Alla fine della fiera, se ho capito bene, i vantaggi dell'ora legale, qualcosa che c'inventiamo perché quella naturale ovviamente è l'altra, che infatti si chiama "solare", sono due, derivanti entrambi dall'ora di luce in più rubata al corso normale del tempo : 1) poter fare qualcosa in più, per cui, volendo, anche sport (mah...quanti ?) 2) risparmio energetico. Quest'ultimo, più valido come motivo, si traduce in meno di 100 milioni di euro l'anno. Non molto direi, visto tutti i soldi che buttiamo in svariati modi, a fronte degli inconvenienti piuttosto diffusi e che la redazione on line de La Stampa elenca nell'articolo che segue : alterazione del sonno, quindi dell'umore, maggiore stanchezza, incidenza negativa sul metabolismo...
Certo, si può pensare che i disagi siano enfatizzati, che in fondo si tratta di abituarsi, che per farlo basteranno pochi giorni, come abbiamo sempre fatto senza drammi.
Ma insomma, questo strappo alle regole naturali non mi sembra così indispensabile.
Torna l’ora legale: lancette da spostare avanti
Il cambio nella notte tra sabato e domenica. Ecco quali sono i rischi per la salute
Alle 2 di notte di domenica bisognerà spostare le lancette in avanti di un’ora
Pronti a passare all’ora legale che scatta nella notte tra sabato e domenica. Alle 02,00 del 29 marzo, l’ultima domenica del mese, le lancette
dovranno avanzare di un’ora, comportando meno
sonno, ma più luce. Un cambio d’ora che può provocare alcune
conseguenze, a volte rilevanti, sul nostro organismo. Ecco quali.
1 - Alterazioni del sonno e stress
I principali disturbi associati al cambio dell’ora sono alterazioni del sonno, stanchezza e difficoltà di concentrazione, che possono dare origine a incidenti sul lavoro e sulle strade, ma in alcune persone si possono manifestare anche stress psicologico e cardiovascolare.
2 - Il rischio di incidenti stradali
Il generale deficit di attenzione sarebbe all’origine dell’aumentato numero di incidenti stradali nel lunedì successivo al fine settimana di introduzione dell’ora legale, secondo l’analisi dei dati di 21 anni di incidenti avvenuti negli Stati Uniti. Passato il picco iniziale del lunedì “nero”, l’alto rischio, secondo uno studio canadese, persiste per l’intera settimana successiva, con una crescita del 17%.
3 - Le persone a rischio
Le persone che potrebbero maggiormente risentire del cambio dell’ora sono coloro che hanno già una salute cagionevole o sono più vulnerabili, come i pazienti cardiaci e chi ha disturbi del sonno e dell’umore. Le persone in sovrappeso hanno più difficoltà a sincronizzare l’orologio biologico interno con quello esterno. Ad essere più vulnerabile alle conseguenze del cambio dell’ora è anche chi soffre di depressione e disturbi dell’umore. Costoro possono sperimentare un iniziale acuirsi dei sintomi.
4 - Più tempo per lo sport
Se è vero che gli effetti sul metabolismo del cambio dell’ora potrebbero favorire un aumento di peso, c’è però una conseguenza positiva delle ore di luce guadagnate: la maggior possibilità di svolgere attività fisica e, quindi, di dimagrire.
5 - Il Jet lag sociale
C’è una categoria di persone per le quali il cambio dell’ora peggiora la situazione: coloro che sono abituati a dormire sistematicamente qualche ora in più nel fine settimana e ritornare alle levatacce nei giorni lavorativi. Secondo un recente studio inglese a differenza del jet lag del viaggiatore che può causare problemi temporanei, l’abitudine al jet lag sociale sarebbe alla base di disturbi seri e persistenti, aumentando il rischio di obesità e depressione.
6 - Risparmio da 91 milioni di euro
In termini di consumi energetici, il cambio di orario consente notevoli risparmi. Lo scorso anno l’ora legale ha fatto risparmiare agli italiani 91 milioni di euro: l’Italia ha risparmiato complessivamente 549,7 milioni di kilowattora, un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di circa 205 mila famiglie.
7 - Il ritorno dell’ora legale
L’ora legale rimarrà in vigore fino a domenica 25 ottobre 2015, quando alle 3.00 dovremo spostare le lancette indietro di un’ora.
1 - Alterazioni del sonno e stress
I principali disturbi associati al cambio dell’ora sono alterazioni del sonno, stanchezza e difficoltà di concentrazione, che possono dare origine a incidenti sul lavoro e sulle strade, ma in alcune persone si possono manifestare anche stress psicologico e cardiovascolare.
2 - Il rischio di incidenti stradali
Il generale deficit di attenzione sarebbe all’origine dell’aumentato numero di incidenti stradali nel lunedì successivo al fine settimana di introduzione dell’ora legale, secondo l’analisi dei dati di 21 anni di incidenti avvenuti negli Stati Uniti. Passato il picco iniziale del lunedì “nero”, l’alto rischio, secondo uno studio canadese, persiste per l’intera settimana successiva, con una crescita del 17%.
3 - Le persone a rischio
Le persone che potrebbero maggiormente risentire del cambio dell’ora sono coloro che hanno già una salute cagionevole o sono più vulnerabili, come i pazienti cardiaci e chi ha disturbi del sonno e dell’umore. Le persone in sovrappeso hanno più difficoltà a sincronizzare l’orologio biologico interno con quello esterno. Ad essere più vulnerabile alle conseguenze del cambio dell’ora è anche chi soffre di depressione e disturbi dell’umore. Costoro possono sperimentare un iniziale acuirsi dei sintomi.
4 - Più tempo per lo sport
Se è vero che gli effetti sul metabolismo del cambio dell’ora potrebbero favorire un aumento di peso, c’è però una conseguenza positiva delle ore di luce guadagnate: la maggior possibilità di svolgere attività fisica e, quindi, di dimagrire.
5 - Il Jet lag sociale
C’è una categoria di persone per le quali il cambio dell’ora peggiora la situazione: coloro che sono abituati a dormire sistematicamente qualche ora in più nel fine settimana e ritornare alle levatacce nei giorni lavorativi. Secondo un recente studio inglese a differenza del jet lag del viaggiatore che può causare problemi temporanei, l’abitudine al jet lag sociale sarebbe alla base di disturbi seri e persistenti, aumentando il rischio di obesità e depressione.
6 - Risparmio da 91 milioni di euro
In termini di consumi energetici, il cambio di orario consente notevoli risparmi. Lo scorso anno l’ora legale ha fatto risparmiare agli italiani 91 milioni di euro: l’Italia ha risparmiato complessivamente 549,7 milioni di kilowattora, un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di circa 205 mila famiglie.
7 - Il ritorno dell’ora legale
L’ora legale rimarrà in vigore fino a domenica 25 ottobre 2015, quando alle 3.00 dovremo spostare le lancette indietro di un’ora.
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