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domenica 20 gennaio 2013

LA IURATO MASSACRATA SUL WEB. MA LE LACRIME FINTE SONO REATO ?

Giovanna Iurato (Ansa/Lattanzio)

Dagli addosso al mostro ! In questo caso si parla addirittura di un prefetto, Giovanna Iurato, finita nel ciclone per la conversazione telefonica intercettata e immancabilmente finita sui giornali .
Questa :

 IURATO: Allora senti...sono andata...sono arrivata, subito mio padre, che è quello che mi da i consigli, quelli più mirati... GRATTERI: Si lo so. IURATO: ...perchè è un uomo di mondo, saggio, dice: »...appena metti piede in città subito con una corona vai a rendere omaggio ai ragazzi della casa dello studente...«. GRATTERI: Brava IURATO: Eh allora sono arrivata là, nonostante la mia...cosa che volevo...insomma essere compita (fonetico)...mi pigliai, mi caricai questa corona e la portai fino a... GRATTERI: Ti mettesti a piangere...sicuramente! IURATO: Mi misi a piangere. GRATTERI: Ovviamente, non avevo dubbi (ride). IURATO: Ed allora subito...subito...lì i giornali: »le lacrime del Prefetto«. GRATTERI: Non avevo dubbi (eh, eh ride). IURATO: Ehhhhhhh (scoppia a ridere) i giornali : »le lacrime del Prefetto«. GRATTERI: Non avevo dubbi (eh, eh ride). IURATO: Poi si sono avvicinati i giornalisti: »perchè è venuta qua?«. Perchè voglio cominciare da qui, dove la città si è fermata perchè voglio essere utile a questo territorio. Punto. GRATTERI: Eh. IURATO: L'indomani conferenza stampa con tutti i giornalisti. (Fonte Ansa)
Ora, che io sappia, la Iurato è indagata per una questione di appalti a Napoli....che c'entra questa cosa dell'Aquila ?? 
Leggo le dichiarazioni dei PM :
 «Commentando la sua prima giornata ufficiale  nella città martoriata dal terremoto (definita sarcasticamente da Iurato "una città inesistente, che non c'e"), scoppiava a ridere, ricordando come si era (falsamente) commossa davanti alle macerie e ai bambini rimasti orfani. Una risata non giustificabile dalle circostanze e dagli eventi tragici di quelle ore, che avrebbero imposto al rappresentante del Governo di assumere comportamenti ben diversi e non certo (a proposito di cinismo) legati alla predisposizioni di condotte e strumenti atti a prevenire e/o scongiurare indagini in corso». 
Una lettura del tutto diversa viene fornita dai legali della Iurato, che respingono le accuse di insensibilità rivolte alla funzionaria: «Nei due anni di presenza a L'Aquila il prefetto Giovanna Iurato ha dato ampia prova di attenzione, rispetto e grande senso di abnegazione nei confronti dei cittadini così duramente colpiti dalla tragedia del terremoto«, affermano gli avvocati Claudio Botti e Renato Borzone.
Al di là del botta e risposta, le questioni al solito sono due :
1) Perché le intercettazioni finiscono sui giornali ?? Questo sputtanamento infinito delle persone non doveva cessare ? Le intercettazioni servono ad aiutare gli inquirenti a scoprire reati e rei,  bene. Che vengano impiegate a tale scopo e poi distrutte. Perché devono finire sui giornali ? E come mai , visto che il fenomeno è quotidiano, l'unico imputato in Italia per violazione del segreto istruttorio è Silvio Berlusconi ??
E quando di mezzo non c'è il segreto delel indagini, che fine va l'inviolabilità delle conversazioni private, sancito dall'articolo 15, che prevale sulla libertà di stampa dell'articolo 21 ? 
2) Il nostro codice penale prevede il reato di cinismo ? Non mi risulta. La signora Iurato nella conversazione riportata sicuramente fa una figura pessima, per non dire di peggio. Forse riuscirà a dare una spiegazione, non so immaginare quale. Però io a questo GRANDE ORECCHIO non ci sto ! A questa assoluta violenza e violazione della riservatezza delle persone nemmeno. Quelli che vogliono andare al Grande Fratello, ci vanno liberamente (fanno pure a botte per entrare nella Casa ...) e milioni di persone li hanno seguiti in tv. Bene, libere scelte ( che a me fanno pena, ma è il mio giudizio ). 
E non capisco questi PM. Che le vittime dell'Aquila, specie coloro che hanno avuto dei morti, siano sconcertate da leggere certe cose, lo capisco e lo condivido. Ma perché le dovevano leggere ?
Questo non comprendo. Qual'è il collegamento tra cinismo e ipotesi di reato ?
Magari questi pubblici ministeri l'avranno anche detto ma sui giornali NON c'è scritto.
Perché in fondo è irrilevante ! NON è quella la notizia !
Da brividi, veramente da brividi. La Iurato sarà una piccola e trista persona, ma è una. Questo sciacallaggio invece è un SISTEMA.
La domanda unica e sola è : il PREFETTO IURATO ha fatto il suo lavoro correttamente o no ? Se no, sia punito, se sì fuori dalle palle.
Le lacrime finte sono una miseria umana, non un reato. 






MINISTRO CANCELLIERI: «ESPRIMO TRISTEZZA MA NON GIUDIZI»

Caso Iurato, il dolore e la rabbia
per la «finta commozione »dell'ex prefetto

Dopo la diffusione delle intercettazioni sul terremoto dell'Aquila. Su Facebook: «Sono persone non umane»

C'è chi, come il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, esprime «tristezza ma non giudizi». Ma c'è anche chi, come il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e l'ex presidente della provincia aquilana Stefania Pezzopane, parla di «dolore» o addirittura, senza mezzi termini, di «nausea». Il giorno dopole rivelazioni sulla «finta commozione» dell'ex prefetto della città terremotata Giovanna Iurato, che si ascolta nelle intercettazioni telefoniche disposte dai magistrati napoletani nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per la sicurezza, la rabbia e lo sconcerto corrono tra la gente, siano essi responsabili delle istituzioni o semplici cittadini, e rimbalzano su Facebook e sugli altri social media. «Io credo - scrive uno degli utenti di Facebook - che queste persone siano molto diverse dagli umani».
Il prefetto Iurato il 6 aprile 2009 depone una corona in ricordo delle vittime del sisma (Ansa)Il prefetto Iurato il 6 aprile 2009 depone una corona in ricordo delle vittime del sisma (Ansa)
«CRUDELTA' E PAZZIA» - Sotto choc i familiari delle vittime (otto ragazzi) della Casa dello Studente dell'Aquila. «Se questi sono gli uomini dello Stato bisogna trovarne altri - afferma Antonietta Centofanti, rappresentante del Comitato che hanno costituito e zia di una delle vittime -. Questi soggetti rappresentano solo fame di potere. Non sono rappresentanti delle istituzioni». «Sono l'esempio dell'ennesima situazione mediatica che ha scandito questo nostro tempo durissimo - prosegue Centofanti -. La più crudele e pazzesca è questa del prefetto Iurato; la più tragica quella messa in atto dalla Commissione Grandi Rischi su ordine di Guido Bertolaso». Il suo sentimento, dice, è di «grande solitudine» ma anche di «disprezzo per questa donna, che forse è anche una madre. Ci troviamo di fronte ad una figura di scarsissimo spessore». «Ci siamo contornati di gente che dovrebbe vergognarsi» conclude Annamaria Cialente. Nel crollo della casa dello studente perse il figlio Francesco. «Gente falsa che non ha mostrato sentimenti veri», è l'opinione che riserva all'ex prefetto del capoluogo abruzzese. «La Iurato dovrebbe trovarsi nei nostri panni, allora sì che capirebbe cosa vuol dire piangere lacrime vere».
«MACABRO TEATRINO» - Le parole scambiate subito il sismatra Giovanna Iurato (nel capoluogo abruzzese tra maggio 2010 e ottobre 2012) e l'ex capo della Direzione centrale anticrimine della Polizia Franco Gratteri inducono il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, a dire: «Ci sto malissimo. La verità è una: mi sto accorgendo, a mano a mano che escono retroscena della vicenda aquilana, che abbiamo avuto tanta gente a lavorare con noi ma nessuno è entrato fino in fondo in questo dramma». Anche l'ex presidente della provincia Stefania Pezzopane dice di aver provato «un forte e doloroso senso di nausea» leggendo le intercettazioni dell'ex prefetto. «Ancora una volta - aggiunge - si dimostra che L'Aquila e il terremoto sono stati trattati da troppi come macabro teatrino dove fingere dolore e improvvisare lacrime, strumentalizzando bambini e vittime. Noi, che invece abbiamo pianto davvero, proviamo ribrezzo, oltre che rabbia, per quanto ci tocca ancora sopportare». (Fonte Ansa)
 (modifica il 20 gennaio 2013)

Cancellieri
20.01|11:54 Lettore_11231
Invece di esprimere tristezza ci dica se e quali provvedimenti sono stati presi per rimuovere questi personaggi.
vergogna a voi , sepolcri imbiancati
20.01|11:41 wing125
siete ciechi e sordi, ed oltretutto assai peggio di ciò che denunciate. come nelle antiche ordalie, volete vittime purchè vi sia vendetta, e non vedete che insieme si è condannato lo stato perchè non ha saputo fare una cosa impossibile ( prevedere un terremoto ), e perchè poi nel privatissimo una donna fa delle confidenze che nessuno aveva il diritto di conoscere. ma ecco che subito a voi basta ciò per volere la sua condanna, evidentemente perchè non sapete come sfogarvi dopo il terremoto. brutta,bruttissima gente; è vero, lo stato fa fatica a rappresentarvi, e meno male. ma tranquilli, c'è la magistratura, che è meglio di voi solo perchè almeno cerca di avere il potere .quanto meno un motivo per fregarsene di ogni regola ce l'ha. voi no, siete solo quello che siete; fango.
BUONGIORNO!!! BEN SVEGLIATI!!!
20.01|11:41 polline22
Ma se lo si diceva all'epoca dei fatti che i politici stavano andando li solo per fare un "macabro teatrino" cioe' speculare sui morti... ma ci voleva sta notizia per svegliarvi? poi dicono che gli italiani sono gente sveglia.. mah a me mi sembrano una manica di vecchio bamboccioni

26 commenti:

  1. ALESSANDRA STEFàNO

    Ok qui letto tutto? Anche grandissimi legali della Iurato! Chapeau ... Ed hanno perfettamente ragione. La vergogna è quella della pubblicazione di intercettazioni che non c'entra no nulla. Oddio, vergogna forse è un po' poco. Forse è qualcosa di più

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  2. CATERINA BELLETTI

    no sono pura stupidità

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  3. XANDER SACCHETTI

    Reato è troppo grande come parola, ma in questo modo si è giocata la credibilità e la carriera. Una idiota che non sa neanche parlare italiano (l'ho ascoltata in molti convegni dove lei era presente).

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    1. Si è giocata la carriera perché l'hanno spiata - immagino e spero per ragioni diverse - e messo sui giornali parole e risate che obiettivamente danno la nausea. Il punto è : perché sui giornali ?? Sai quanti di noi (forse tutti ) hanno qualcosa di cui vergognarsi ? (d'accordo, magari non a certi livelli...) . Sai quanti razzisti conosco che in una conversazione pubblica non lo ammetterebbero mai ? Sai quanti misogini e peggio ? Insomma, il problema è che l'Etica, la Morale, dovrebbero essere qualità private, così come il loro contrario. E poi, cosa c'entra il "Guardonismo" con l'Etica ? I giornali pubblicano per vendere, mica per educare !

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    2. XANDER

      Sono aquilano, lo sai, e mi sono sempre informato su chi mi è poco chiaro, e lei, a differenza di Gabrielli (che pur essendo uno stronzo, ha lavorato bene) non mi ha convinto affatto. Qui abbiamo una diffidenza mostruosa con i cosiddetti "esteri" (espressione orribile, neanche il Gran Sasso ci giustifica), specie se provengono dall'estremo sud. Non sono funzionario degli interni, ma mi farei internare volentieri per non sentire l'indifferenza della gente!

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    3. vedi, la pensiamo allo stesso modo !! Gabrielli "stronzo ma che ha lavorato bene". E' questo quello che conta alla fine. Se la Iurato ha lavorato male, ancora peggio se l'ha fatto perché "motivato a farlo" , e quindi ipotesi di reato. Il cinismo offende, specie di questo tipo, lo comprendo. Certo, poteva risparmiarsi una sceneggiata, e mostrarsi sobria. Carrierismo deplorevole. Però, lo sai, io difendo un principio, non la persona.

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    4. XANDER

      Il reato non lo ha commesso, si è condannata da sé..

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  4. MARCO ZANLORENZI

    Reato no ma figura di xxx si !

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    1. Giustissimo Marco, nessuno può dire il contrario. La questione semmai è : quante ne faremmo (magari non a questo livello d'accordo ) tutti noi se quello che diciamo in privato finisse pubblicato ?

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    2. MARCO ZANLORENZI

      Hai ragione. C'è da dire però che noi non siamo un Prefetto della Repubblica ! Non è giustificabile un cinismo del genere, a mio avviso

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    3. Marco, il cinismo è un difetto. Non c'è dubbio. E la Iurato ne ha dato dimostrazione grande. Vero. Però non è detto che un cinico non possa fare bene il suo lavoro, che richiede onestà ed efficienza, NON buoni sentimenti. Nei concorsi pubblici l'esame di eticità non c'è. E non credo ci dovrebbe essere. Semmai di equilibrio mentale. Ma poi rimarremmo senza funzionari e dirigenti.

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    4. MARCO ZANLORENZI

      Concordo. Ma la Iurato la caccerei lo stesso.

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  5. CHI VOLEVA LA SUA DECAPITAZIONE.???

    ...Con una miriade di paramentari inquisiti ... Chi fà il proprio dovere è "merce" da sopprimere.-

    TUTTI HANNO GIà ; CONDANNATO.!!! SENTENZIATO.!!!

    Sarebbe molto amaro rispondesse una minima verità.!!!
    NON è da curare , "Purtroppo" da rigenerare i sentimenti di questa società che affossa da anni nel macabro quotidiano.!!!

    (((che Dio ce la mandi buona e senza vento)))

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  6. VALERIA

    secondo me qua si sta ridicolizzando tutto... ok è una ipocrita patentata ma non ha commesso nessun reato...

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  7. LITIA

    di sicuro non ha commesso nessun reato ma la moralità e l' etica di un elemento del genere dove la mettiamo?....ci sono cose e sentimenti che contano più dell' aver o meno commesso un certo reato....si può essere un farabutto anche se non si è commesso alcun reato!

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  8. MARISA

    Se fossimo in un paese civile chiederebbe scusa e si dimetterebbe, invece cerca giustificazioni.

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  9. Due osservazioni : 1) qui siamo avvocati, quindi piuttosto allenati a distinguere i principi (che poco spesso animano i nostri clienti, anche se la parola "principio" è da questi assolutamente abusata ) dalle norme. 2) Il problema sollevato è l'abuso delle intercettazioni, il fatto che i magistrati , visto che tali dobbiamo considerare i PM, le usino per scopi non legittimi (quali sputtanare un indagato per aggravare la valenza degli indizi contro di lui , mi viene in mente Parolisi ) . La Iurato nessuna la difende, ma il suo diritto a che quanto detto in privato non finisca sui giornali (aer. 15 della Costituzione, noi i codici con la Carta in premessa ce l'abbiamo ) è il bene da tutelare. Per questo francamente condivido la posizione della collega Valeria.

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  10. ROBERTO TUTINO

    Il prefetto Iurato sarà pure insensibile, ma in pubblico s'è comportata come doveva e non ha nociuto allo stato che rappresentava.
    Inoltre , anche se "l'infame sorrise" a casa sua, questo non è un reato e non c'entra niente con eventuali illeciti che saranno puntualmente perseguiti.
    Resta misterioso il motivo che ha indotto a rendere pubblica la registrazione della telefonata. E di questo nessuno sembra indignarsi.

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    1. PER ROBERTO TUTINO. ESATTO.!

      Una correzione. "l'infame sorrise"

      Nella mia vita ho incontrato vari Cinesi. Non sai mai se ridono o piangono.!!!

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  11. GIUDITTA

    oltretutto le traduzioni giurate delle intercettazioni lasciano il tempo che trovano, spesso sono liberamente riportate, poi tutti copiano la prima e vaiiii... Io non trovo, invece, traccia di condanna basata su un fatto accertato (dopo 3 anni) ... Però tanto per non sbagliare... la interdico dai pubblici uffici... la PUNISCO... La faccio sbranare dai mass media... Tarantino (regista) è un dilettante al confronto...

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  12. MERISI

    Ci sono medici, e paramedici... che di fronte alla morte di un vecchio RIDONO, e raccattano tubi nel cestino dei rifiuti, per farlo respirare ancora ... che di fronte a una bella ragazza caduta col motorino fanno commenti da caserma, e RIDONO... loro hanno fatto comunque di tutto per salvarle queste persone... quindi sono professionalmente ineccepibili... ma RIDONO... vogliamo interdirli tutti? sarebbero vuoti gli ospedali... Bastasse una risata a casa propria per fare piazza pulita di tutti gli eticamente scorretti ma professionalmente validii "rimarremmo senza funzionari e dirigenti" medici e paramedici... giudici e pm... politici e politicanti... LE PROVE ci VOGLIONO non i FORCAIOLI... E' etico pubblicare intercettazioni su web (che non troveranno, nel caso, giusta smentita, perché non farà più notizia?) e darle in pasto a un pubblico mediocre che si compiace solo nel vedere la carne sbranata senza un chiaro perché? non è difficile rimanere invischiati, basta pochissimo (leggete meglio il Camerlengo)... RIDIAMOCI su va... che magari ci danno celle comuni... e tutti a ridere

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  13. RAFAEL MARIN

    Sono pienamente d'accordo con te. La cosa che mi fa senso e che Berlusconi che è stato ipermassacrato con le intercettazioni sia pure l'unico indagato, invece i suoi carnefici se la ridono.

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  14. FRANCESCA MAZZONI

    concordo che è stato un gesto riprovevole, ma un conto è la riprovazione sociale, altra una condanna.....nessuna legge può obbligare ad avere sentimenti, nè condannare chi non li ha. qui siamo entrati nella sfera non solo personale della persona, ma siamo andati ancor più all'interno, giudicando un pensiero ed un modo di essere

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  15. Tutti bravi a tirare le pietre. (c'era una conzone)
    Tutti bravi ad accodarsi... ... Non si rischia niente.!!!
    Tutti Blaterano la mancanza di legalità.
    Tutti Baleterano la mancanza di Giustizia .
    Tutti blaterano che la colpa è degli altri..
    Tutti blaterano che la colpa E' dello Stato, in prevalenza i politici dei quali la metà inquisiti ("Per forza , la colpa è dello Stato" ; senza non sarebbero inquisiti.)
    Siamo stanchi del senno di poi. !!!
    Di un popolo che sà solo tirare le pietre a chi non PUO' difendersi.!

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  16. Sottolineo che l'interpretazione univoca della telefonata non è possibile. Il testo non dimostra che il prefetto abbia ammesso di aver finto le lacrime. La conversazione avveniva tra due amici: la prima interpretazione che a me viene in mente è quella di due amici che scherzano sulla facilità a commuoversi di una dei due e poi prendono in giro bonariamente il sensazionalismo mediatico. Nulla di più. Per cui dovremmo stare attenti a dire che si tratti di un atto di cinismo "provato". Non lo sappiamo.

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