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giovedì 23 giugno 2011

NO, DI PIETRO NO !

Il Parlamento come il campo di calcetto ? Dentro al campo uno se le dà di santa ragione e poi appena usciti si va a cena insieme ? La Politica dove tutto può accadere e i "nemici" di ieri  (ma ieri 24 ore fa, mica anni !?! ) possono diventare gli amici di domani ?
Mi sono venute in mente queste cose vedendo la foto sui giornali di oggi con DI Pietro e Berlusconi che si parlano con fare serio ma rilassato in Parlamento. Non credevo ai miei occhi...Di Pietro ???  L'uomo che aveva scavalcato a sinistra il PD nell'accanimento anticaimano ? Il leader politico che rivolgendosi al Premier   gli dava del piduista e del mafioso, con Berlusconi furente con Fini perché consentiva simili insulti ?
Ebbene si , LUI.  Il manettaro per eccellenza, quello che allerta Bersani dal fidarsi di Casini, troppo moderato, adesso diventa "un esempio di opposizione politica" (copyright FAbrizio Cicchitto !!! ) ...
Il primo "scossone" Di Pietro lo aveva dato dopo i referendum....a Bersani tronfio che chiedeva le dimissioni del capo del governo, DI Pietro ribadiva - in effetti l'aveva detto prima dell'esito, ma chi ci credeva ?? - che non poteva essere data una valenza del genere al voto. "CI sono i si anche del centro destra nelle urne".
E li già ero basito.
Adesso la foto di oggi, Berlusconi che scrive (non  è ufficiale) un biglietto di congratulazioni dopo l'intervento di Di Pietro in PArlamento... Ti credo ! "non c'è oggi alternativa a questa maggioranza" "qual'è il progetto dell'opposizione ? " , l'invito a Bersani di prendere una decisione...
Stasera nel PD i mal di pancia saranno tanti. E già qualcuno in aula aveva rumoreggiato accusandolo di essersi accordato col diavolo.
Impazzito Di Pietro ? Riscoperto le sue origini democristiane ? La sua liberaldemocrazia (che c'entrano i SI sull'acqua con il liberalismo ? e il "grillismo " ? mi sfugge) ? No. Più semplicemente ha visto che il PD ha ripreso il suo posto a sinistra. I diessini  hanno divorato le margherite e il partito democratico oggi non è altro che un classico partito socialdemocratico  europeo che ben può collocarsi nel gruppo socialista a Bruxelles (cosa finora non fatta per non far risentire  la parte  centrista ). Vendola ha il suo forte appeal e alle prossime elezioni la sinistra non riformista tornerà ad avere i suoi eletti in PArlamento. Quindi li spazio non ce n'è più e infatti l'IDV alle amministrative è andata male.
Dunque che si fa ? Rotta sul centro !!!! Li con il PDL in possibile implosione , a sud soprattutto di voti ce ne sono tanti ! E quindi il disinvolto, non solo con la grammatica, leader marsicano cerca nuove terre...
Semplice tutto sommato.
Però ragazzi, quanta disinvoltura...e soprattutto che STOMACI...

2 commenti:

  1. DA VALERIANO

    " Questa volta, Stefano, su un punto dissento. Scrive il Camerlendo "I diessini hanno divorato le margherite e il partito democratico oggi non è altro che un classico partito socialdemocratico europeo". Noooo! Ritorna ad essere l'erede legittimo del Pci-Pds-Ds.Come i suoi attuali ambigui comportamenti dimostrano."

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  2. Hai ragione VAleriano. Peccato di ottimismo per una volta :)

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