lunedì 16 febbraio 2015

ALLEGRI COME LAPALISSE : "9 PUNTI SAREBBERO STATI UN BEL VANTAGGIO". MA VA ?



Il tormentone di una simpatica coppia comica conosciuta in TV nella trasmissione Made in Sud suonava così " m'aggia a sfuga n'coppa 'sto fatto". 
Ecco, è il motivo per cui mi sono deciso di scrivere della Juventus dopo il pareggio a Cesena, contro una volenterosa squadra penultima in classifica. Dice : bè la Roma ha pareggiato in casa con l'ultima...
E questo mi dovrebbe consolare ? La Juventus quest'anno poche volte ha giocato bene (parere mio,  leggo però non isolato) ma ultimamente stiamo sulla sufficienza scarsa. E questo, al di là del posto che si occupa nel torneo, non dovrebbe rendere contenti coloro che tengono per la Signora. 
Se poi vogliamo parlare del risultato finale, in questo caso lo scudetto, che tutto sana e giustifica, bè allora attenti che a sprecare tutti questi set ball alla fine si perde il match. 
Sicuramente, tra le due di testa, quella che appare stare peggio è la Roma, che tra l'altro i pareggi li sta inanellando in casa, e che rimane a 7 punti, non tanti ma nemmeno pochissimi. Però proprio per questo la Juventus ha sprecato la possibilità di aumentare il vantaggio, e questo  alla vigilia del ritorno della Champions, che porterà via, sperando di superare gli ottavi, energie fisiche e nervose. 
Al di là delle diagnosi sul rallentamento della capolista (stanchezza, dice Sconcerti sul Corriere, supponenza, Crosetti su Repubblica ), a mio avviso lo scudetto lo vincerà chi delle due per prima si scuoterà da questo momento grigio.
E questo a prescindere dall'attuale divario esistente. 
Allegri ha già perso un campionato sperperando un gruzzuletto di punti di vantaggio (4 o 5, vado a memoria). E' vero che l'inseguitrice era una Juve tarantolata (la prima di Conte, stagione 2011-2012), ma lo è pure il fatto che il Milan di allora aveva ancora campionissimi come Ibra e Thiago Motta, oltre a grandi veterani. Insomma la Juve meritò, ma il Milan dilapidò.
Del nuovo Mister apprezzo l'onestà. A differenza di altri, ammette chiaramente - lo ha fatto sia ad Udine che ieri a Cesena - che i suoi stanno giocando male e gli avversari hanno assolutamente meritato il pareggio.
Questa sincerità, se non altro, mi piace, sperò però che sappia anche scuotere i suoi. Conte, a quest'ora, se li era mangiati !






Allegri, dopo il pareggio di Cesena: “Troppi errori”

Il tecnico bianconero: «A più nove sulla Roma sarebbe stato un bel vantaggio»
LAPRESSE
Massimiliano Allegri

inviato a cesena
Dopo aver pareggiato a Udine, due settimane fa, con la Roma stoppata in casa dall’Empoli, la scena s’è ripetuta: giallorossi fermati dal Parma, ma bianconeri costretti a un solo punto, ieri sera a Cesena. Anche per questo, Massimiliano Allegri non è troppo contento. E non vuole neppure sentire che i suoi hanno allentato la tensione proprio per il pareggio pomeridiano della diretta concorrente: «Questa è una scusa che io non accetto - attacca il tecnico juventino - perché il campionato non l’avremmo vinto anche se avessimo vinto a Cesena. Però andavamo a nove punti che era un bel vantaggio. Sono sempre 7, un bel vantaggio, però il campionato è ancora lungo».  
Dunque: «Bisogna rimanere con i piedi per terra, sapere che per vincere il campionato mancano ancora tante vittorie». A Cesena, troppi errori, fin dall’inizio: «Abbiamo sbagliato tecnicamente a giocare, concedendo a loro 3-4 palle gol: noi dovevamo giocare meglio a calcio e non l’abbiamo fatto». Deluso anche Gigi Buffon: «La verità è che quando puoi vincere una partita, devi farlo».

2 commenti:

  1. Mai come in queste ultime giornate si è avuta la dimostrazione come il livello tecnico della Serie A si sia ulteriormente abbassato.
    In virtù di ciò la Juve, pur giocando forse il più brutto campionato da 3 anni a questa parte, sicuramente vincerà il 4° scudetto di fila.
    La squadra (non tanto per il cambio del tecnico) gioca male perchè è stanca sia fisicamente che mentalmente.
    Il dilemma non è la vendita di Pogba, ma quanto la necessità di riconoscere che alcuni suoi protagonisti, per guai fisici ed età "avanzata", non possono più considerarsi inamovibili (Vidal, Pirlo, Chiellini, Barzagli, ed ci aggiungo anche Buffon). E da qui che biosgna ripartire, e da qui che capiremo le intenzioni della Società su come affrontare il futuro.....

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  2. MARIA LAMPITELLA

    Juve distratta e troppo contenuta, proprio come il Mister. Avevo temuto addirittura il peggio ! Hai ragione a dire che vincerà chi si scuote da questo torpore. È anche vero che non c'era Tevez, ci son stati gli errori di Vidal e Pirlo (in altri tempi mai si sarebbero verificati così), ma una squadra così davvero non ci piace, anche se in testa alla classifica, ed anche se unica italiana agli ottavi della Champions (questa volta non può essere una giustificazione). Conte aveva un caratteraccio ma risvegliava le anime morte. La fine del campionato è ancora lontana, urge una carica di adrenalina, altrimenti ... ci arrabbiamo !

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