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venerdì 14 dicembre 2012

IL VENERDì NERO DI BERSANI, ANCHE HOLLANDE VOTA MONTI



Ieri non è stata una buona giornata per la ditta Bersani e CO. Il sostegno entusiasta del Partito Popolare Europeo a Monti è stato imbarazzante forse per Berlusconi ma sicuramente una campana d'allarme per il PD.  Ci sono solo due pericoli al momento che sembrano poter ostacolare al vittoria della sinistra alle prossime elezioni : 1)  una nuova alleanza Lega PDL , con Berlusconi non in prima fila 2) Monti schierato.
In entrambi i casi il rischio di un mancato successo al Senato, e quindi un sostanziale pareggio elettorale, con la prospettiva di una nuova grande coalizione o peggio nuove elezioni, è alto.
Di qui l'intervista di D'Alema sul Corriere dove addirittura un cinico come baffetto scomoda l'etica per dire che Monti NON si dovrebbe candidare contro uno dei partiti che lo ha sostenuto. Veramente un politico può avere la faccia di tolla per dire di TUTTO.
Ma perché Cossiga, dopo essere stato Presidente della Repubblica, non si mise per un po' a rifare politica attiva ? I cialtroni di Valmy chiamò il suo movimento, con colonnello il fido (??) Mastella .
E poi, è per caso il PD che ha scelto Monti presidente del Consiglio ? Lo ha fatto Napolitano, di concerto  con quelli  che contano in Europa, e a Bersani andava bene tutto pur di scalzare da Palazzo Chigi Berlusconi. L'intervistatore giustamente ha chiesto a D'Alema se tanto nervosismo di fronte a questa prospettiva non fosse dato dalla paura di smarrire una vittoria data per certa, esattamente come accadde loro nel 1994 (di Occhetto si sono perse le tracce da allora. Non si è più ripreso ). Naturalmente l'ex Lider MAximo ha smentito , dicendosi sicuro che loro vinceranno comunque , Monti o non Monti. Però sarebbe preferibile, anzi morale, che il Premier rimanesse al di sopra delle parti. Facendo anche capire che un gesto del genere sarebbe apprezzato ...un domani....
Qui è come alle primarie , che Bersani era sicuro di vincere ma per essere un po' più sicuro ha messo delle regole che non si erano mai viste, stringendo quanto più possibile il perimetro e togliendo a Renzi almeno un 10% in più che avrebbe potuto fare la differenza.
Porcellum, idem. Immorale dalla nascita, ma poi diventato il male minore grazie al suo goloso premio di maggioranza che COMUNQUE spetta al primo partito ( o cartello) delle elezioni.
Insomma, la verità, palese, è che Monti è l'unico che può ragionevolmente impedire la vittoria della sinistra, ma anche vincere, se al premier uscente gli elettori anti sinistra riadatteranno la medicina ben nota, trangugiata per 40 anni , specie dagli anni 70 in poi : votare DC turandosi il naso.
Tutto questo poi condito con le pessime notizie oltre confine, dove non solo la solita Merkel ha sponsorizzato espressamente Monti, e con lei tutto il Partito Popolare Europeo , ma anche Hollande, il SOCIALISTA Hollande ha fatto il suo endorsement per Super Mario.
Insomma l'Europa l'ha sempre fatto capire ma ora lo dice esplicitamente .: per loro dopo Monti c'è solo Monti, e Casini se la ride perché potrà ben dire "che vi avevo detto io ??" .
Polito lo ha raccontato  bene nell'editoriale del Corsera di oggi :
". Il «tecnico» ha ricevuto un'investitura politica senza precedenti: mentre a Roma si discuteva, si è deciso a Bruxelles.......
La novità è fastidiosa. L'ingerenza è evidente. Ma il guaio è che il rischio-Italia fa letteralmente paura all'Europa, e forse ancor di più all'America di Obama"
Può non piacere, e certo a molti (non solo nel PD, ma a sinistra in generale, e poi la Lega,  Grillo) non piacerà. Ma essere europei, e soprattutto essere gente con debiti, poi crea cose così.
Sempre Polito :
"La prossima campagna elettorale sarà la prima alla quale parteciperanno politici e media stranieri. Del resto, se vogliamo mettere in comune i nostri debiti è inevitabile mettere prima o poi in comune anche la nostra politica. Chi chiede gli euro-bond deve sapere che porteranno anche gli euro-premier. Il giorno in cui gli altri potranno essere chiamati a rispondere delle nostre spese, vorranno dire qualcosa su come spendiamo. E noi su loro."
All'Europa Berlusconi non piace, questo ormai è risaputo ed evidente, e non si può non farci i conti. Ma nemmeno la sinistra con golden share del trio Vendola FAssina Camusso piace. Nemmeno un po'.
E non solo al PPE, ma nemmeno all'"amico" Hollande.
Che giornataccia per lo smacchiatore di giaguari.....

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