A CORTINA AUTO DI LUSSO INTESTATE A NORMOTENENTI, E I COMMERCIANTI SE NON CONTROLLATI RILASCIANO MENO RICEVUTE...NOTIZIONE !!!

Sono usciti i primi esiti dei controlli del blitz a Cortina degli uomini delle agenzie delle entrate e hanno ripreso fiato le trombe dei Savonarola anti evasione.
Questo popolo è proprio stupido, i politici lo sanno, e sfruttano la cosa.
Ma andiamo con ordine...
Come era facile prevedere, la presenza di un ispettore alla cassa ha fatto schizzare in alto i volumi di incasso di tutti gli esercizi commerciali: negozi, ristoranti, caffè. SI è anche scoperto che alcuni esercizi avevano merce del valore di oltre un milione di euro, solo minimamente documentata fiscalmente.
Su 133 auto di lusso e/o alta cilindrata, un quarto risultano intestate a persone fisiche che guadagnano sui 30.000 euro lordi...le altre sono intestate a società spesso in perdita...
E quindi giù polemiche sui commercianti e i clienti benestanti che hanno osato anche lamentarsi per il blitz.

CENTRO DI CORTINA 

Ora, francamente, non vedo dove sia la notizia. Che i commercianti e in genere coloro che devono emettere scontrini o fatture cercano di evitarlo, o di battere e fatturare cifre inferiori? Non direi. Solo che ci si scorda che basterebbe che ogni cittadino richiedesse  la ricevuta fiscale, pagando diligentemente l'IVA che è il sovrapprezzo di SUA competenza, ed ecco che tutta questa parte di evasione scomparirebbe. Ma il cittadino, che si dice onesto ma che di fronte all'idea di risparmiare l'IVA è ben pronto a diventare complice dell'evasore, dice che va "incentivato" ad essere ligio, attraverso la detrazione della spesa. Cosa che annullerebbe per lo Stato il vantaggio di mettere una tassa come l'IVA appunto! E infatti si parla di una detrazione "parziale", il 30%....ma allo Stato, che i suoi conti sa farli bene, questa soluzione non piace molto. Tant'è che se ne parla da 30 anni e ancora non la vedo attuare.
Altra soluzione, per obbligare SIA il commerciante che l'ONESTO (a parole, come abbiamo visto) cittadino alla svantaggiosa pratica (per ENTRAMBI) della ricevuta, è certo quella di Cortina: mettere un ispettore alla cassa. Praticissima. Sicuramente attuabile nella quotidianità.......
Vogliamo parlare seriamente? Senza questo piagnisteo di coloro che OBBLIGATI a pagare le tasse sbraitano per quelli che provano ad evitarlo? Vogliamo dire UNA VOLTA PER TUTTE che NON è vero che se tutti pagassero le tasse la pressione fiscale nel nostro paese OGGI scenderebbe?? Le cifre ufficiali stanno lì a dimostrare che anche qualora si recuperasse tutto il malloppo che si dice evaso (120 miliardi di euro, ma se Befera si alza male diventano anche 130, tanto...sono parole no?) lo Stato non potrebbe diminuire un centesimo di tasse, perché gliene servono ancora il DOPPIO (230 miliardi!!!)  per pagare tutta l'allucinante baracca che è stata messa su!
Allora signori diciamoci la verità:
1) le tasse NON sono belle, e la gente vorrebbe pagarne il meno possibile. Nella proba Germania, paese molto più ricco del nostro, dove i servizi valgono dieci volte i nostri, i tedeschi Evadono!!!! Certo, NON come gli Italiani, ma evadono: 30 miliardi è stata valutata l'evasione in Germania, che è un quarto della nostra, ma, ripeto, fatta da persone più benestanti e con uno stato ben più efficiente. Insomma lì il patto TASSE contro SERVIZI ha funzionato (anche lì non regge più ma è un altro discorso). Da noi certo NO. I Tedeschi evadono e portano i soldi in Svizzera, come dimostra il recente accordo, fatto in barba alle disposizioni UE!!! ( Bruxelles non voleva azioni sparse...e i tedeschi se ne sono bellamente fregati, insieme agli inglesi). Diciamo quindi che il problema è "antropologico" e va risolto con buon senso, senza immaginarsi un homo eticus che in natura NON esiste!
2) Se si arriva a livelli di oppressione fiscale insostenibili, si alimenterà la propensione al "rischio", laddove una fiscalità ragionevole comporterà una netta diminuzione del fenomeno col vantaggio ulteriore di dover diminuire i soggetti da controllare.
3) Cortina è stata un'operazione "spettacolare", per far vedere al popolo bue che il governo faceva sul serio nella lotta agli evasori. Pensate che un paese possa vivere con un ispettore dietro ad ogni cassa commerciale? Bé forse questo risolverebbe il problema dell'occupazione, dovendo arruolare qualche milione di agenti fiscali! E' un buon sistema...perché non applicarlo anche contro i furti e le rapine? Invece del poliziotto di quartiere (mai decollato) , un agente per ogni palazzo, anzi no, per ogni piano...Fantascienza? VERO. Perché il principio di uno STATO SANO è che lo stesso goda di un CONSENSO adeguato al suo operato!!!! CONSENSO, non TERRORE  (che pure funziona....ma allora si chiama "ismo": fascismo, comunismo, nazismo, assolutismo) . Uno stato democratico ha BISOGNO, per funzionare, che gli 8/10 dei suoi cittadini aderiscano spontaneamente alle regole. Fronteggiare i due decimi di popolazione che trasgredisce si può, altrimenti NO. Non con sistemi democratici, che infatti via via stiamo accantonando.
Questa guerra tra capuleti e montecchi fa tanto comodo ai governanti.....che così distolgono, almeno in parte, l'attenzione dalle loro incapacità quando non vere e proprie ruberie.
Aveva ragione Luigi Abete , che in una puntata di Ballarò sostenne che al punto in cui siamo arrivati, bisogna intervenite SIMULTANEAMENTE:  abbassare le tasse , abbattere le spese per diminuire il fabbisogno di denaro dello stato (e quindi tanti sprechi e posti di lavoro di mero comodo salterebbero!), combattere seriamente l'evasione fiscale che a quel punto non avrebbe più motivazioni (o alibi, a seconda dei punti di vista). Queste cose, sottolineava Abete, vanno  fatte INSIEME, senza fase uno, fase due fase tre, proprio per evitare il palleggiamento italico, il coro dei "sono altri quelli che devono pagare, dare!".
Siamo arrivati ad un punto che il mondo come lo abbiamo conosciuto va "ripensato" totalmente.
I ricchi di Cortina sono antipatici probabilmente, ma non facciamoci prendere per i fondelli da questi "caroselli"...