Curioso di storie. Mi piace ascoltarle e commentarle, con chiunque lo vorrà fare con me.
domenica 15 dicembre 2013
L'ONU FA LA CLASSIFICA DELLA FELICITA' . L'ITALIA TRA GLI ULTIMI DEI "PRIMI"
Avvicinandosi il Natale, quelli dell'ONU hanno pensato di fare un check up sulla felicità ( e non) dei paesi del mondo.
L'hanno calcolato prendendo in esame questi fattori :
1) Reddito Procapite
2) Assistenza sociale
3) Qualità della vita
4) Aspettativa di nascita
5) Libertà di scelta
6) Generosità
7) Percezione della corruzione.
Ora, su alcuni criteri la verifica poteva avere supporti numerici e statistici, e quindi più obiettivi, altri francamente ci si chiede come li abbiano misurati...
Resta che poi però la classifica risponde prevalentemente (ma non mancano le sorprese...) a quello che è un po' la sensazione diffusa di noi stessi e del mondo.
A braccio, a chi ci chiedesse quali sono i paesi più "felici" non indicheremmo quelli scandinavi in Europa ? E a seguire, la Svizzera e i tre colossi storici del continente, vale a dire Germania Francia e Gran Bretagna ?
E infatti così è anche per l'ONU, con qualche correzione del podio.
Più precisamente, la Danimarca è prima, seguita dalla Norvegia e la Svizzera è terza (ma le differenze tra le prime tre sono lievi). Seguono Olanda e Svezia.
Poi c'è il terzetto delle grandi potenze di un tempo, che però, e questa è una delle sorprese che dicevamo, da paesi più piccoli, come Finlandia, Austria Irlanda e anche Belgio ( che nemmeno so se un governo ora finalmente ce l'abbia, che per un anno e passa hanno fatto senza e non sono morti, anzi ).
Noi veniamo dopo tutti questi e anche dopo Spagna, Rep. Ceca e Slovenia.
In realtà in classifica siamo scesi molto in questi ultimi 5 anni che ancora nel 2007 avevamo valori del tutto equivalenti alla triade storica.
Insomma , dei 29 paesi europei, siamo i 19mi, ci mettiamo (ancora) dietro la maggior parte dei paesi dell'Europa dell'est.
Allargando la visuale al mondo, altra conferma viene dall'Australia, che comunque, in una classifica assoluta, sopravanza le big europee ma sta dietro ai paesi scandinavi, l'Olanda e la Svizzera. Meglio ancora dell'Australia sta il Canada e, questo invece ci suona strano, il Messico gode della "felicità" Statunitense.
Parimenti perplessità suscita vedere come l'indice di paesi come il Brasile (dove ci sono ancora le favelas), il Venezuela e l'Argentina, sia più o meno al livello di Germania, Francia e GB. Va da sè che stanno meglio di noi, che al momento avremmo davanti una lunga serie di paesi : Colombia, Uruguay, Trinidad e Tobago (!!) Suriname. Israele manco lo vediamo. Nel declino siamo affiancati dal Giappone, che ha un indice pari al nostro (e anche un debito pubblico doppio, il che è tutto dire...).
Conferme arrivano dal resto dell'Asia e dall'Africa, che sono e restano, per la stragrande maggioranza dei paesi, la parte INFELICE del mondo.
Se la Danimarca è lo Zenit di questa classifica, il nadir è il Togo.
Complessivamente, pure essendo declinanti, ancora siamo tra quelli che stanno bene, anche se dalla parte destra (avete presente la classifica della serie A ? quelli a destra sono quelli scarsi ) della lavagna.
Insomma, tra gli ultimi dei primi. Bicchiere metà pieno direi (ancora).
In un solo lustro molti paesi ci hanno sopravanzato ma magari in altrettanto tempo potremmo risalire.
E' Natale no ? Perché non pensarlo ?
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