Il campionato era finito no ? .....E' passato l'angelo e ha detto Amen ! Juve sconfitta in casa contro la Sampdoria , che naviga in zona retrocessione , pur essendo passata in vantaggio su rigore e aver giocato in superiorità numerica dal 30 del primo tempo ! Certo, si dirà che anche Inter e Fiorentina hanno perso malamente e che il MIlan, vincente, sta troppo indietro per recuperare. Ma intanto la Lazio ha vinto, sia pure a stento, e bisogna augurarsi che tra Napoli e Roma finisca in parità (soprattutto non vorrei una vittoria della seconda, e non solo perché "detesto" Zeman ma perché, come ho scritto altre volte, è la Roma che mi fa più paura né mi gratifica che un esperto come Capello la pensi come me ). Distrazione ? Abbassamento di tensione dopo la pausa natalizia nonostante che Conte avesse fatto riprendere il lavoro prima di altri ? Lo stesso allenatore troppo preso a togliersi sassolini dalla scarpe invece di accorgersi del panettone sullo stomaco dei suoi ?
Non so. La sensazione, personale, è che la Juventus di quest'anno non sia la stessa dello scorso. Ha perso continuità, e sono diverse le partite in cui l'intensità è mancata o ha proceduto a sprazzi.
Certo, è prima alla fine del girone d'andata con 5 punti sulla seconda. Però ha già perso tre partite a metà campionato, che non sono poche per la prima della classe (e senza che nessuno pretendesse follemente un secondo anno di imbattibilità) e forse non ha torto Capello quando dice che lo stare in testa con tanto vantaggio è dovuto anche alle difficoltà delle avversarie (anche oggi dimostrata).
Forse, e non sono mai stato un idolatra del grande capitano, in mancanza del top player io un altro anno Del Piero me lo sarei tenuto. Un po' di classe, anche a sprazzi, a gettone, in una squadra dove il tasso di classe non è altissimo, me la sarei tenuta.
Certo è che, in un torneo con 3 punti per la vittoria e 19 partite da disputare, se la prima perde in casa con una delle ultime, il campionato NON E' MAI FINITO.
Sarà meglio ricordarselo.
Ecco la cronaca della partita di Roberto Perrone sul Corriere on Line
19ESIMA GIORNATA
La Juve stecca la prima: battuta dalla Samp
Sconfitta 2-1 in casa dai blucerchiati che in 10 rimonta e vince: doppietta di Icardi dopo il rigore di Giovinco
Dal nostro inviato ROBERTO PERRONE
Un’Epifania che è manifestazione d’incompetenza, difetto visto poche volte nella Juventus di Conte, lungo il suo percorso, dal 2011 ad oggi.
Una sconfitta (la terza in stagione, la seconda in casa) meritata, ma non se ne comprendono le ragioni, a parte la iella del 6 gennaio e la bravura/fortuna della Sampdoria di Delio Rossi capace di passare, dopo l’espulsione di Berardi (32’ p.t.) dal 3-5-2 al 7-2-1 e di vincere la partita dell’anno, forse quella che cambierà la stagione della squadra genovese.
Icardi, doppietta decisiva (Ansa)
VAGHEZZA - Una doppietta di Maurito Icardi, che segna solo gol importanti (l’altro al Genoa), tre ripartenze doriane nella ripresa: Icardi bum bum e Poli alto. La Juventus annichilita, con un giocatore fondamentale che esce in barella (Marchisio) e l’ideologia intaccata da una prova incolore. Più di un’ora (64’) in undici contro dieci producono solo una traversa di Vucinic, che è un gol sbagliato, però. La vaghezza iniziale della squadra, che in difesa si trasforma in palle regalate agli avversari, sembra cancellata dal rigore di Giovinco e dall’espulsione di Berardi (autore del fallo in area e di un’entrata fuori controllo su Barzagli). Si tratta del quinto espulso a favore della Juve nelle ultime cinque partite di campionato. Tutti al di sopra di ogni sospetto, diciamolo, ma le statistiche sono fatte per essere ribaltate e se finora Madama ha saputo approfittare della superiorità numerica, contro la Samp non ci riesce.
Marchisio: infortunio al ginocchio (Ap)
SENZA CONTROMISURE - Forse rigore ed espulsione sono tra le poche cose che Valeri azzecca (sbagli: un gol di Eder annullato per un fallo inesistente; un fallo su Matri in area invertito), di sicuro la Juventus azzecca solo la trasformazione del rigore, il resto è banalità. Tutti gli attacchi si infrangono sulla regolarità della granitica difesa doriana. La Juve non approfitta dell’uomo in più, la Samp sì, nel senso che approfitta del senso di superiorità che invade Madama: due tiri di Icardi, due gol. I tifosi doriani fanno festa, Conte non trova le solite contromisure. Il vantaggio della capolista è ancora cospicuo, considerando anche i risultati di alcune inseguitrici, ma questo inizio d’anno «antico» dovrà far riflettere.
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