LA VICENDA DI FULVIO RINALDI E IL SENSO DI UN BLOG

Gli amici che leggono il Camerlengo sanno come questo blog nasce. Passione per la scrittura, curiosità per le storie, e qualche solida convinzione civile : la sacralità della libertà, un'idea di stato liberale, la lotta contro le tasse e la riforma della giustizia con l'applicazione vera dei principi costituzionali di GARANZIA.
Mi è capitato di scrivere delle cose su questi temi che hanno suscitato l'attenzione e l'approvazione di tante persone e ne sono stato ovviamente contento.
Ma non mi era mai accaduto quello che è successo con l'articolo dedicato alla vicenda di FULVIO RINALDI (http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/04/fulvio-rinaldi-la-sentenza-che-lo.html) , l'imprenditore che aveva ideato, ben prima di grupon, una geniale forma di e commerce, chiamata YOU STORE, che dopo un positivissimo inizio viene stroncata da una improvvida iniziativa giudiziaria, conclusasi con l'assoluzione di Rinaldi ma fuori tempo massimo (sei anni...normale per la giustizia italiana ma NON per una realtà imprenditoriale, poi Monti dice che da noi non investono gli stranieri...e vorrei vedere !!!). I particolari li potete trovare nel post sopra riportato e comunque nel blog.
La cosa bella per me, e mi piace dirla in questo giorno di festa particolare, è la reazione all'articolo, che, sottolineo, da me è stato "pubblicato" ma l'autore è DAVIDE GIACALONE, che l'aveva messa sul suo sito - che io quotidianamente leggo.
27 commenti, di persone che hanno lavorato con RInaldi e sono state contente che si desse conto dell'ingiustizia da lui subita, di imprenditori che apprezzano che si parli di queste cose, utili a capire, per chi vuole, le VERE ragioni per cui questo paese va così male.
Persone che si sono iscritte al Blog credo proprio come segno di "gratitudine". e tra queste anche Fulvio Rinaldi, che invece sono IO a ringraziare.
Volevo postare i commenti ma sono tanti, e articolati, raccontano come andarono le cose, la  brutta esperienza ma anche il coraggio e la dignità con cui  la stessa fu affrontata.
Sono mail che esprimono la solidarietà, la vicinanza, proprio l'affetto direi, in alcuni casi, per Fulvio Rinaldi.
A me ha fatto piacere leggerle , mi ha dato calore e anche un po' di speranza per questo maltrattato paese.
Per questo vi invito ad andarle a leggere. Ci sono cose brutte, che non dovrebbero mai accadere. Quanto accaduto a Rinaldi e alla sua azienda, e alle persone che in essa hanno creduto e lavorato, è una di queste.
Però ha valore anche come si reagisce a queste cose. C'è chi si piega, e chi tiene la schiena "Vertical", come dicono in Spagna.
Personalmente, è stato un bellissimo "regalo", ricevuto proprio in prossimità del compleanno del Camerlengo che a maggio compirà il suo primo anno.
Il poter pensare che questo bog possa dare un suo piccolissimo contributo perché le notizie si espandano, facciano un po' da contro cultura.
E veramente non importa che l'articolo non l'abbia scritto io.
Importa che io abbia dato una mano perché venisse letto.
Di questo mi sono sentito orgoglioso, e di questo ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto.