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lunedì 23 dicembre 2013

E GROUPON FINISCE NEL MIRINO DELL'ANTITRUST


Ebbè doveva succedere. Quando ci si espande così tanto , promettendo molto e non sempre mantenendo, quando i numeri si fanno grandi e con essi anche le lamentele, le contestazioni da parte del pubblico, poi qualcuno finisce per impicciarsi più da vicino.
Parlo di Groupon, di cui pare si stia occupando l'Antitrust.
Personalmente, per un breve periodo ho fruito di questo canale per qualche we scontato in posti di pregio. Devo dire peraltro che su varie prenotazioni (saldate in anticipo, che funziona così) alla fine sarò riuscito a fruire di un paio, che l'overbooking era la regola.
Ma del resto mi pare di aver capito che funzioni così : gli albergatori e similari cercano di riempire la struttura, anche a prezzi sottocosto, per i giorni meno richiesti, e quindi in bassa stagione e non i we. Non ci sarebbe nulla di male se venisse DETTO (come fanno per esempio per i ponti. lì viene esplicitato che l'offerta scontata NON vale) . Invece no, per attirare più clienti non viene detta questa banale verità (ti diamo il we SOLO all'ultimo momento se proprio la stanza è rimasta vuota), ma ti senti quasi sempre incredibilmente rispondere, anche a due mesi dalla data prescelta, che "è tutto pieno". Insomma, devi chiamare last minute, ma proprio tipo che so, il sabato mattina per il sabato sera ! 
Ho perso dunque qualche soldo e mi sono tolto il vizio. Peraltro, il problema non sta solo nelle strutture, che si comportano in modo comprensibile ma non trasparente (ripeto, basta dirlo : NO WE se non all'ultimo secondo) ma anche nella società stessa di Groupon che è sacrosanto quanto si legge nell'articolo. Difficilissimo farti rimborsare i soldi, quando non riesci  ad andare nel posto prescelto, ma non è semplice a volte nemmeno ottenere i "buoni" per un'altra opzione .
Bene, dopo 600 denunce di consumatori piuttosto incazz....e le segnalazioni delle varie associazioni dei consumatori, l'Antitrust ha deciso di capire meglio come funziona il giocattolo.
Non benissimo, a quanto pare. 
L'articolo è del Corriere,it


Il sito che vende servizi a prezzi scontati attraverso il sistema dei coupon

«Groupon ingannevole», indaga l’Antitrust

Avviata istruttoria per verificare «possibili pratiche commerciali scorrette»



(Afp)
 
Groupon, il sito che vende servizi a prezzi scontati attraverso il sistema dei coupon, finisce nel mirino dell’Antitrust. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti deciso di avviare un procedimento per verificare possibili pratiche commerciali scorrette da parte di Groupon. L’istruttoria è stata avviata alla luce delle denunce presentate da alcune associazioni dei consumatori e da oltre 600 singoli cittadini. Secondo gli uffici dell’Antitrust alcune società del gruppo internazionale Groupon potrebbero avere posto in essere pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori.
SOTTO LA LENTE - In particolare dovranno essere verificate: la diffusione, attraverso il sito internet nella fase precedente all’acquisto dei coupon, di informazioni commerciali ingannevoli, omissive e in grado di creare confusione nel consumatore, in relazione ai prezzi e alle caratteristiche delle offerte pubblicizzate; e l’incapacità del servizio di assistenza-clienti a far fronte ai reclami dei consumatori nelle diverse ipotesi di non utilizzabilità dei coupon acquistati, ostacolando così l’effettivo esercizio dei diritti contrattuali.
IL GRUPPO - Potrebbero rientrare in tale pratica, si legge in un comunicato dell’Autorità, il rimborso effettuato attraverso i buoni anziché con la restituzione dei soldi, il mancato o parziale rimborso dei coupon non utilizzati per cause addebitabili alle società del gruppo Groupon o ai loro partner (es. nei casi di overbooking), i comportamenti dilatori del call center nel rispondere o nel dare seguito alle richieste di rimborso e di recesso.

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