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martedì 27 settembre 2011

L'APE REGINA SI CONFESSA : COME SILVIO NESSUNO MAI.....

Se lo pubblica il Corriere della Sera, che è giornale serio e morigerato, lo potrò ben postare io, se non altro per far sorridere gli amici che mi seguono.
Parlo delle confessioni dell'APE REGINA, al secolo Sabina Began, a lungo, secondo i soliti noti, la preferita del Premier prima che problemi ortodontici non facessero salire alla ribalta la pur bella Nicole Minnetti .
Io, lo confesso e mi batto il petto al cospetto del Cardinale Bagnasco, ho riso.
Altri s'indignano...il Premier, il Capo del Governo, ecc. ecc.
E sarò un cinico, o magari un puttaniere inconscio (visto che ancora non ho fatto questa esperienza, ma ho tempo!!! Ho solo 50 anni!!).
O forse perché ho altrettanto sorriso leggendo delle improvvise urgenze del primo Re d'Italia, il celebrato . e GIUSTAMENTE, Vittorio Emanuele II che, a volte eh,  di notte, si agitava e urlava "portatemi una donna !!!" facendo scattare per la bisogna i suoi luogotenenti . Oppure perché non sono inorridito nell''apprendere che l'altro padre della patria, il Conte di Cavour, assegnò alla bella cugina , la contessa di Castiglione, il compito di "caldeggiare" la causa italiana presso Napoleone III, usando i mezzi a lei più consoni.
Certo lungi da me paragonare il satrapo caimano coi padri della patria, ma non certo per ragioni morali (moralistiche?) ma per la ben diversa dimensione politica e storica, meritata a prescindere dalle prestazioni in camera da letto (dove anzi, a leggere tutto, il Berlusconi sarebbe preferibile...).
In genere auguro buona lettura, in questo caso dico "e fatevela una risata! ".

MILANO - «Mi sussurrava all'orecchio, era come se mi ipnotizzasse. Dopo un paio d'ore ero cotta». A parlare è Sabina Began, che in una intervista a Vanity Fair racconta il suo primo incontro con Silvio Berlusconi, il 29 agosto del 2005. «Fu una notte meravigliosa», dice. L'«Ape regina», come è soprannominata la Began, ora è indagata a Bari per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in concorso con Gianpaolo Tarantini: è accusata di aver reclutato tre ragazze perché avessero rapporti sessuali con il presidente del Consiglio dietro pagamento di denaro, dopo una serata a Palazzo Grazioli.

Sabina BeganSabina Began    Sabina Began    Sabina Began    Sabina Began    Sabina Began    Sabina Began    Sabina Began

«DOPO DUE ORE ERO COTTA» - Ad invitare la Began la sera del suo primo incontro col Cavaliere fu la soubrette Raffaella Zardo. «Mi chiama e mi dice che devo andare in Sardegna per un'importantissima festa a sorpresa, e che un aereo privato mi aspetta all'aeroporto di Roma» racconta la donna. Al suo arrivo in villa c'erano Berlusconi, Emilio Fede, Adriano Galliani, Raffaella Zardo, Flavio Briatore, Elisabetta Gregoraci, e «qualche altra ragazza che non conoscevo», spiega ancora l'«Ape regina». Al laghetto Began e Berlusconi entrarono più in confidenza. «Presidente, ma se un giorno dovessi avere un fidanzato, lei mi concederebbe una gita romantica qui, con lui?» chiese la ragazza al premier. «Ma Berlusconi mi guarda fisso negli occhi, mi gela il sangue e dice: "No". Capisco - sottolinea ancora la Began - che ci ha preso in giro solo quando riprende a parlare: "A meno che non ti fidanzi con me. Ma, per farlo, mi devi prendere la mano". Da quel momento non mi ha più lasciata. Andiamo a cena sul Force Blue, lo yacht di Briatore, e sono gli altri a portarmi dal buffet il cibo, pur di non farmi allontanare da Silvio (...) Mi sussurrava all'orecchio, era come se mi ipnotizzasse (...) Dopo un paio d'ore ero cotta».
Sabina Began a Palazzo GrazioliSabina Began a Palazzo Grazioli    Sabina Began a Palazzo Grazioli    Sabina Began a Palazzo Grazioli    Sabina Began a Palazzo Grazioli
L'UNICO CHE MI ABBIA FATTO SENTIRE DONNA» - La Began racconta il resto della serata con molta naturalezza. «Guardo Berlusconi e gli dico: "Voglio passare la notte con lei". Era imbarazzato. Il presidente era romantico, fu una notte meravigliosa». «Ero innamorata - confessa ancora senza peli sulla lingua -. È l'unico uomo che mi abbia fatto sentire donna (...) Una sera a cena mi disse che ero speciale, aveva capito che mi ero data a lui in modo autentico: "Le donne possono ferire. A me è capitato. Perché hai voluto stare con me". Gli risposi che avevo avuto uomini famosi. Potevo scegliere con chi andare. E avevo scelto lui». L'«Ape regina» non fa mistero di altre relazioni con uomini famosi. «Una lunga relazione con il produttore Di Clemente. Mi ha corteggiata Cecchi Gori, ho avuto un'avventura con Sylvester Stallone. E anche un flirt con Fiorello. È successo molti anni fa, ero amica di Anna Falchi, all'epoca sua fidanzata. Poi tra loro ci fu la rottura e, siccome una simpatia con lui c`era già, mi feci avanti. Ma fu una sciocchezza di una notte sola e magari lui nemmeno se lo ricorda».

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