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mercoledì 4 gennaio 2012

I BOCCONIANI CHE BACCHETTANO SUPER MARIO

L'avevo letto su Libero che Alesina e Giavazzi, i due commentatori economici del Corriere, bocconiani doc, mostrano sempre maggiore insoddisfazione per il procedere del governo Monti.
Non c'è critico più severo dei DELUSI, e i "colleghi" di SuperMario ormai non mascherano più di esserlo con il Premier da cui, come tanti altri del resto, si aspettavano un esordio molto più "discontinuo" rispetto ai vecchi governi repubblicani. A parte l'accelerazione sulla riforma DINI delle pensioni, di cui anche i due giornalisti danno atto, per il resto Monti ha fatto quello che TUTTI, ma proprio TUTTI i governi repubblicani hanno fatto quando avevano bisogno di risistemare i conti : TASSARE, partendo da CASA e BENZINA. Degli ever green ASSOLUTI. Cui si sono aggiunti i bolli, le sigarette....veramente un tuffo nella giovinezza!!.
L'articolo è lungo, chi vorrà potrà leggerlo nella sua interezza armandosi un po' di pazienza.
Qui riassumo gli argomenti trattati, e ci sono garbate bacchettate un po' su tutto.
In particolare, ai due non va giù aver perseguito il pareggio di bilancio molto più con le TASSE (quindi NUOVE entrate) portando la tassazione ai livelli mai visti del 45% (con picchi fino a quasi il 60!!!!), piuttosto che riducendo le spese (ad esempio dimagrendo i costi  dell'impiego pubblico, iniziando, anche a scopi propagandistici, dal Parlamento, e poi  le famose province e giù per li rami). Certo leggere oggi che i  parlamentari italiani sono al vertice delle retribuzioni europee, e , non solo, che la gente occupata nel parlamento, tipo stenografi e commessi prendono i primi quanto il Re di Spagna (!!!!!), 280.000 euro (lordi , e ci mancherebbe pure!) e 160.000 i secondi...bé francamente è qualcosa da corte di Versailles e da assalto alla Bastiglia!!!!
Poi ci si chiede perché ci sentiamo sudditi più che cittadini! Ma se basta stare vicino al "potere" per avere privilegi ASSURDI come ci si deve sentire?
Io se Marchionni guadagna 10 milioni di euro l'anno ma risana la Fiat, sono contento per lui, lo AMMIRO, e me ne auguro ce ne siano altri 100.000 come lui nel nostro paese. Ma che uno che fa lo STENOGRAFO!!!!! guadagna 12.000 euro netti al mese......NO, non è possibile  ci deve essere un errore. PER forza!!! Nella speranza di leggere future smentite, torno ai due bocconiani che appunto lamentano questa mancata solida sforbiciata alle spese, piuttosto che il ricorso alle tasse che (abc dei trattati di economia politica) deprimono ancora di più un'economia che da 10 anni non cresce!
La colpa, per Alesina e Giavazzi, va qui divisa tra governanti e imprenditori. Con la globalizzazione, si doveva avere il coraggio di rivoluzionare il sistema che non poteva più essere protetto tramite le dogane e la svalutazione monetaria. Per cui le imprese SANE, che riuscivano a evolversi, a cambiare marcia, andavano sostenute e premiate con sgravi su costi del lavoro, mentre le altre abbandonate, costruendo un sistema di tutela sociale dei senza lavoro completamente rivoluzionato rispetto al nostro, basato sulla Cassa Integrazione ( e quindi il riassorbimento nella azienda in crisi). In altre parole, lo Stato dovrebbe smettere di spendere per tenere in piedi, tramite sussidi (pare circa 30 miliardi di euro l'anno !) aziende decotte, usare semmai quei soldi per coprire l'assegno di disoccupazione e la nuova formazione dei lavoratori, che potranno sperabilmente trovare così una NUOVA occupazione, in un'azienda SANA e PRODUTTIVA.
Eliminare una spesa inutile e assistenziale a favore di una che favorisca il rilancio. DI qui anche l'idea del famoso contratto unico, a tempo indeterminato ma senza quella tagliola dell'art. 18, autentico totem di Camusso e Co.
Insomma premiare chi produce ricchezza, NON demonizzarlo, quasi che essere bravi nel lavoro e per questo magari RICCHI sia una COLPA. Quando ci libereremo di questo pregiudizio cattolico-comunista?? il denaro "sterco" del diavolo...
Viceversa l'imprenditore BRAVO va premiato, lasciandolo libero più che si può, senza burocrazia, infiniti balzelli e infine una tassazione che può arrivare a sfiorare i 2/3 del guadagno (un furto criminale!!!). E se lavora per il pubblico, magari pagandolo puntualmente!
Facendo come facciamo, quelli bravi se ne ANDRANNO, e di "redistribuzione in redistribuzione" arriveremo ad essere come i paesi dell'est all'epoca del muro: tutti poveri, però almeno tutti EGUALI!!
E so soddisfazioni !!


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