martedì 16 giugno 2015

IL CARNEADE MALLEGNI RIELETTO A PIETRASANTA. I SUOI NEMICI DA TEMPO AL CALDO A PALAZZO CHIGI



La soddisfazione per la trombatura di Felice ( un nome irridente in questi giorni...) Casson è grande. L'uomo non mi è mai piaciuto come magistrato - e come poteva ? manettaro e giustizialista com'è ? - e ovviamente nemmeno come politico (ancorché, a differenza di altri miei amici, sono sempre contento quando questi finti magistrati si dedicano alla loro vera vocazione : fare i tribuni politici. In linea di massima, fanno molti meno danni, avendo meno potere da semplici parlamentari ).
In più, nella sua candidatura a Sindaco di Venezia, era fortemente sponsorizzato da una serie di soggetti che mi fanno venire l'orticaria : il collega Imposimato, lo stomachevole leader del giustizialismo in salsa radical snob, Floris d'Arcais, il giornalista del Fatto, Scanzi, e infine la giuda in gonnella Alessandra Moretti (trombatissima prima di lui : lì brindisi doppio). 
Non solo. Partito in vantaggio di 10 punti alla vigilia del ballottaggio, Casson, che in teoria poteva contare sulla confluenza del voto fedele dei piddini, della sinistra dem e dei grillini, che in effetti avrebbero dovuto preferire un candidato siffatto, è stato battuto di 7 punti da Brugnaro.
Non è accaduto solo a Venezia.
In generale, il segnale sembra essere che i grillini il PD non lo votano mai. Piuttosto si astengono, oppure votano proprio contro, appoggiando il candidato avverso, chiunque esso sia. Quelli del centro destra fanno lo stesso. 
Messa così, l'Italicum potrebbe rivelarsi un boomerang assoluto.
Celebrato il brindisi virtuale per l'affossamento dell'odioso magistrato in quiescenza (mica si dimettono...), passiamo ad un'altra notizia : la rielezione a sindaco di Pietrasanta, in provincia di Lucca, Massimo Mallegni. Sembrerebbe poca cosa, trattandosi di un Carneade, però la storia di Mallegni è un po' particolare.
Lui era già stato eletto dai suoi concittadini, però due personaggi lo avevano affossato, una denunciandolo, l'altro arrestandolo.
Parliamo di Antonella Manzione, capo dei vigili della cittadina, e del fratello. Domenico, magistrato inquirente (me li immagino, seduti nel salotto della mamma comune mentre chiacchierano della cosa e sul come procedere ). 
Mica robetta : 51 capi d'imputazione tra cui associazione, corruzione, estorsione, truffa...con corredo di 39 giorni in carcere e 120 di domiciliari. In genere, in questi casi, non basta l'assoluzione (non infrequente) perché "il fatto non sussite", ché la carriera politica è stroncata. 
Stavolta no, e i cittadini di Pietrasanta lo hanno rieletto. Sarebbe una storia a lieto fine SE i suoi nemici del tempo pagassero per le accuse ingiuste portate avanti.
Invece sono stati premiati, al calduccio di Palazzo Chigi (appunto perché gli uomini che si sceglie renzino sono "capaci" ) :  l'uomo sottosegretario e la donna Risultati immagini per massimo mallegni pietrasanta antonella manzione direttrice del Dipartimento affari giuridici e legislativi, e questo nonostante la Corte dei Conti avesse bocciato la candidatura della signora perché priva dei requisiti di legge !!







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