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giovedì 16 maggio 2013

I SONDAGGI E LE TENTAZIONI PERICOLOSE


Un amore breve, ancorché intensissimo, quello tra il PD e il Porcellum, Avversato all'atto della sua nascita, nel 2006, e bestemmiato tutti i giorni e la domenica due volte fino al 2011, la "Porcata" di Calderoli diventò improvvisamente la legge elettorale "meno peggiore", perché comunque rispetto ad altre garantiva la "governabilità". Così Bersani dixit...Io ammiro i militanti del PD, che dai tempi del PCI sono abituati usi obbedir bofonchiando. Dai tempi del "contrordine compagni" devono mandar giù qualsiasi giravolta, virata di 180 gradi, in nome della disciplina di partito. Anche ora, dopo i tanti mal di pancia per il siluramento di Prodi - poi qualcuno mi dovrà spiegare  perché affossare Marini , contro la decisione a maggioranza della sera prima, andava bene e la fanno tanto lunga con il Prof...mica vorranno dire che è il voto segreto che li offende vero ?? - e soprattutto per l'allenza col diavolo Berluscoide, eccoli lì , allineati e coperti : in tutto questo disastro, quanto hanno perso secondo le intenzioni di voto rispetto alle elezioni di febbraio ? l'1,5%...Va assai peggio a Monti, che perde il 3,5%, e anche a Grillo,  il 3,7.
Insomma, si macerano, soffrono, maledicono, ma poi, alla chiamata, rispondono sempre "obbedisco".
Ecco perché nessuno dei leader veri o presunti osa mai staccarsi dalla casa madre...quanti li seguirebbero ?
Tornando al sistema elettorale, ricordavamo dell'infatuazione indecente di Bersani e i suoi per il Porcellum...tanto che nonostante gli accorati appelli di Napolitano e anche un paio di warning della Corte Costituzionale, in un anno e passa non c'è stato verso di abrogarlo e nemmeno di modificarlo.
Cosa era accaduto ? Perché questo colpo di fulmine tardivo ? Semplice : i SONDAGGI. Il PD vedeva per la prima volta nella storia la possibilità di avere la maggioranza in Parlamento pur facendo una corsa solitaria e identitaria...da SINISTRA-SINISTRA. in buona sostanza, alleato solo con SEL e il PSI di Nencini. roba da 4% in due..., e con candidato il proprio segreatario, un ex PCI, senza bisogno di affidarsi ad un leader centrista ed esterno, come era Prodi.
Tanto, anche con il 35% dei voti, quanti più o meno si pensava di averne,. si vinceva lo stesso, grazie all'aberrante premio di maggioranza del sistema elettorale grugnente...: arrivando primi, con QUALSIASI percentuale di voti, si ha la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera....Una figatissima !!
Avoglia la Corte a dire che un premio così, del tutto sganciato da una soglia minima di consenso popolare, era in odore di incostituzionalità e andava modificato...Bersani tuonava "bisogna garantire la governabilità...gli italiani devono sapere la sera delle elezioni chi ha vinto e dovrà governare". Uno spettacolo da voltagabbana indecente. Aveva però un prezioso alleato nell'acerrimo rivale : Silvio Berlusconi (lui però almeno coerente...). Berlusconi a sua volta non si è agitato troppo contro il Porcellum, che a suo tempo aveva voluto, perché sperava che lo stesso sistema, che però al Senato opera - per volontà del Presidente Ciampi, è bene ricordarlo ai non incliti - su base Regionale e NON Nazionale, potesse dargli la possibilità di "pattare". Bersani confidava di scongiurare questo pericolo grazie al soccorso della Lista Civica di Monti.
Come spesso è accaduto nelle battaglie elettorali di questi 20 anni, ha avuto ragione Berlusconi, e il PD è arrivato sì primo ( di un soffio...lo 0,3% !!!) alla Camera, prendendo il doppio dei deputati altrimenti spettantigli, ma al Senato ha perso nelle regioni chiave : Lombardia e Sicilia ( e pure Campania e Puglia...inaspettate). Monti è andato male e Grillo troppo bene.
Insomma, anche stavolta, come nel 1994 e anche nel 2006, la vittoria trionfale della sinistra è morta nell'urna....
Adesso si assiste al nuovo giro di valzer, e tra le priorità ASSOLUTE del PD c'è quella di eliminare il Porcellum..
Come mai ? Semplicissimo, i sondaggi sono CAMBIATI, e il PDL torna ad essere il primo partito col 27,6% e la coalizione di centro destra viene data 6 punti avanti rispetto a quella di Sinistra. Non è quest'ultima che cala, l'abbiamo visto...fedeli nei secoli ! Ma è la destra che sta lentamente recuperando i voti persi rispetto al 2008....certo, manca ancora un mare ( 10 punti in meno...praticamente il peso di AN, con la destra che si è spezzata in vari pianetini : Fratelli d'Italia della Meloni e La Russa, La Destra di Storace...e, ormai spersi nella biosfera, quelli di FLI...), ma la coalizione stacca nettamente quella avversaria. In più, il centro (Monti, UDC, Italia Futura....) ha capito  che da solo non conta, e che lo sguardo a sinistra non paga, specie ora che il grillismo si sta caratterizzando sempre di più come nuova forza radicale.
Il Porcellum dunque torna ad essere una cosa immonda....
Quando qualche amico mi chiede perché , vista la passione, non ho mai fatto politica concretamente, ho sempre risposto che quella vera, è roba per stomachi molto, ma molto forti.
Per esempio, dopo aver per un anno sostenuto che qualsiasi sistema elettorale si scelga, un premio di maggioranza , se previsto ( e potrebbe essere valido prevederlo) , non potrebbe prescindere da una soglia decente di consenso popolare ( un singolo partito, il 35 -37%, una coalizione il 45%, per dire) , non è che oggi questa cosa me la rimangio perché vedo che il centrodestra è avanti !!
Per carità, la politica è anche tattica, ma delle linee essenziali...per orientare la bussola...Nord, Sud....quelle magari si potrebbero conservare stabili....
Un'ultima cosa, nell'osservare i sondaggi sotto riportati (sono di SWG, ma qualche giorno fa Mannheimer, riportando una media tra tutti i vari istituti di ricerca, non si discostava se non di 0,%.....)  . Il centrodestra non si faccia troppo tentare e per tre ottimi motivi, ognuno dei quali sufficiente :
1) Napolitano , in caso di affossamento del "suo" governo per mano del Cav., NON scioglierebbe le urne, vedrebbe le alternative in Parlamento e semmai si dimetterebbe. E chissà che stavolta PD e Grillo riescono a mettersi d'accordo.
2) Ok, si sciolgono le urne, si torna a votare, ma stavolta il PD schiera RENZI....secondo me i sondaggi cambierebbero, e il centro scegliererre il toscano.
3) Un ritorno al voto anticipato sarebbe facilmente punito dagli elettori moderati, che oggi si sono riavvicinati al PDL
Quindi, niente entusiasmi fuori posto.
Parimenti però aggiungo una cosa...Trovo giusto che il Presidente , dopo essere stato invocato e implorato di ricandidarsi, pretenda, dai partiti che lo hanno fatto, lealtà e coerenza. E quindi che "punisca" chi venga meno a questo patto. Però che valga per tutti. E quindi, se fosse il PD a far cadere il governo, per il malpancismo dei suoi,  allora il Presidente, così come sarebbe giusto che punisse il Cav con le proprie dimissioni, farebbe bene , nel caso opposto, a punire quelli di sinistra con il ritorno alle urne.
Vedremo 


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