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martedì 28 giugno 2011

PERICOLO (IN)GIUSTIZIA

All'inizio dell'anno giudiziario lessi il discorso svolto dal Capo della Procura presso la Cassazione , e lo commentai. 
Lo riporto
"Purtroppo, a volte, taluni magistrati dimenticano che mentre giudicano sono giudicati : dalle parti private, dai difensori, dall'opinione pubblica. E sovente l'esito di questo secondo giudizio è sconfortante". "uno dei doveri del magistrato è quello del riserbo. Orbene, non sempre ad esso i magistrati , e soprattutto taluni, si attengono " ...(chissà come saranno fischiate le orecchie a quel fazioso di Bruti Liberati e i suoi adepti ) "si vuole solo segnalare la necessità di riserbo, equilibrio e prudenza ai quali deve essere improntato il comportamento dei magistrati anche fuori dall'esercizio delle loro funzioni" chi non lo fa "non si rende probabilmente conto che una notizia o un giudizio da lui riferita o espresso, data la funzione svolta, assume una rilevanza tutt'affatto diversa da quelli provenienti dalla generalità dei cittadini". la giustizia non ha bisogno di audience ma di fiducioso rispetto e desta perplessità la partecipazione a talk show dove si ricostruiscono delitti alla ricerca di una verità mediatica diversa da quella processuale. Il Diritto non si applica nel dibattito sui media".....ma chi è questo fascista ?????? chi è questo berlusconiano di m....???? caspita Pè....è il Procuratore Generale della Corte di CAssazione !....nel discorso di inaugurazione dell'anno giudiziario 2011...e Mò ???? Vabbè dai so parole.....Negli anni, specie dal 1992 in poi, certi magistrati italiani hanno detto ogni cosa,fatto ogni piazzata, diffuso ogni cartaccia, scaldato ogni platea possibile, scatenando le più varie reazioni e MAI UNA SOLA VOLTA SONO STATI PUNITI seriamente. Nel 1994, un altro Procuratore Generale, sempre in questa cerimonia da un po' priva di significato (magari lo recupererà chissà...) , Vittorio Sgroj, disse : " In Italia esistono magistrati intoccabili che possono aver acquisito una immunità disciplinare per aver acquistato benemerenze. Mi chiedo quanto il titolare dell'azione disciplinare possa ritenersi libero di esercitarla senza essere accusato di ritorsione. "
Palamara....e come si fa co sti cani sciolti ?????? Me nessuno di voialtri dell'Associazione Nazionale Magistrati gli ha detto che questa è "Intelligenza col nemico" ????
Ora questo discorso sarà letto da certe persone e ritenuto pro berlusconi e in quanto tale da "bruciare". DI queste persone non mi interessa.
Ma ce ne sono altre, che hanno scritto commenti posati ancorché critici al mio post titolato "Ragazze Ingenue" ed a loro che mi rivolgo.
Il problema NON è Berlusconi....Berlusconi è un UOMO, passerà. Molti ne saranno felici fino ad ubriacarsi, altri lo rimpiangeranno. Io non farò né una cosa né l'altra.
Ma la questione è un'altra, ed è un certo modo di fare (in)giustizia !.
Ed è questo che mi preoccupa assai di più.
Berlusconi , come scrive Lucio 73 (che mi piacerebbe avere amico su FB...ma non saprei come fargliene richiesta) , è RICCO. Può comprarsi i giudici dice lui ( e sarà vero), certamente può pagarsi fior di avvocati. ed ha un ruolo politico primario per cui il conflitto di poteri è PARI , ancorché DEVASTANTE per le istituzioni.
Ma gli altri ? Tutti gli altri ? Sul CAmerlengo trovate dei post dedicati a De MAgistris quando era Pubblico MInistero.., SCONVOLGENTE. Qui ricordo solo che fa parte dell' 1% di magistrati che hanno avuto parere negativo dalla commissione (INTERNA !!!) che ne doveva giudicare l'operato ai fini della promozione di grado ( assolutamente di prassi col solo trascorrere del tempo, se non si fanno disastri !). La inchieste di Woodccok finora non hanno avuto miglior sorte.
IO faccio l'avvocato per lavoro, mio padre era un GIUDICE. Insomma questi palazzi un po' li conosco. E dico che così NON va bene. 
La Giustizia va riformata, la carriere di PM e Giudice separate, le intercettazioni assolutamente diversamente disciplinate e potrei continuare. 
Quando Mastella, Ministro della GIustizia del governo Prodi, provò a fare questo, è stato politicamente distrutto.
E' un fatto. 
Chi tocca i fili muore.
E' questo che non va. Perché mentre Berlusconi finirà, magari ormai anche presto, questo tipo di cattiva giustizia resterà.

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