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domenica 24 febbraio 2013

BERLUSCONI E LA REGOLA DEL SILENZIO VIOLATA. PER FORTUNA QUESTA E' L'ULTIMO GIRO DI PISTA

Riporto la notizia - tratta dal Corriere della Sera on line - della pretesa violazione del silenzio prevoto in cui sarebbe incorso Berlusconi, che ha criticato nuovamente la Magistratura italiana, colpevole di una guerra personale contro di lui. 
Non so se la regola che si assume violata preveda il silenzio totale dei candidati. Se sì, allora è evidente che Berlusconi l'ha violata. Se invece la norma riguarda il voto, allora la questione è più complessa, visto che la magistratura non è formalmente una fazione politica, concorrente alle elezioni e quindi rispondere ad una domanda che concerne questa istituzione potrebbe essere lecito.
Ma francamente non è cosa che mi intrighi molto. Io mi auguro che questa sia veramente l'ULTIMA VOLTA di Silvio Berlusconi. Ho scritto e ricordato a quelli che parlano di Italia presa in ostaggio per 20 anni, e portata al disfacimento dal Cavaliere, che dal 1994 a oggi Berlusconi ha governato tanto quanto la sinistra. Nel 1994 durò solo 8 mesi, poi ci fu il governo semi tecnico di Dini, fino alle elezioni del 1996 vinte dall'Ulivo che governò (prima Prodi, poi pugnalato da Bertinotti, e poi D'Alema) fino al 2001. Qui tornò a vincere Berlusconi che concluse la legislatura e perse per pochissimi voti nel 2006. Prodi durò a fatica due anni. Nel 2008 rivinse Berlusconi che però si dimise nel 2011 per Monti. Signori, fate due facili conticini e vedrete che Berlusconi è stato a Palazzo Chigi per meno di 9 anni, la Sinistra, se consideriamo che Dini aveva l'appoggio del centrosinistra e della Lega, 8 e mezzo. Insomma...se disastro è stato, mi pare che le colpe vadano divise...E' pur vero che Berlusconi , la gran parte del suo governo lo ha concentrato nell'ultima decade, ma insomma NESSUNO, nemmeno i governi di centrosinistra, ha fatto quelle riforme istituzionali e strutturali che pure sono invocate da tutti, a parole. 
Una cosa è sicura, un personaggio ai limiti come Berlusconi è stato un fattore negativamente condizionante.
Io vedo persone che reputo intelligenti obnubilate dall'ossessione anti cav. Sanno a memoria passi della Repubblica, di Santoro e di Travaglio....E meno male che c'è stato questo anno Montiano a ricordare i mali veri italiani che NON sono Berlusconi.
Perché che la nostra Costituzione vada corretta è VERITA'.
Che la nostra Magistratura ha debordato dai suoi confini è VERITA' , e si vede dal numero dei conflitti di attribuzione tra Stato e Giudici sorti quest'anno : mai successo in questa misura nella storia repubblicana !
Che per gli italiani i sacrifici devono essere sempre quelli degli altri, è male antico.
Che l'Italia è paese corporativo e familista, pure.
Che in un anno i partiti sono stati incapaci di fare il minimo decente che era richiesto loro, come ridurre i costi della politica, dimezzando il numero dei parlamentari, correggere il bicameralismo perfetto (motivo di lentezze legislative incompatibili con un paese moderno), abbattere remunerazioni e privilegi, rendere veramente il rimborso elettorale per quello che la parola dice, e non farne una forma nemmeno occulta del finanziamento pubblico abrogato per referendum....
Di tutto questo i partiti in Parlamento sono COMPLICI e SODALI unanimamente ed è ben per questo che Grillo si avvia ad un risultato storico. MAI in Italia un partito fondato sulla protesta aveva mai preso tanti consensi. L'Uomo Qualunque, che fece scalpore, si fermò al 5%, e la Lega, pur forte al Nord, su base nazionale non ha mai toccato il 10%. Grillo avrà sicuramente il 18, e i sondaggi "proibiti" dicono addirittura il 22, diventando così il secondo partito nazionale !
Tutto questo NON è figlio di Berlusconi (o non solo).
Ciononostante, io da tempo mi auguro che l'uomo scenda dalla politica, e non faccia più da alibi che hanno coperto inefficienze e abusi importanti di questo nostro povero paese.
Se il PD avesse avuto coraggio e generosità, avrebbe mantenuto fede al proprio nuovo corso , quello del 2007, e dato spazio a Renzi.
Sarebbero state elezioni NUOVE, senza Berlusconi, che non si sarebbe candidato,  senza una sinistra datata e vecchia, con nuove formazioni liberali e moderate, e con la protesta depotenziata.
Non è andata così, e il parere che la Buona Politica, che tanto ha riempito la bocca dei pappagalli giovani mandati in TV durante le primarie PD, in questa campagna elettorale NON SI SIA VISTA, non solo è diffuso, ma da domani sera sarà provato.
Col trionfo di un ex Comico.
Buona Lettura


«IL BUNGA-BUNGA INVENTATO PER SCREDITARMI ALL'ESTERO»

Berlusconi attacca i giudici:"Peggio della mafia"

In visita a Milanello il Cavaliere viola il silenzio elettorale
«So di dire una cosa grossa». Sulla salute: «Sto bene»

Allegri e Berlusconi in conferenza stampa (Ansa)Allegri e Berlusconi in conferenza stampa (Ansa)
Doveva limitarsi a parlare di Milan, del derby imminente e di Allegri, in ossequio al silenzio elettorale. Ma Silvio Berlusconi, di passaggio a Milanello, non ha resistito e, dopo aver parlato della sua squadra, si messo a sparare a zero contro il nemico di sempre, i giudici. «Da noi la magistratura è una mafia più pericolosa della mafia siciliana, e lo dico sapendo di dire una cosa grossa». Più tardi dirà «Non ho violato alcuna regola»
«PROCESSI PER SCREDITARMI ALL'ESTERO»- La filippica dell'ex premier è continuata con toni durissimi: «In Europa han messo in giro la storia che io ero irriso perchè qui in Italia mi hanno fatto un attacco con il Bunga Bunga che è un'operazione di mistificazione e diffamazione che non si regge su nulla. Da 150mila intercettazioni telefoniche - ha aggiunto - non è venuto fuori un reato e continuano con i processi che sono stati ripresi da tutti i giornali stranieri, dove la magistratura è una cosa seria».
Berlusconi attacca i giudici
A Milanello. Rompe il silenzio elettorale
«FISICAMENTE SONO A POSTO»- Berlusconi poi si è autocelebrato, smentendo di esser in cattiva forma: «Fisicamente sono a posto, ho appena qualche difficoltà ad aprire completamente gli occhi ma sono molto orgoglioso di questa campagna elettorale per come ho combattuto dall'inizio alla fine senza un momento di fermo». E ha detto di non temere nessuno:«Avevano detto che temevo gli incontri duri con gli avversari nella cosiddette fosse dei leoni ma ho smentito tutti e ho dimostrato che non temo nessuno». Il silenzio è stato dunque violato. Polemiche in arrivo.
FINOCCHIARO: «NON VINCERÀ» - E infatti non si è fatta attendere la reazione del Pd. Anna Finocchiaro, presidente dei senatori, ha dichiarato: «Il Partito Democratico rispetta come si deve il silenzio elettorale. Berlusconi, facendo le affermazioni che ha fatto - e che non commentiamo -, dimostra di saper vivere solo violando le regole. Ma questo non gli permetterà di vincere».
INGROIA: «NOI RISPETTIAMO LE REGOLE» - «Noi rispettiamo le regole e quindi il silenzio elettorale, altri non lo hanno fatto - è l'analisi del leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia - Non potendo commentare certe dichiarazioni, chiediamo l'autorevole intervento del Presidente della Repubblica, anche a tutela della credibilità della magistratura di cui il Capo dello Stato è supremo garante».
«NESSUNA REGOLA VIOLATA» - Il Cavaliere ha poi ritenuto di puntualizzare: «Io non ho violato alcuna regola. Conclusa una conferenza stampa a Milanello in cui si era parlato soltanto di Milan e di calcio, uscendo dalla stanza, ho risposto a una domanda a margine di un giornalista amico, esprimendo un parere sulla magistratura che, per fortuna, non mi risulta sia ancora un partito politico che chiede voti ai cittadini partecipando alla campagna elettorale. Parlando di magistratura, non mi riferivo ovviamente alla grande maggioranza dei magistrati onesti e irreprensibili, ma a quella minoranza che usa la giustizia a fini di lotta politica». Sulla questione è stata pubblicata anche una nota da Palazzo Grazioli: «Per quanto riguarda le dichiarazioni ad una emittente televisiva ellenica, esse sono state rilasciate dal presidente Berlusconi con l'intesa di non essere utilizzate prima della chiusura delle urne in Italia», emittente che invece avrebbe diffuso le dichiarazioni.
 (modifica il 24 febbraio 2013)

1 commento:

  1. Cosa pretendete da "uno" che non ha rispetto di nessuno.

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