Prima del Camerlengo mi occupavo poco di cronaca, nera in particolare. Poi però ho visto che per molti lettori è argomento che invece incuriosisce e appassiona e allora gli sto più dietro. Anche perché poi ne escono fuori casi di cattiva giustizia che è bene denunciare...
Ancora non è il caso di Federica, la ragazza morta in riva al Lago di Bracciano ma non bisogna disperare.
Per il momento l'autopsia escluderebbe segni di violenza sulla ragazza il che scarterebbe la possibilità dell'omicidio. Però delle cose non tornano nel tragico episodio.
Lo seguiremo.
Ecco intanto le prime analisi della redazione di cronaca del Corriere On Line
IL GIALLO DI BRACCIANO
I tre misteri della morte di Federica
Una barca slegata, l'ora della morte, un passaggio in auto:
ecco cosa non torna nell'ultima notte vissuta dalla 16enne
ROMA - Nella tragica fine di Federica Mangiapelo, anche se
prende quota la pista del malore, nessun'altra ipotesi è ancora esclusa.
Venerdì sera al giallo si è aggiunto un altro tassello: una barca ormeggiata a
circa 250 metri
di distanza dal punto in cui è stato ritrovato il corpo senza vita della 16enne
è stata slegata e probabilmente messa in acqua proprio la notte Halloween. Il
proprietario, infatti, ha trovato le cime dei rulli sciolte e il natante sulla
battigia, tanto che ha dovuto spingere la barca sulla spiaggia e assicurarla
con le corde. L'imbarcazione era davanti al Cuba Libre: nel locale c'è stata
una festa di Halloween a cui, però, la ragazza non avrebbe partecipato. Anche
perché era a inviti.
A BORDO DELLA BARCA - I carabinieri stanno valutando se
possano esserci collegamenti tra l'episodio della barca e le ultime ore di vita
di Federica. Perché, ma questa al momento è solo una delle strade percorse
nell'inchiesta, la 16enne potrebbe essere salita a bordo insieme a qualcuno e
durante il tragitto potrebbe essere caduta in acqua annegando. Colui o coloro
che erano con lei, non riuscendo ad issarla a bordo, avrebbero riportato il
natante a riva abbandonandolo sulla battigia. E si sarebbero dileguati senza
dare l'allarme per paura delle eventuali conseguenze. Poi, le acque del lago
potrebbero aver spinto il cadavere della giovane fino al punto in cui è stato
ritrovato giovedì mattina da un ciclista.
L'ORA DELLA MORTE - Il fidanzato di Federica, Marco, 18
anni, cameriere in un ristorante di Anguillara, interrogato per 11 ore giovedì,
ha spiegato che tra le 4 e le 5 non era con la ragazza, ma con un amico.
Quest'ultimo ha confermato il racconto, ma i dubbi restano: non è sicuro
infatti che Federica sia morta in quell'arco di tempo. Per stabilire a che ora
si è consumata la tragedia si attende l'autopsia, sabato. Se il medico legale
stabilisse che il decesso è avvenuto in un altro momento, Marco tornerebbe a
attirare l'attenzione degli investigatori.
IL PASSAGGIO - Fra gli aspetti da chiarire c'è anche quello
di un passaggio offerto da altri giovani della comitiva. D'altra parte per
arrivare alla spiaggia di Vigna di Valle ci sono ben 7 chilometri . «Troppi
- ipotizza qualcuno del luogo - per pensare che una ragazza come lei, sotto
effetto dell'alcol, potesse percorrerli a piedi e sotto tutta quella pioggia».
I carabinieri escludono che la giovane sia stata trascinata da qualcuno come
anche che sia scivolata da sola nel lago e poi trasportata a riva dalla
corrente.
BELLA E TRISTE - Gli amici raccontano chi era Federica. E
anche i loro racconti rendono più fitto il mistero. «Mercoledì sera dopo la
festa era sola, si sentiva triste». Per qualcuno i problemi della ragazza erano
da ricondurre soprattutto a questioni d'amore e alle sue frequentazioni. «Prima
di tornare a casa era triste e quasi sicuramente ha passeggiato da sola fino al
lago», dicono gli amici, alcuni dei quali hanno trascorso con lei la notte di
Halloween in un locale poco distante da Anguillara, tornando tutti insieme al
paese tra l'una e le due. Ma c'è anche chi spiega che «quella era una festa per
gente più grande. Forse perché Federica frequentava poco i suoi coetanei».
TORMENTI D'AMORE - In molti ricordano anche la «storia
tormentata» tra Federica e Marco, il suo fidanzato più grande di lei di qualche
anno. «Litigavano spesso. E lei ne soffriva». E allora ci si chiede se anche
mercoledì notte si sentisse giù e se per questo possa aver bevuto un bicchiere
di troppo. Ma Federica soffriva anche per un altro motivo: la separazione dei
genitori, quattro anni fa. La ragazza aveva deciso di non proseguire gli studi
dopo la terza media, lavorando con il padre in giro per i mercati nei paesi,
nel campo dell'abbigliamento. La mamma, Rosella, lavora in una cooperativa di
servizi sociali.
IL SATANISMO - È stata invece quasi del tutto accantonata
l'ipotesi del satanismo: le cinque croci rinvenute sulla spiaggia a un
centinaio di metri dal cadavere non sarebbero altro che sinistre decorazioni di
un party organizzato per Halloween. Anzi, secondo alcuni riscontri, non si
tratterebbe nemmeno di croci, ma di supporti di ombrelloni rimasti sulla
spiaggia dall'estate scorsa.
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