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mercoledì 1 ottobre 2014

"LA SENTENZA ? SALUTATEMELA". DE MAGISTRIS, NONOSTANTE LA SOSPENSIONE, NON PERDE LA BORIA



Non approviamo la legge Severino, la riteniamo una norma sbagliata, e quindi non ne approviamo le conseguenze. Però allo stato c'è, e probabilmente ci sarà anche in futuro, perché, in quanto ad autocastrazione, a volte i politici non hanno nulla da invidiare al leggendario Tafazzi, e quindi sembrava abbastanza scontata la sospensione di Giggino De Magistris, condannato per abuso d'atti d'ufficio. Scontata anche perchè l'uomo, dopo aver goduto di tanti supporters e fan (per chi non lo avesse fatto, ché il post è stato gettonatissimo, può leggere l'articolo flagellante di Max Annetta : http://ultimocamerlengo.blogspot.com/2014/09/ve-lo-meritate-de-magistris-un-grande.html), anche "illustri" (eufemismo), ora è in disgrazia, sorte peraltro che pare stia toccando ad altri suoi consimili, ex toghe di grido che, grazie alla fama acquisita in aula, sono approdati in politica (oddio, uno non c'è riuscito, il povero Ingroia...). 
Non durerà molto, ché a marzo 2015 il reato si prescrive, quindi si estingue, e il sindaco sospeso potrà tornare al suo palazzo.
Ma se accetta la prescrizione (l'imputato la può rifiutare, convinto di essere assolto con formula piena), per Giggino non è una bella cosa, perché a quel punto resterà solo la pronuncia del primo Tribunale. Capirai, Berlusconi, per considerarlo colpevole, non c'era manco bisogna della sentenza di primo grado, bastava la dichiarazione  di intervenuta prescrizione ! Qui invece la sentenza "infame" c'è.
Che farà Giggino, se la rischierà o , com'è diritto di ogni imputato, si sottrarrà all'alea del processo beneficiando di questa opportunità ?
Io so su cosa scommeterei...


Napoli, sospeso il sindaco De Magistris

Provvedimento del prefetto di Napoli dopo la condanna per abuso d’ufficio a 15 mesi per l’inchiesta Why Not. Reggenza al vicesindaco Sodano. Reato verso la prescrizione

ANSA
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris

napoli

A poche ora dall’inizio dell’appuntamento internazionale della Bce alla Reggia di Capodimonte, il prefetto di Napoli, Francesco Musolino, ha sospeso il sindaco Luigi De Magistris. Nessun dubbio, nessuna incertezza. In poche ore - sono arrivati in mattinata gli atti dalla Cancelleria del Tribunale di Roma - il prefetto ha licenziato la pratica e in serata ha notificato a Luigi De Magistris il provvedimento di sospensione. 
VIA ALLA “REGGENZA”  
La reggenza spetterà al vicesindaco Tommaso Sodano, anche lui condannato ma per un reato che non rientra tra quelli che la Severino indica per la sospensione dalla funzione o carica. Sarà Sodano e non il fido capo di gabinetto del sindaco, l’ex colonnello dei carabinieri Auricchio, come pure aveva tentato di imporre il sindaco con un “golpe” burocratico che poi è fallito. 
COSI’ NEL PROCESSO TIRO’ IN BALLO NAPOLITANO  
Ma la partita De Magistris è appena agli inizi. L’ex pm di Catanzaro ha di nuovo indossato la corazza da combattente lanciando fendenti. Del resto anche nel corso della sua deposizione al processo di Roma, l’imputato De Magistris aveva tentato di avvelenare il clima istituzionale chiamando in causa il Capo dello Stato. Il 9 maggio scorso aveva rivelato in Aula che l’allora Presidente della Camera, Giorgio Napolitano, siamo agli inizi degli anni Novanta, finì indagato dalla Procura di Napoli in una indagine di Tangentopoli.Il suo nominativo fu secretato è formalmente il suo nome non finì sul registro degli indagati. 
VERSO LA PRESCRIZIONE DEL REATO  
«No comment» da parte di De Magistris sull’arrivo del dispositivo di sentenza. «Salutamela», si è limitato a dire in tono ironico il sindaco, a margine di una conferenza stampa, incalzato dai cronisti. Inoltre la sospensione dalla carica di sindaco potrebbe essere vanificata dalla prescrizione del reato, che dovrebbe avvenire nel marzo prossimo. Questo significa che è molto difficile, anzi impossibile, che il processo di secondo grado e poi la Cassazione si concludano entro i termini previsti per evitare la prescrizione. E va da sé che con la prescrizione decade la Severino. Insomma, De Magistris torna a Palazzo San Giacomo. 
MAGGIORANZA IN CRISI  
Ma anche se la giunta De Magistris ha ottenuto pochi giorni fa un indubbio successo, con l’approvazione del bilancio da parte del consiglio comunale, la sua maggioranza potrebbe scricchiolare. Insomma, la partita per le dimissioni e la caduta della giunta arancione è tutt’altro che chiusa. Le prossime ore potrebbero riservarci nuove sorprese. Davvero De Magistris potrebbe essere arrivato a capolinea. Anche se lui ci ha abituati a colpi di scena imprevedibili.

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