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martedì 16 aprile 2013

JUVE PRATICAMENTE IRRAGGIUNGIBILE. MA LO SCORSO ANNO ERA PIù FORTE.


Francamente solo una Superga Bianconera potrebbe impedire ormai alla Juventus di conquistare il suo 31 scudetto (ok, 29 per la contabilità ufficiale, ma dopo che il Tribunale di Napoli ha sentenziato che nessuna partita dei campionati incriminati fu alterata , io, fino a una pronuncia diversa, aderirò al conteggio del campo ). Io , essendo juventino di lungo corso,  ho visto vincere e perdere scudetti che sembravano assegnati, ma che la Juve non riesca a fare 7 punti in sei partite, di cui 3 in casa, e con avversari come Milan (allo Stadium, e che non mi ha per nulla impressionato contro il Napoli, anzi ), il Toro, e poi Palermo, Atalanta, Cagliari e Sampdoria...., oltretutto col Napoli che viceversa dovrebbe conquistare tutti i 18 in palio...
Ripeto, veramente sarebbe una cosa clamorosa e francamente non penso che accadrà.
Oltretutto, ribadisco, le inseguitrici non mi sembrano in forma smagliante, anche se il Napoli ha fatto alla fine una figura migliore. Il Milan mi ha deluso. Un pareggio era inutile per lui, e avrebbe dovuto rischiare di perdere pur di provare a vincere. Invece alla fine è stato più il Napoli a insistere ancorché il pareggio lo lascia a più 4 rispetto al Diavolo.
Ciò posto, ieri ho visto il secondo tempo della Juve e confermo quanto scritto altre volte : meglio, ma molto, la Signora dello scorso anno.
Ho visto solo la ripresa, quando i bianconeri si sono limitati ad amministrare la partita che conducevano per 2-0, ma non mi ha certo entusiasmato il modo in cui l'hanno fatto. Nei primi 20 minuti la Lazio ci ha messo in difficoltà e poteva segnare (una bella parata di Buffon su Siani, e una zuccata infelice di Kozac a pochi metri dalla porta). Sul 2-1 loro si sarebbero magari galvanizzati e noi impauriti. Perché, vale in tutti gli sport, se smetti di giocare perché pensi di avere ormai vinto, poi non è affatto semplice rimettere la macchina in moto...
Comunque, 45 minuti da dimenticare, e contro una Lazio che aveva fuori tutta la difesa titolare, e nel secondo tempo ha dovuto far esordire un ragazzo della primavera...
Ok, si veniva dalla partita col Bayern, con grande dispendio di energie e pure il contraccolpo dell'eliminazione (non una sorpresa, ma insomma è sempre brutto) , però la Juve  2011-2012 per me era più forte. Aggrediva la partita in modo diverso, ritmi sempre elevati, pressing alto. E Pirlo ? Ha fatto un discreto torneo ma volete mettere con quello in gran spolvero della stagione passata ? Del resto, aveva una voglia matta di farsi rimpiangere da chi l'aveva mollato, e la Juve non aveva la Champions, le partite sensibilmente di meno. E ha un anno in più. Pare che al riguardo stiamo trattando Hernanes, io mi svenerei per Verratti...
E' vero che pareggiammo un po' troppe partite, ma pure che finimmo imbattuti e vincemmo quasi tutti gli scontri diretti. Tutto questo non per sminuire l'impresa di un secondo titolo consecutivo, che dopo Calciopoli e la demolizione che ne seguì chi ci sperava ? Però lo sprint, la spregiudicatezza di ieri mi piaceva, e mi divertiva. Non solo, credo sia anche un campanello d'allarme. La Juve dello scorso anno arrivò davanti ad un Milan che aveva ancora Ibra e Thiago Silva, un Napoli che oltre a Cavani aveva Lavezzi.
Quest'anno le due antagoniste si erano indebolite, e questo ci ha giovato. Non credo che si ripeterà nella prossima annata . Di più, dopo due scudetti (GRAZIE JUVE), si vorrà tornare a fare meglio in Europa, dove quest'anno siamo stati bravi ma, come dice giustamente Conte, "dimensionati".  Siamo, strameritatamente , primi in Italia e tra le prime otto in Europa...
Per confermarsi qui, ma soprattutto per salire lì, quest'estate bisognerà fare decisamente meglio di quanto Marotta ha fatto finora....
Ecco l'articolo del Corriere sul match che praticamente chiude il discorso scudetto






  • Corriere della Sera 
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  • Campionato Serie A 2012/2013 >



  • GIORNATA 32 - IL POSTICIPO

    La Juve chiude il campionato in 28'
    Doppietta di Vidal alla Lazio, bianconeri a +11

    La squadra di Conte aumenta il vantaggio
    sul Napoli a 6 giornate dalla fine


    ROMA - Arturo Vidal sarà difficile da cedere, come soffia qualche refolo di mercato. O se verrà ceduto (per fare cassa), porterà nel conto corrente del club un bel tesoretto. Con una doppietta del «Guerriero» la Juventus espugna (come le succede da quattro anni) l’Olimpico della Lazio (che non batte i bianconeri in casa da 10 anni) e si avvicina allo scudetto numero 29 (31 per il club, i giocatori e i milioni di tifosi bianconeri). Il titolo potrebbe arrivare nel derby con il Toro se batterà i cugini e prima il Milan.
    Una partita con una storia relativa. La Lazio ha la difesa rimaneggiata e quindi tenta di abbordare subito l’area della Juventus, di portarsi avanti per non correre rischi, ma dopo 8 minuti un rigore causato da Cana che sgambetta Vucinic, permette a Vidal di avvantaggiare Madama. E quando i bianconeri vanno avanti è sempre difficile smuoverli. Vidal, poi, raddoppia ancora innescato da un assist, toccato dallo sciagurato Cana, del playmaker montenegrino in serata geniale.
    Non che la Lazio non abbia le sue occasioni (le più clamorose con Kozak e Klose, ma questo sarebbe stato il gol della bandiera, all’ultimo secondo), non che ci provi con Candreva, il migliore dei suoi (su punizione deviata impegna Buffon), ma il sistema-Conte, con Marchisio tra le linee a supporto di Vucinic unica punta, produce un controllo del territorio che impedisce alla Lazio di trovare veri varchi che non siano quelli derivati da palle ferme o cross.
    È una Juve che ha smaltito le tossine Champions.L’uscita dall’Europa è stata ben metabolizzata. Non c’è mai una vera contesa, non c’è mai una Juventus schiacciata anche se nella ripresa gioca rilassata, quasi dolce. La Lazio è deficitaria in alcuni uomini chiave (Mauri, Hernanes) e si batte solo con Candreva e Klose, quest’ultimo isolato tra i Bronzi della retroguardia bianconera. Il campionato, per quello che riguarda la testa, è finito qua. Dubbi ne erano rimasti pochi, diciamo che ora ci sono solo certezze.
     (modifica il 16 aprile 2013)

    1 commento:

    1. sono complenamente daccordo.lo vado dicendo nei vari forum da tempo,prendendomi anche qualche insulto da qualche fratello bianconero.
      provo però ad elencare le differenze che potrebberoaver determinato ciò:
      1.la gia citata champions
      2.stagione post europeo,dato che diamo 8 giocatori alla nazionale.
      3.il modulo,senza pepe non possiamo passare al 433 più spettecolare ed imprevedibile.saluti

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