Dunque i miei maestri sono stati indubbiamente mio padre, il marito di una sorella di mio padre, e il mio psicanalista, morto ormai 5 anni fa. I miei amici più cari ne conoscono il cognome.....BORDI. Il nome no. Perché nemmeno io lo so.
Bordi era uno psichiatra che non amava i farmaci, ancorché competente a somministrarli, ed è l'uomo che mi ha insegnato di più. Dandomi TORTO per due anni di fila !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io, che modestissimo non sono, andavo ogni settimana da questa persona anziana (aveva più di 70 anni e ancora lavorava, ma soprattutto ancora aveva libri NUOVI della sua materia sulla scrivania....a 70 anni !!!!!!!) che mi contraddiceva ogni due per tre.....
Immaginatevi la furia dentro di me.....Eppure....rimanevo.
Perché LO STIMAVO.
Uno che in 3 anni non mi ha MAI dato la mano. MAI.
Uno che mi ha dato sempre del LEI.
Uno di cui non conosco il nome e che non mi ha chiamato MAI per nome.
Uno che, come detto, aveva i libri di psicanalisi NUOVI sulla scrivania, per aggiornarsi, in tre lingue...
Uno che ti affascinava quando parlava (lo faceva poco, ma quando lo faceva.....che lezioni signori !!!!) di Tragedia Greca, di Storia dell'Arte, di Filosofia.
Certo. forse è più facile sentirsi dar torto da uno così....Ma mica lo capisci subito !!! Mica ti rendi conto subito di che persona hai di fronte...LO scopri, RESTANDO.
Mentre ti dà torto !.
Unico apprezzamento ricevuto dopo tre anni, l'UNICO, fu :" lei avvocato è una persona seria, e questo percorso lo ha fatto in modo serio, portandolo avanti senza cedere alla voglia di "sottrarsi" , e "fuggire" ".
Avrei dato ORO per la possibilità di averlo come AMICO e poterlo ascoltare parlare.
Quindi i MAESTRI ci sono, ma bisogna avere la fortuna di incontrarli e l'umiltà di imparare.
Dando per scontato tutti i grandi del '900.....da Gandhi a M.L.King, da Kennedy a Berlinguer, da Salinger a Kundera, Pirandello a De Filippo.....piu' che altro per rettitudine morale, coraggio e talento, ma forse confondo il sentimento di ammirazione con quello argomentato, sicuramente l'esempio genitoriale mi sento di dire prevalga su tutto.
RispondiEliminaIn effetti Luca, come da te intuito, mi riferivo ai "MAESTRI" personali, piuttosto che a persone "universali", a vario titolo, che indubbiamente hanno influenzato moltitudini di persone e per questo indimenticati da tanti. Io ho citato maestri MIEI, concentrati, a vario titolo, su di ME. Ma indubbiamente, se si allarga lo sguardo, la lettura delle opere letterarie e politiche dei personaggi che citi contengono "Lezioni" assolutamente importanti la cui apprensione non potrebbe che renderci migliori.
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