mercoledì 8 maggio 2013

LA CORTE D'APPELLO DI MILANO CONDANNA BERLUSCONI PER FRODE FISCALE . QUALCUNO E' SORPRESO ?


Qualcuno è sorpreso per la conferma della orte d'Appello di Milano della condanna di Berlusconi a 4 anni di reclusione per frode fiscale ? Immagino di no.
Bene, adesso ci sarà il ricorso in Cassazione, per cui era stato già messo in preallarme l'Avv. Coppi, principe del Foro di Roma ( ne avevamo parlato : http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2013/05/e-berlusconi-cambia-avvocato-via.html ) l'uomo dell'assoluzione di Andreotti contro l'accusa di partecipazione esterna a banda mafiosa. Lontano da Milano, davanti ai giudici della Legge, il Cavaliere avrà , forse e finalmente, la possibilità di un processo giusto. Alla fine del quale magari sarà condannato  lo stesso, ma almeno non si avrà questo senso di persecuzione che nella città del rito Ambrosiano si respira mefitico.
Su FB, oltre agli scontati commenti di giubilo, ho letto questo post : "Se gli operatori della giustizia avessero messo lo stesso accanimento per far luce sui criminali assassini mafiosi, in Italia la mafia non esisterebbe più."
Mi associo convinto.
Ecco il primo flash di cronaca pubblicato dal Corriere on line





LA SENTENZA A MILANO

Processo diritti tv Mediaset: Berlusconi condannato a 4 anni anche in appello

Frode fiscale: confermata la sentenza di primo

 grado, compresa l'interdizione per 5 anni 

dai pubblici uffici

Silvio Berlusconi in tribunale (Newpress)Silvio Berlusconi in tribunale (Newpress)
I giudici della seconda sezione della Corte d'Appello di Milano hanno confermato la condanna a Silvio Berlusconi a 4 anni di reclusione per frode fiscale nell'ambito del processo sui diritti tv per le reti Mediaset. Confermata anche la condanna per Berlusconi a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e di 3 anni dagli uffici direttivi. Se il verdetto dovesse essere ribadito anche dalla Corte di cassazione allora Berlusconi, dopo il via libera della giunta autorizzazioni del Senato, potrebbe dover fare un passo indietro dalla politica. I giudici d'Appello di Milano hanno confermato l'assoluzione per Fedele Confalonieri, presidente Mediaset, tra gli imputati del processo sull'acquisizione dei diritti tv Mediaset. Confermata anche la condanna a tre anni di reclusione per il produttore statunitense Frank Agrama. Confermata anche la provvisionale di 10 milioni di euro a favore dell'Agenzia delle Entrate che dovrà versare Silvio Berlusconi in solido con le altre tre persone condannate.
GHEDINI - Il verdetto, atteso per le 17 di mercoledì, è arrivato poco dopo le 19.30. «La forza della prevenzione è andata al di là della forza dei fatti»: questo il commento dell'avvocato Niccolò Ghedini, legale di Silvio Berlusconi. «Avevamo la consapevolezza che sarebbe andata così», ha aggiunto Ghedini. Ghedini contesta che «non sono stati ascoltati alcuni testi che avevamo richiesto, non si è tenuto in nessun conto i nuovi documenti che avevamo presentato, non si è deciso di aspettare la Corte Costituzionale, la cui decisone è stata addirittura giudicata irrilevante». «In qualsiasi altro tribunale non avremmo mai avuto una sentenza di questo tipo - ha detto ancora Ghedini - se l'imputato non si fosse chiamato Silvio Berlusconi». A chi gli ha domandato se questo verdetto metta a rischio la stabilità politica del governo, Ghedini ha ribattuto: «Non credo ci sia una correlazione, quello che viene messa a rischio è la stabilità del diritto che è una cosa che a me, in quanto avvocato, preoccupa di più».
IL NO DEI GIUDICI - Il collegio presieduto da Alessandra Galli ha rigettato la richiesta avanzata dalla difesa dell'ex premier di sospendere il processo in attesa di una pronuncia della Corte costituzionale sul conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato in relazione a un legittimo impedimento sollevato dalla presidenza del Consiglio. Si è così arrivati al verdetto. A questo punto, Ghedini spera nella Cassazione e nella Corte Costituzionale. Se la Consulta dovesse dar ragione alla Presidenza del Consiglio, il processo dovrebbe tornare a quella udienza del 2010, in primo grado, e i reati oggetto del procedimento andrebbero prescritti fra la fine del 2013 e l'inizio del 2014.

6 commenti:

  1. Poveri servetti berlusconiani che si sentono perseguitati ovunque vadano.
    Basta non accontentarli nelle loro pretese e subito gridano al complotto e alla persecuzione: fate veramente pena.

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    1. Io non conosco personalmente i "servetti" di Berlusconi. Conosco invece, purtroppo, gli psicotici ossessionati, come lei, per esempio. Però devo dire che non provo pena per lei, e quelli come lei, che è un sentimento cristiano e che solo gli ignoranti, categoria a cui evidentemente fa parte, traducono popolarmente in senso dispregiativo. Provo nausea.

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  2. È vero io sono ignorante, in quanto non essendo a conoscenza di tutto lo scibile umano (al contrario di lei), ignoro tante cose.
    Vengo a leggere qui per cercare di migliorare la mia cultura, purtroppo non leggo altro che le solite ritrite nenie berlusconiane sulla persecuzione.
    Una domanda: ma la mafia non l'avevate sconfitta voi del pdl assieme alla Lega grazie a Maroni Ministro dell'Interno?
    Siete una continua contraddizione e con la vostra arroganza continuate a portare avanti tesi che sono l'una l'esatto opposto della precedente.
    La saluto cordialmente e la ringrazio per la sua pietà cristiana.
    Per la nausea provi con il Plasil, preso un po' prima di mangiare, dovrebbe funzionare.

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    1. Vede, lei scrive su un blog che evidente formula idee opposte alla sua. Lo fa con toni non educati ( "fate pena" ) ma non volgari, ed è per questo che i suoi commenti vengono comunque lasciati perché non è un'opinione difforme che ci infastidisce, ma il modo in cui è espressa. Per cui critica sì, volgarità no. Lei si tiene, con qualche fatica mi viene da pensare, all'interno di questo limite.
      Nel merito. Il commento sulla mafia, che ho riportato e che condivido, se lei avesse letto con attenzione avrebbe capito che era stato postato, su FB, da una persona che, come lei e tanti, ha in odio Berlusconi, ma ciononostante non può fare a meno di notare che non sia tanto normale che un uomo, imprenditore importante dai 30 ai 56 anni, non abbia MAI avuto nemmeno una multa, e da quando è sceso in politica, è stato investito da decine e decine di indagini, accuse e processi. Ora, è vero che uno è disonesto anche se compie un solo reato di 100 attribuitegli, ma consentirà un certo malumore per gli altri 99 finiti in un nulla di fatto (è solo un esempio, non stia a polemizzare sui numeri, le prescrizioni che non sarebbero assoluzioni e cose del genere). Se poi perdesse tempo a leggere un po' questo blog, capirebbe che l'autore non è affatto un berlusconiano, bensì un cultore della giustizia garantista, spesso calpestata, e non solo nei confronti del Cavaliere. Il mio obiettivo polemico sono certi giudici, non la difesa di Berlusconi.
      Quando l'uomo non sarà più in politica, e data l'età (compirà 77 anni ) ,il momento non può essere lontano, io sarò contento, da liberale che magari vedrà le proprie idee non più censurate e/o ostacolate, con la scusa del "Caimano", mentre molti altri . tra cui probabilmente lei, saranno orfani di un nemico che con le sue "nefandezze" li faceva sentire migliori nonostante qualche piccola umana, personale miseria.

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  3. Vada a rileggersi l'intera storia giudiziaria del signor berlusconi, visto che è iniziata prima del suo ingresso in politica ( ma lei lo sa molto bene).
    "non stia a polemizzare sui numeri, le prescrizioni che non sarebbero assoluzioni e cose del genere" non polemizzo sulle prescrizioni, ma sulle leggi fatte ad hoc per depenalizzare i reati, eccome che polemizzo!!!!
    Quindi qui non si parla di essere liberali ma di essere in malafede, è questo che mi da molto fastidio e mi da molto fastidio che voi "liberali" continuiate a minimizzare su queste cose.
    Io non voglio che berlusconi venga condannato a prescindere, si difenda NEI processi come fanno tutti i normali cittadini e, se sarà assolto in tutti i processi sarò il primo a riconoscere che mi sbagliavo su di lui.
    Per chiarezza, io non mi sento migliore se ho un nemico come berlusconi, né mi sento migliore di nessuno in particolare (l'arroganza non fa parte della mia personalità) e sono ben contento della mia piccola umana personale miseria.
    Forse, visto che lei parla di sentimenti cristiani, un po' di sana umiltà farebbe bene anche a lei, ma credo che questo la farebbe sentire meno importante.
    Qui la chiudo perché ritengo di avere già sprecato abbastanza tempo, lei ribatta pure in modo che, a chiunque venga a leggere su questo blog, lei dia l'impressione di essere superiore: contento lei.
    Mi raccomando il Plasil, ci tengo alla sua salute.

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  4. E' lei che è venuto su questo blog, e ha pensato di postare un commento arrogante senza il benché minimo ragionamento. Poi si è preso pena di replicare, almeno aggiungendo qualche pensiero oltre alle solite cose di poco senso. Avrà forse notato una cosa...i suoi post sono tutti presenti, per quanto fastidiosi. E questa è una prova di liberalità. Il resto sono vuote parole e sono lieto che lei occupi meglio il tempo.

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