mercoledì 3 aprile 2013

GRILLO SFIDA I GRILLINI NOSTALGICI DEL PD : "FATTO MALE A VOTARCI"


Ecco, adesso ve l'ha detto chiaro chiaro delusi del PD che avevate votato Grillo perché il vostro partitone non faceva le cose che voi volevate...Succede nella storia...si pensa che per sbloccare certi situazioni, per sistemare le cose, ci voglia una bella ripulita. e si appoggia chiunque si proponga di farla, convinti che poi quello si accorderà adeguatamente con chi se n'è servito. Lo pensavano la borghesia e i proprietari terrieri nel 1920, per far cessare il disordine rosso. Si pensò che sarebbero andati bene Mussolini e i suoi fascisti. Sappiamo com'è andata.
Non voglio certo paragonare Grillo al Duce - i fedeli di entrambi mi lincerebbero per opposte ragioni - però sono d'accordo con il primo quando con nettezza rivendica le idee del Movimento 5 Stelle (che non sono le mie ), ne rimarca le differenze con il PD ed esclude un'alleanza di qualsivoglia fatta. Se i partiti tradizionali riusciranno  a formare un governo qualsiasi, fatti loro. Il M5S proporrà le sue leggi e voterà quelle degli altri se gradite. Ma una fiducia in bianco no, e non ci si vende per qualche provvedimento di legge promesso pur particolarmente gradito...(specie quelli anti Cavaliere, per intenderci...).
Ohi, tutto gli si può rimproverare meno che di non parlare chiaro. Quanti sfiderebbero così parte del  proprio elettorato ? E' vero che la politica è anche compromesso, ma ci devono essere punti importanti di contiguità per farli 'sti compromessi !  I grillini ex PD (DS, PDS, PCI, risalendo per li rami ) ovviamente li trovano, trovandosi di fronte un compagno segretario pentito che ora gli promette mari e monti. Ma il Movimento5Stelle NON nasce come costola della sinistra, bensì come  cosa TERZA e DIVERSA. Basta ricordare cosa ha detto Grillo dei sindacati, tanto per fare un esempio (da abolire, TUTTI ), o del sistema organizzativo dei partiti, bisognosi del denaro pubblico (che infatti lui vuole abrogare).
Sarà pure un padre padrone (sicuramente l'incipit è quello ), però queste cose le ha sempre dette, e adesso, a quelli che l'hanno votato per protesta e che di fronte ai pugni sul petto di Bersani, al suo scouting genuflesso, sono tentati, Grillo ricorda con orgoglio che il Movimento non è un taxi e comunque, quelli che lo avessero scambiato per tale, sono invitati a scendere.
"Se ci avete votato per questo, avete sbagliato".
Più chiaro di così si muore.
Ecco il lancio della notizia sul Corriere on line





CHI VOLEVA UN GOVERNO CON I VECCHI PARTITI NON DOVEVA SCEGLIERE NOI»

«Chi vuole accordo col Pd ha sbagliato a votarci»

Beppe Grillo lancia l'anatema contro gli elettori del M5S che insistono per un'intesa con Bersani

Beppe Grillo (Ansa)Beppe Grillo (Ansa)
«Perchè hai votato il M5S? Per fare un governo con i vecchi partiti? Per votare in Parlamento i meno peggio? Se hai votato il M5S» per uno di questi motivi, «allora hai sbagliato voto. Mi dispiace. La prossima volta vota per un partito». Beppe Grillo torna sulle polemiche che hanno fatto seguito alla mancata intesa con il Pd per la formazione di un governo guidato da Pier Luigi Bersani. Lo ha fatto, come di consueto, con un intervento sul suo blog, in cui presenta un lungo elenco di motivazioni «sbagliate» per coloro che hanno votato il movimento e poi hanno chiesto a gran voce un intesa con il centrosinistra.
IL DIBATTITO INTERNO - Fin dai giorni delle prime consultazioni sono stati molti i commenti apparsi nel blog di Grillo a favore di un accordo con il Pd. L'idea di molti tra coloro che rivendicano di avere votato per i 5 Stelle è che sia meglio «sporcarsi le mani» e partecipare ad un esecutivo con il Pd in un ruolo determinante - potendo cioè staccare la spina in qualunque momento e grazie a questo poter imporre una linea compatibile con il programma del movimento -, ma fino ad oggila linea ufficiale di Grillo è che questi interventi fossero opera di troll, ovvero «guastatori» pagati appositamente per cercare di orientare l'opinione pubblica. Ora, a quanto pare, la linea è cambiata: il leader del movimento ammette che ci possa essere qualcuno che abbia votato deliberatamente per il M5S e che oggi sia realmente convinto dell'utilità di un accordo con il Pd. Ma questo, per Grillo, è qualcosa di inconcepibile e pertanto se qualcuno davvero pensa che sia giusto lavorare ad un'intesa che porti con sè tutta una serie di controindicazioni non in linea con il movimento e i suoi valori, semplicemente questo qualcuno «ha sbagliato partito».
LE MOTIVAZIONI - Sono molti i motivi ostativi ad un'intesa con il partito di Bersani, secondo il fondatore del movimento. Ma il terzo punto è forse quello più significativo: «discutere con il pdmenoelle di programma quando quello del M5S è l'esatto contrario». Si va poi dalla spartizione di posti e poltrone al piano di opere pubbliche che comprende anche la Tav e gli inceneritori, a cui il Pd non si oppone e che i grillini vedono come fumo negli occhi. Grillo cita poi il tentativo di «seppellire sotto il tappeto» il caso Mps, «il più grande scandalo finanziario della Repubblica». Inoltre punta il dito contro i finanziamenti elettorali ai partiti e i contributi diretti e indiretti «ai giornali di propaganda che infettano il Paese». Si parla poi della mancata approvazione di leggi contro il conflitto di interessi, della istituzione del gruppo dei 10 saggi «che sono parte del problema», della recente manifestazione del Pdl al Tribunale di Milano. «Se hai votato per il M5S anche soltanto per uno di questi punti - sottolinea Grillo - , allora hai sbagliato voto. Mi dispiace. La prossima volta vota per un partito».

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