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giovedì 6 dicembre 2012

"LA PAURA HA I PIEDI NUDI". IL MANCATO LIETO FINE ALLA FAVOLA DI NATALE



Massimo Gramellini non lo seguo. Scrive sulla Stampa, di cui leggo la selezione di Quinto Stato , blog già più volte citato (chissà se qualche collega fa lo stesso....) , e quindi lo incrocio saltuariamente. Cura la rubrica che molti quotidiani propongono in prima pagina, taglio basso centrale : quella di scrittori come Alberoni, Cazzullo, Zucconi. Scrivono in "superficie" , però lo fanno bene, e comunque apprezzati da un certo tipo di lettori, numerosi. Non so se in buona fede o per guadagnare popolarità Gramellini si iscrisse negli anni 90 , passando dallo Sport (che vide i suoi esordi giornalistici ) alla Politica , al PBD, il Partito  Berlusconi Demonio.  Stante il numero dei fedeli, il successo era assicurato (chissà le feste e i brindisi nell'apprendere che il Cavaliere torna sulla scena. Io continuo a pregare di no, e tra i motivi, c'è anche che non vedo l'ora di farla finita con il partito anzi detto ).
Dunque, un soggetto a me non simpatico. Però , come detto, quello che scrive, condivisibile o meno, lo scrive bene,  in modo accattivante, "ruffiano" oserei dire, che piace al lettore.
E questo accade anche a me, se l'uomo si allontana dalla sua ossessione (forse finta e paracula, per i motivi detti ) berlusconiana, e parla d'ALTRO.
Bello ad esempio lo spunto che trae dalla nota vicenda del barbone aiutato a New York da un poliziotto. La foto ha fatto il giro del mondo : l'uomo intirizzito e a piedi nudi e l'agente che lo aiuta a calzare un paio di stivali nuovi che gli ha comprato. Tutti commossi. A Natale poi...un film di Frank Capra ! Però c'è il sequel : il giorno dopo, forse due, il barbone viene rivisto, e sta ancora a piedi nudi. E gli stivali ? Nascosti. Paura che gli facciano del male per rubarli. Triste. Ecco perché i film sono belli : perché FINISCONO, mentre la vita vera CONTINUA.
Gramellini prende questa storia e ne fa spunto per una bella riflessione sulla paura che condiziona la vita. Quanti , per paura, hanno rifiutato un'opportunità, anche un dono, per timore del dopo ?
Conoscevo un amico che in amore non si lasciava andare mai. Viveva il rapporto sempre a tre cilindri, anche due....la spiegazione era che aveva timore che la storia finisse (come vedeva accadere spesso agli altri) e lui, se si fosse fatto troppo coinvolgere, ci avrebbe sofferto troppo. Così invece... In genere i risultati  veri di simile strategia sono : 1) la storia finisce prima 2) non te la godi pienamente 3) soffri lo stesso e in più col rimorso che "se avessi....forse...".
Buona Lettura

“La paura ha i piedi nudi”  


Assetato di gesti di cuore, il mondo della Rete si era commosso per il video girato a Times Square da una turista: si vedeva un poliziotto newyorchese infilare degli stivali nuovi ai piedi nudi di un barbone. Della vicenda, natalizia assai, mi avevano colpito due particolari: il cognome del poliziotto buono, Deprimo (la carità come antidoto alla depressione?), e il motivo per cui la turista aveva ripreso la scena: le era tornato alla mente un episodio dell’infanzia, quando il padre – poliziotto anche lui – aveva compiuto un gesto analogo nei confronti di un barbone. La prova che ciò che rimarrà di noi in chi abbiamo amato non saranno le parole ma i gesti.
Poi qualcuno ha sporcato la favola. Il barbone. Quando un giornalista del New York Times è andato a intervistarlo, lo ha trovato al solito posto, coi piedi nudi e intirizziti dal freddo. «E gli stivali che ti ha regalato il poliziotto?», ha chiesto. «Li ho nascosti», ha risposto l’uomo. «Valgono un sacco di soldi, potrei rischiare la vita». Sembrano i ragionamenti di uno spostato e in effetti lo sono. Ma come assomigliano ai miei. Il terrore che gli rubassero gli stivali, ha indotto il barbone a restare a piedi nudi, cioè nella condizione in cui si sarebbe trovato se glieli avessero rubati davvero. Quante volte succede anche a me di rinunciare a qualcosa per paura di perderla. Di respingere ciò che potrebbe scaldarmi, nel timore che il calore sia una condizione momentanea e che, dopo averla provata e smarrita, il freddo mi si rivelerà ancora più pungente. Il barbone ha ucciso un atto d’amore con uno di paura. Cercherò di ricordarmene la prossima volta che la vita mi darà un paio di stivali.   

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