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domenica 14 aprile 2013

"AL ROGO I REGGISENI. NON SERVONO E ANZI SONO DANNOSI". MA CHI RINUNCIA ORMAI AL PROPRIO PUSH UP ??


Essendo un cultore del genere, seguo con attenzione ogni notizia sull'argomento. Apprendo che uno studio medico francese ha affermato l'inutilità e anzi la dannosità del reggiseno. Non serve a ritardare il suo naturale ( e tristissimo...) "avvilimento" (la parola è un'altra ma mi fa male usarla...) , anzi,  la sua opera di sostegno impigrisce i pettorali che smettono di fare il loro lavoro.
Magari, dopo i 50...se ne può parlare, ma prima no.
Mi pare una cosa da approfondire , ma lo scienziato dimentica temo un altro aspetto ormai divenuto fondamentale, assai di più rispetto a quello antico di "aiuto"...e cioè quello dell' "inganno"...
Qui i reggiseni non hanno più, e da tempo, solo un ruolo di sostegno (che pare invece controproducente), ma soprattutto di "voluminizzazione. Partendo dal famoso wonderbra per arrivare a quelli super imbottiti di Victoria's Secrets !!
Ricordo una graziosa ragazza alla pari americana, di origini domenicana, che in casa era una giovane carina di altezza medio bassa (1,65...), con una normalissima seconda, bei lineamenti. Insomma una normalmente attraente. Usciva la sera, strizzata in leggins di una taglia inferiore, tacco 12 e una quarta di seno figlia di questi splendidi e truffaldini reggiseni...
Insomma, un 7 che diventava un 10.
E non esiste tutela legale, per questo tipo di truffe. Nè  ho notizie di uomini così sgarbati da esprimere in modo esplicito la loro delusione al momento della "prova finestra"...
Però la curiosità mi è sempre restata...capisco la ragione meramente estetica di una finzione , del resto anche il trucco, il vestito giusto, i tacchi alti, hanno questa finalità appaganti della corretta dose di vanità femminile. Ma sono tutte cose visibili... Il reggiseno imbottito invece, oltre a riempire nel modo richiesto, è ingannevole, così come, pare, certi leggins che subliminalmente richiamano le spiagge di  capocabana
Quando dal drink, la discoteca, si passa all'invito a salire a casa, cosa passa nella mente di colei che SA che da lì a poco ci sarà per lui una sorpresa probabilmente non del tutto gradita ?
E' solo una curiosità. Ricordo ancora col sorriso la confessione di una ragazza, tanti anni fa (ahimè , ormai ogni volta devo accompagnare questa precisazione...) con la quale ero uscito qualche volta ed era ormai chiaro che il momento dell'intimità si stava avvicinando, che si sentì di dovermi rivelare, "prima"...,  che si era rifatta il seno. Io ero molto aperto di vedute (sono un pragmatico, conta il risultato...) e la confortai subito, però in effetti allora, parlo ripeto di almeno 15 anni fa, le protesi NON erano evolute come quelle di oggi.
Attualmente, conosco donne che si sono rifatte il seno e che lo intuisci solo per la sproporzione tra l'età (oltre i 40) e la tonicità da ventenne. Ma altrimenti la naturalezza, sia visiva che tattile, è notevolissima. All'epoca NO. Ma la scienza migliora sempre.....Solo i tumori non riusciamo a guarire...
Cose che fanno sorridere, e dimenticare per un po' tante tristezze quotidiane, come la delusione dei "non saggi" quirinalizi,  il caos politico italico, l'economia che langue.
Le tette sono consolatorie.
Ecco la notizia nelle pagine di costume di Libero.it.




TETTE AL VENTO

Avevano ragione le femministe:

 "I reggiseni non servono a niente"

Secondo uno studio francese l'intimo femminile

 contribuirebbe a far 'afflosciare' i seni, 

e non migliorebbe eventuali mal di schiena



Avevano ragione le femministe:
"I reggiseni non servono a niente"

Il vecchio slogan femminista che invitava le donne a"bruciare i reggiseni", ha trovato, distanza di oltre 40 anni dal '68, una giustificazione scientifica: non serve a nulla. Anzi, contribuirebbe a far 'afflosciare' i seni, e non migliorebbe eventuali mal di schiena. E’ quanto emerge da una ricerca condotta in Francia dal professore Jean-Denis Rouillon, dell’Università di Besancon che per 16 anni ha studiato i seni di 330 donne tra i 18 e i 35 anni. Rouillon, che ancora non ha pubblicato lo studio e non si sbilancia per le donne di mezz'età, ritiene che indossando l’indumento, "a livello medico, fisiologico, anatomico, il seno non ottiene alcun beneficio". Anzi. I seni abituandosi al sostegno diventerebbero dipendenti dell’indumento perchè i muscoli pettorali meno utilizzati si indeboliscono. Lo studioso sostiene di aver verificato che i seni nelle donne che non utilizzavano il reggiseno erano più tonici. Non solo. Queste ultime che non soffrivano di mal di schiena più delle altre.

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