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lunedì 27 maggio 2013

GRILLO DISASTRO AMMINISTRATIVE, MA I VOTI NON TORNANO ALLA CASA MADRE (PD). LA GENTE PREFERISCE ASTENERSI.


Altra cosa che mi sembra i grillini stiano imparando velocemente dai compagni parlamentari più svezzati alle cose della politica di basso profilo,  è come sconfessare una batosta elettorale.
E' vero che le elezioni amministrative sono cosa diversa da quelle politiche, per tanti validi motivi, ma in questo caso, come si può non confrontare i dati del voto - facendo riferimento alle SOLE città interessate e non al dato nazionale - con quello espresso solo tre mesi fa ???
Eppure l'ortottero Di Maio LO FA. E prende come riferimento - di gran comodo -  le comunali di 5 anni fa !!!
Io non penso che Grillo sia uno stupido. Non avrebbe avuto il successo che ha, e valuterà seriamente la piega che ha preso la cosa.
Al riguardo riporto un commento sagace di una lettrice all'articolo pubblicato dal Corriere della Sera on line che pure trovate di seguito :

"Anch'io facevo parte di quelli che hanno votato il M5S e ne conosco una buona dozzina come me, ma come disse Grillo poco tempo fa, siamo noi che ad avere sbagliato votandolo pensando che il suo movimento volesse cambiare qualche cosa. Grazie Grillo, abbiamo capito è stato un grande errore." 

Ecco, forse è accaduto questo.
Però quelli del PD che comprensibilmente ce l'hanno con Grillo per avergli affossato definitivamente Bersani e "costretti" a fare il governo con Berlusconi, devono a loro volta riflettere su un punto : la gente che non vota 5 Stelle non è che torna a votare il PD (né il PDL naturalmente ), semplicemente a votare NON ci va.
E infatti c'è una discreta corrispondenza tra il dato generale dell'astenzione, un meno 15% , con il calo dei voti dei grillini.
Insomma, Pippo Civati, attento a sommare le pere con le mele...i professori insegnavano che non è così che si fa.
Buona Lettura

crollo anche a siena, dal 20 al 7% nonostante lo scandalo dei montepaschi

Dalla Val d'Aosta a Roma, il flop dell'M5S

L'M5s perde dalla metà ai due terzi dei voti rispetto alle politiche
E la base reagisce male: «Grillo devi andare in tv»

Beppe Grillo (LaPresse)Beppe Grillo (LaPresse)
A febbraio il trionfo, quasi inaspettato. A maggio il crollo, forse altrettanto inatteso. E se non proprio crollo, ha tutti i connotati di un calo verticale quello registrato dal Movimento Cinque Stelle in questa tornata di elezioni amministrative, almeno a vedere i primi dati. IL FLOP - Uno, definitivo, c'è già e parla chiaro: alle regionali in Val D'Aosta, l'M5S ha preso il 6,6, ovvero tre volte meno di quanto registrato alle politiche, il 18,6 per cento. Mentre le prime proiezioni del test decisivo di Roma, dicono che il candidato del movimento di Grillo, Marcello De Vito, si è attestato intorno al 13%, esattamente la metà di febbraio, allora i Cinque Stelle sbancarono con il 27,3 %. La caduta è ovunque: a Brescia si passa dal 16 al 6 e a Siena, dove ci si aspettava un boom dell'M5S, visto lo scandalo del Montepaschi, il voto scende drammaticamente dal 20 al 7,5.
IL MALESSERE DELLA BASE - In attesa dunque dei risultati definitivi, la base non sembra reagire bene a questi primi dati, almeno a vedere i commenti sul blog di Beppe Grillo: chi dà la colpa ai parlamentari, troppo concentrati sulla questione delle diarie e degli scontrini; chi chiede al comico di esporsi in prima persona e di andare in Tv; chi invece colpevolizza proprio lui, rimandando al mittente il celebre "Vaffa". Sul fronte delle dichiarazioni ufficiali, per ora si registra quella del vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio. Il grillino ribalta tutte le analisi e cerca di contenere il malessere dei militanti, prendendo come pietra di paragone le amministrative del 2008 (quando il Movimento era alle prime armi) piuttosto che le politiche di quest'anno.
«SBAGLIATI I PARAGONI CON LE POLITICHE» - E allora, secondo Di Maio «In Val d'Aosta il Movimento è al 6%, il Pd all'8% ed il Pdl al 4%. Al comune di Roma Marcello De Vito è il terzo candidato sindaco con circa il 13,5% (rispetto al 2% delle passate comunali romane nel 2008). Entreranno consiglieri comunali 5 stelle ovunque. Proseguel o tsunami di trasparenza. L'attivismo e quindi il consenso libero continua a crescere. Chi dice il contrario forse non ci sta osservando». Anche il candidato a Roma, De Vito si rifà alle comunali passate: «Per l'M5s è stato un calo, ma non è drammatico, Ma non è giusto raffrontare le comunali con le politiche: e ad ogni modo, la stampa ci ha oscurato, non ha fatto emergere le nostre posizioni. E non avevamo il potere economico dei nostri avversari. Prendiamo comunque il 13 come il Psi una volta. O Alleanza Nazionale. Faremo una buona opposizione». Basterà agli elettori del Movimento?

 

2 commenti:

  1. Chi ha votato M5S ed è deluso perchè in tre mesi non è cambiato nulla, ha fatto bene a tornare a votare pd e pdl.
    Di conseguenza, si merita di essere governato da puttanieri, bancarottieri, mafiosi e tutta la compagnia cantante, ora a braccetto per prendere per il culo gli italiani finalmente alla luce del sole.
    L'importante poi è dare la colpa a Grillo.

    Fabio

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    1. Gentile Fabio

      io sono d'accordo che in tre mesi non potese cambiare chissà cosa. Però, come ha detto lo stesso Grillo, c'è gente che in passato aveva votato PD e non è stata felice di vedere lasciata cadere la mano tesa di Bersani (personalmente sono stato ben contento che sia andata così ma mi metto nei panni degli altri ) , con ciò favorendo il governo attuale. Dopodiché, ci sono state altre cose...come i contrasti coi parlamentari, le polemiche squallidine sulla diaria, le prese di distanza di Rodotà, che ad un certo punto sembrava essere diventato l'uomo della provvidenza, per non parlare della "delusione" Gabanelli....Ecco, se in effetti tre mesi erano pochi per fare qualcosa di buono, lo erano anche per deludere su tutte queste cose... E comunque, come, ripeto, ha detto lo stesso Grillo, è giusto che chi ha votato 5 Stelle pensando che servisse una lezione al PD per poi allearsi con i democratici, è giusto che torni alla casa madre, perché NON è questo il programma del Movimento no ?

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