mercoledì 1 maggio 2013

ATTENZIONE AGLI EX DI OGNI SESSO : L'ACIDO MURIATICO VA A RUBA....


"L'avevo detto" è sempre odioso e quindi lo evitiamo. Però l'altro giorno, nel riportare la notizia della cattura di un albanese sospettato di essere l'aggressore ( ingaggiato, quindi un "sicario") di Chiara Annibali, la bella (era) collega di Pesaro sfigurata e si teme cieca a causa dell'acido gettatole sul volto, avevamo riportato ( http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2013/04/arrestato-il-sospetto-sicario-di-lucia.html ) i dati dell'Osservatorio  Nazionale stalking in Italia dove emergeva come questo reato, consistente nella persecuzione di una persona, tramite telefonate, pedinamenti, molestie e violenze verbali di vario tipo, non ha una connotazione di genere. E' trasversale, riguarda in misura sostanzialmente paritaria uomini e donne, specie in relazione agli ex. L'uomo ha invece il drammatico primato degli omicidi - cosa non irrilevante ovvio - ma intanto : 1) non è una esclusiva. E' una netta prevalenza. Su 50 assassini dall'inizio dell'anno, 10 sono di mano femminile 2) fuori dall'omicidio, negli altri tipi di violenza domestica, e/o i citati casi di stalking, vedono la forbice tra maschi e femmine assottigliarsi notevolmente.
Insomma, l'icona della donna agnello sacrificale - a cui io tra gli altri ho creduto fino a ieri praticamente - nella nostra società non corrisponde più alla verità. La violenza della nostra società, l'incapacità di accettare un rifiuto in una mondo dove il riconoscimento del nostro IO è sempre più legato nevroticamente a quello degli altri, e in specie del compagno/a, non ha preservato il genere femminile e perché poi avrebbe dovuto ? Essere diversi - l'uomo e la donna lo sono - non significa essere migliori o peggiori di per sé.
E così leggiamo che ieri, a Roma, in un quartiere di periferia, è toccato ad un uomo di 32 anni essere sfregiato con l'acido muriatico. Anche qui l'esecutore è uno sconosciuto alla vittima (quindi c'è un mandante) e pure in questo caso l'uomo era vittima di stalking da parte della sua ex.
Questo non vuol dire con certezza che la mandante sia lei, va dimostrato. Ma la stessa cosa vale per la povera Chiara Annibali, il cui ex, l'avvocato Luca Varasi, è già agli arresti.
A settembre scorso ci fu un altro caso di uomo sfregiato con l'acido, e in quel caso che la colpevole fosse la ex si seppe poco dopo il fatto http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/09/stavolta-la-violenza-e-donna-pero-lei.html. per esplicita confessione della donna (anche lì, l'aito materiale venne da un uomo, invaghito della Glenn Close del caso).
Insomma la violenza è anche donna, e non sono eccezioni, casi sporadici. Ciò non scusa o difende i maschi, assolutamente, evidenzia solo che la malattia è più diffusa e grave.
Riportiamo sia la notizia di cronaca sopra accennata che quella del fermo di un uomo sospettato di essere il secondo sicario della Annibali. Per Par Condicio sembrerebbe, in realtà a riprova di quello che sostengo.




Sfigurato dall'acido muriatico in strada,
aveva già denunciato la ex per stalking

Un uomo di 32 anni è stato aggredito mentre era in compagnia di un'amica. Lui è stato colpito al petto e al volto, lei all'avambraccio

ROMA - Rischia di rimanere sfigurato dall'acido muriatico dopo un'aggressione subita martedì intorno alle 16 nel quartiere di Tor Pignattara, davanti alla fermata della linea del trenino Roma-Lido, a quell'ora piena di passeggeri in attesa. Un uomo di 32 anni, già vittima di stalking da parte della ex, è stato colpito al volto e al torace da acido muriatico. È stato trasportato prima all'ospedale Vannini con dieci giorni di prognosi, poi al Sant'Eugenio per ustioni al volto.
AGGREDITA ANCHE L'AMICA - L'aggressore, secondo alcune testimonianze, è scappato. La vittima in passato era stata vittima di stalking da parte dell'ex fidanzata. Al momento dell'aggressione era in compagnia di una collega di lavoro, una romana di 33 anni colpita all'avambraccio dall'acido. La polizia indaga sulla vicenda.

Chieti, preso il secondo aggressore dell'avvocatessa sfigurata con l'acido

Rubin Talaban, un albanese di 31 anni, era ricercato dal 16 aprile
Con un connazionale aveva ferito con l'acido Luca Annibali

Lucia Annibali(Ansa)Lucia Annibali(Ansa)
I carabinieri hanno arrestato a San Salvo Marina, in provincia di Chieti, Rubin Talaban, l'albanese di 31 anni ricercato dal 16 aprile scorso dopo il ferimento con l'acido dell'avvocatessa di Urbino, Lucia Annibali. L'uomo era nascosto in un'abitazione con due connazionali, arrestati per favoreggiamento, e si preparava a partire per l'Albania. I militari hanno circondato la casa e stamani, poco dopo le 5, è scattata l'irruzione. Nell'alloggio le forze dell'ordine non hanno trovato armi ma una certa quantità di denaro.
L'AGGRESSIONE - Talaban, originario di Scutari, è attualmente rinchiuso nel carcere di Chieti, a disposizione del gip. Secondo l'accusa sarebbe l'esecutore materiale dell'aggressione a Lucia Annibali, compiuta insieme ad un secondo albanese, e preordinata dall'ex compagno della donna, l'avvocato Luca Varani, entrambi già arrestati. Il professionista avrebbe voluto vendicarsi di essere stato lasciato dalla collega, quando lei aveva scoperto che era già fidanzato da anni e in attesa di un figlio.

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