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giovedì 9 febbraio 2012

GARZON, IL GIUDICE SPAGNOLO CHE PIACEVA AGLI ITALIANI....CACCIATO PER 11 ANNI !

Mentre leggevo la notizia sono rimasto basito....Garzon...proprio lui, il giudice che piaceva tanto agli italiani perché perseguiva il Berlusca (assolto nel 2008 per il caso di Telecinco).
Il De Magistris o il Woodcook in salsa iberica, che non guardava in faccia ai potenti.
A volte la ruota gira anche per i persecutori....alcuni, più furbi, capiscono in tempo e "cambiano mestiere", si buttano in politica....altri si ostinano. E diventano "perseguitati".
Sospeso per UNDICI anni dalle sue funzioni di giudice...e sapete perché????
Per aver disposto l'intercettazione del dialogo tra difensori e detenuti....
Non aggiungo altro...
Buona Lettura

Spagna, il giudice Garzon sospeso per 11 anni
«Abuso d'ufficio» per il magistrato che accusò Pinochet
Indagò Berlusconi per Telecinco: nel 2008 l'assoluzione

Il giudice spagnolo Baltasar Garzon, famoso tra l'altro per avere tentato di incastrare l'ex dittatore cileno Augusto Pinochet, e per aver chiesto un processo a carico di Osama bin Laden dopo le stragi dell'11 marzo 2004 ad Atocha, è stato condannato a 11 anni di inibizione dalla magistratura, per il suo coinvolgimento in un caso di intercettazioni illegali. L'Alta corte ha inoltre disposto la «perdita definitiva della carica che ricopriva e degli onori connessi».
GARZON E BERLUSCONI - Le indagini di Garzon hanno anche riguardato l'Italia e la figura dell'ex premier Silvio Berlusconi in relazione al caso dell'emittente spagnola Telecinco. Il giudice accusò Berlusconi di violazione della legge contro le concentrazioni televisive attraverso ingenti finanziamenti off-shore. Nel 2001 chiese al Consiglio d'Europa di rimuovere l'immunità di cui godeva Berlusconi in quanto membro dell'assemblea del Consiglio, ma la richiesta fu respinta. Ci riprovò, allora, nel 2006, quando Berlusconi perse l'immunità. Da quel processo il politico italiano uscì assolto nel 2008.
ABUSO DI POTERE - Garzon è stato ritenuto colpevole di aver ordinato delle intercettazioni illegali. Di conseguenza la condanna all'interdizione dai pubblici uffici è scattata per abuso d'ufficio e violazione dei diritti costituzionali. Il magistrato ordinò intercettazioni di conversazioni tra due detenuti in carcere e i loro avvocati, il cosiddetto «caso Guertel». L'operazione scattò nel 2007, ma divenne di pubblico dominio nel 2009, e aveva come obiettivo lo smantellamento di una presunta rete di corruzione politica legata al Partito popolare spagnolo. Garzon, nel febbraio di quell'anno, fece intercettare le conversazioni tra uno degli arrestati, Francisco Correa, e i suoi legali.
L'ALTRO PROCESSO - A carico di Garzon pende anche un altro processo, nel quale è accusato di aver abusato dei suoi poteri e di negligenza professionale durante le indagini sulla morte o scomparsa di 100mila civili per mano dei sostenitori di Francisco Franco durante e dopo la guerra civile del 1936-39. I fatti legati alla dittatura sono però stati oggetto di un'amnistia del 1978 voluta dal parlamento di Madrid. Questo secondo processo si è concluso mercoledì e la sentenza è attesa nei prossimi giorni.
PRESUNTA CORRUZIONE - In un terzo procedimento, non legato direttamente alle sue attività nel ruolo di magistrato, Garzon è accusato di presunta corruzione per avere tenuto negli Stati Uniti un ciclo di conferenze finanziato fra gli altri dal Banco Santander, e avere poi prosciolto il presidente della banca Emilio Botin in un'altra causa al suo rientro in Spagna.
 

1 commento:

  1. GIORNO VERRA' dice l'umile "fra cristoforo" al prepotente dell'epoca...
    che venga il giorno anche per la BOCCASSINI&BORRELLI
    un abbraccio emerito indignato jo Milano

    con Google cercate "Giorgio Dini Ciacci" "Luciano Lamberti" "togabani" "suonatore jo" "indignato jo" "Principato di Neveri" "amante Boccassini" "Carlo Rossella" "her lattina" "gio2opg@gmail.com" ecc.. capirete tante cose di come funziona la ingiustizia politicizzata Italiana

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