domenica 25 agosto 2013

LA JUVE VINCE (FINALMENTE) CON LA SAMPDORIA. SQUADRA FORTE, NON BRILLANTE.


Non mi risulta che in altri sport ci sia il pareggio, ma magari mi sbaglio. Sicuramente è tra i due elementi che costituiscono il fascino fondamentale del calcio. L'altro è il gol.
Cosa hanno di così catturante queste due caratteristiche ? Il fatto che non debba per forza vincere il migliore, il più forte. Fare gol, è difficile, al punto che col tempo le regole sono mutate per stemperare questo aspetto, sanzionando il più possibile azioni fallose finalizzate non alla riconquista del pallone ma all'interruzione dell'azione offensiva avversaria. Ogni partita, tranne le coppe ad eliminazione diretta, ha tre risultati possibili, e ci si può industriare per mantenere quello di partenza : il pareggio a reti inviolate (ricordo che qualcuno propose di mantenere il pareggio, ma abolire gli 0-0 ). 
Tutti tifano per Davide contro Golia (a meno che non si sia filistei).
Tutto questo per dire la mia sull'esordio della Juve in campionato a Marassi contro la Samp. Quest'ultima è stata la bestia nera di Conte, imbattuta nell'anno del primo scudetto della "rinascita", addirittura a punteggio pieno (vittoriosa sia all'andata che al ritorno) lo scorso anno (con le mille polemiche sul rigore non concesso nel finale). 
Insomma, una partenza non proprio agevole (devono essere cambiati i criteri di compilazione dei calendari, a vedere le prime partite dei campioni d'Italia). E la partita si è confermata rognosa, anche per l'ottima difesa messa su dai doriani. Nel primo tempo la Samp non si è praticamente affacciata dalle parti di Buffon, ma la superiorità territoriale della Juventus ha prodotto tre occasioni da gol, che non sono una marea. Oltretutto, non parliamo di palle gol mangiate (come non raramente ai bianconeri accade), ma di tiri impegnativi che un bravo portiere può neutralizzare, come infatti è avvenuto. Nel secondo tempo, una bellissima azione da calcetto, con quattro passaggi quasi di prima, hanno messo Tevez a due passi dalla porta e Carlitos ha appoggiato in rete. 
Era il 60° circa. A quel punto la Samp ha dovuto spostarsi in avanti, mostrando anche di poterlo fare. Perché prima no ? 
Perché non giocare provando a vincere, anche rischiando di aumentare le possibilità di sconfitta (si possono lasciare più spazi all'avversario) ? Perché c'è il pareggio. 
A questo punto si è capito il ruolo che Llorente dovrà avere nella Juve di Conte : se non si riesce a sbloccare la partita attraverso il gioco manovrato, la si butta in caciara mettendo il pallone dentro l'area, e allora uno bravo di testa e forte fisicamente è meglio averlo. Il primo anno di Conte, da gennaio, ci fu Borriello in quella veste, e qualche punto pesante lo portò.
Tevez, mio parere personalissimo, non è un top player, alla Ronaldo, alla Messi o alla Ibra, per parlare di attaccanti, però è superiore a Vucinic, di cui ha uguale pregevolissima tecnica, ma più cattiveria e senso della porta. In questo dunque il miglioramento sarebbe notevole. Al momento Conte fa giocare insieme i due calcisticamente più forti, ma non è detto che siano esattamente compatibili, essendo piuttosto simili. 
Per il resto, i volti sono tutti noti. Asamoah avrà finalmente smaltito la nostalgia della Coppa d'Africa (tornò da quel torneo irriconoscibile), ed è più efficace anche se non ai livelli del girone d'andata dello scorso campionato. Lichteinsteiner alterna fasi della partita molto buone ad altre opache. Pirlo ormai ogni partita è più marcato delle punte, Conte cerca soluzione di creazione di gioco alternative. Ma sia Vidal che il bravissimo Pogba hanno più le caratteristiche degli incursori che dei centrocampisti d'ordine. 
La sensazione, anche se siamo alla prima battuta, è che la Juve, in Italia, sia forte e consapevole della propria forza,   e scende in campo con grande autorità. Però, e si era già visto lo scorso anno, ha perso di brillantezza. Crea meno occasioni da gol (molte se le mangiava). Adesso è più concreta (per fortuna), ma meno pericolosa in fase offensiva. 
Spero ovviamente di essere smentito. 
Sono curioso oggi di vedere le altre, specie Napoli e Fiorentina.
Il primo ha perso Cavani (uno che gli ha fatto 100 gol in quattro stagioni !), però ha preso Higuain, che pure la Juve ha inseguito per due anni. E poi mi piace Benitez, che ha vinto parecchio pur non vivendo le partite come alcuni tarantolati della panchina. 
La Fiorentina ha due grandi punte : Gomez e Rossi (se, come gli/mi - per la nazionale -  auguro è perfettamente guarito). 
Allo stato (bisogna vedere cosa accadrà in questi ultimi giorni sul mercato) , vedo dietro le milanesi (sempre che Balotelli non si decida ad esplodere veramente) , mentre le romane mi fanno molto sperare....
Buon Campionato a tutti





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