MA GOZI, E' CODARDO O SOLO IGNORANTE ?

L'acume, la personalità e la brillantezza degli uomini del Premier è nota a tutti. Anche i commentatori ed opinionisti favorevoli a renzino, che vanno scemando, che l'uomo pian piano delude ogni giorno un po' di più, hanno sempre osservato che il punto debole del bimbo prodigio era la squadra, assai mediocre. Non è peraltro un problema di cattive scelte, di scarsa capacità di intuire il talento nelle persone. E'  proprio il talento che NON  vuole Renzi; preferisce, come del resto il suo predecessore e modello, gli yesmen. In genere questa debolezza è esiziale. Per il Cav sicuramente lo è stata.
La brutta figura di turno è toccata ultimamente a Gozi, cui è stato richiesto un commento sulle reazioni turche alle parole del Papa che aveva ricordato come quello degli Armeni fosse stato il primo genocidio del sanguinoso ventesimo secolo. 
Ebbene, il rappresentante dell'esecutivo (magari balbettando anche un po'), ha spiegato che non era opportuno per il governo esprimersi   su problematiche del genere...
Un vero cuor di leone...a cui in tanti, nei giorni successivi, hanno ricordato che una posizione sull'eccidio della popolazione armena l'Italia, come Nazione, l'aveva già presa ufficialmente da tempo, così come altri importanti paesi e, una volta tanto, anche l'europarlamento.
Ma magari Gozi è un altro di quei minus habens che ancora caldeggiano l'ingresso della Turchia in Europa, e di uno come Erdogan hanno pure un po' paura.
Vi lascio al sarcasmo di Facci, che il sig. Gozi si è meritato tutto.

Appunto

L'attacco dei Gozi

 

Ricapitoliamo. Nel 1987 ci fu una mozione dell'Europarlamento che diceva chiaramente che la Turchia sarebbe rimasta fuori dall'Europa sinché non avesse ammesso il genocidio degli armeni, che in seguito fu riconosciuto da Argentina, Russia, Grecia, Libano, Belgio, Cipro, Svezia, Bulgaria e nondimeno Italia, il cui Parlamento riconobbe il genocidio il 17 novembre 2000. Il 9 novembre successivo Giovanni Paolo II dichiarò che il genocidio fu "il prologo agli orrori che sarebbero seguiti"" e il principale quotidiano turco, il Milliyet, scrisse che "il Papa è stato colpito da demenza senile" mentre altri giornali vicini ai Lupi Grigi, organizzazione riconosciuta dal governo turco, lamentarono che Ali Agca non fosse riuscito nel suo intento. Poi la Francia predispose una legge che puniva il negazionismo sul genocidio, anche Israele ammise il termine genocidio, così pure fece il Congresso americano - gli Usa hanno confermato ieri - e ancora ieri Erdogan ha detto quello che già disse nel 2010, cioè che potrebbe anche espellere dalla Turchia tutti gli armeni. Ora: siccome l'Europarlamento a sua volta sta preparando un nuovo documento che invita la Turchia a riconoscere il genocidio, e siccome però Erdogan ancora ieri ha risposto che il volere dell'Europa "mi entra da un orecchio e mi esce dall'altro", se ne deduce una realtà politica sconvolgente: la trattativa per l'ingresso della Turchia in Europa la sta conducendo solo e personalmente Mario Gozi, l'unico governativo d'Occidente che alla parola "genocidio" ancora balbetta.