare che si possa creare uno stato di impasse permanente , con veti reciproci, ricatti (Prima repubblica docet , ma se ne sono visti anche nella seconda) , si stabilisce che chi vince ha diritto di governare. Con qualsiasi percentuale vinca ? Secondo il Porcellum è così. Troppino no ? E infatti la Corte Costituzionale l'ha detto.
L'equilibrio quindi sta nel non pretendere un consenso del 50,1% , che in un paese di campanilismi  tifosi e faziosi come il nostro è diventato pressoché  impossibile da raggiungere, ma nemmeno accettare che chi ha l'onere ma anche il potere di governare non abbia ottenuto un mandato sufficientemente corposo !!
Il 42,5% sembra troppo ? Ok, va bene il 40%. Sotto mi pare veramente indecente. A Bersani no ? Solo perché stavolta vince lui !! (e  stia attento a non fare la fine di Occhetto, che la faccia ce l'ha ).
Lo vogliono accontentare con il premio di "consolazione"....se arrivi primo ma senza i consensi sufficienti per arrivare alla soglia fissata per il premio che ti assicura la maggioranza dei seggi, almeno una bottino per la vittoria parziale : dal 5% al 10% ' E sia. Io non faccio battaglie di strenuo principio, per cui mi va anche bene : il mio limite è che la rappresentatività non sia troppo svilita e che se già la dittatura della maggioranza è un pericolo in democrazia con il 50% dei consensi, figuriamoci se a imporla è qualcuno che non ha manco quelli !!
Detto questo, vorrei capire se c'è qualche modelli elettorale cui ci ispiriamo....Certamente in nessun paese al mondo esiste il Porcellum, e nemmeno quello che è in vista di essere partorito !
In realtà, mi trovo purtroppo d'accordo con Sartori quando indica nel sistema elettorale a doppio turno un buon compromesso tra le due esigenze. Alla prima tornata i partiti si presentano divisi e ognuno prende i suoi voti. Nella seconda, si sfidano solo i primi due (se nessuno al primo turno ha ottenuto la maggioranza assoluta ) , e almeno il vincente sarà stato scelto, sia pure come male minore, dai cittadini, che sapranno che a quel punto LUI governerà, col programma SUO. Avviene per i Sindaci e non funziona male.
Funziona in Francia, e anche li va benino. Perché da noi no ? Ah, in questo sistema premi di maggioranza e di consolazione NESSUNO. Eppure la democrazia funziona.
Dunque ? Il Centro Destra , che teme il sistema a doppio turno più favorevole all'elettorato di sinistra (pare più disciplinati, e in effetti, a vedere l'attuale babele del post Berlusconi...) , avrebbe consentito allo stesso in un'ottica di riforma presidenziale e comunque di maggiori poteri all'esecutivo. Che è coerente con la "Governabilità". Perché questa cosa non piace a Bersani ??

Ieri il segretario del PD  al TG ha detto che lui , poverino, vuole solo una legge elettorale che dica ai cittadini dalla sera chi governa. "solo". Non mi pare così poco, visto che in democrazie migliori e più salde della nostra può avvenire (Germania e Inghilterra, per dirne due ) tranquillamente quello che lui paventa senza che la democrazia crolli.  E che per tutta la prima repubblica, da tanti rimpianta (NON da me) , era la REGOLA, e al suo partito dei tempi, non dispiaceva visto il potere condizionante che aveva. Ma a parte questo, è la spiegazione che fa ridere : "perché se non fosse chiaro chi governa dalla sera stessa, il giorno dopo c'è uno tsunami". Immagino si riferisca ai mercati e allo spread. E me li immagino invece i brindisi se vince lui con Vendola, Camusso e Fassina.......

Ah, adesso anche Grillo parla di Colpo di Stato per la soglia del premio  al 42,5% dei consensi. Bella coppia, non c'è che dire. Quanto poi Grillo sia esperto di Democrazia, si vede benissimo nei diktat rivolti ai suoi "fedeli".....

Ma ce lo prestate Renzi !!?????? Così togliete il disturbo ????