sabato 20 agosto 2011

DOBBIAMO CAMBIARE : TUTTI

La gente si sarà stancata di leggere sempre le stesse cose da un mese ma del resto d'estate le notizie diminuiscono e quando capita un terremoto come quello che da 50 giorni investe le economie di tutto l'occidente è evidente che l'argomento monipolizzi l'informazione.
Immagino che i greci una minima soddisfazione ce l'abbiano nel vedere come anche gli altri annaspino e che la crisi morda persino i primi della classe : i tedeschi.

Personalmente, quando vedevo le immagini del parlamento greco assediato da migliaia di persone che addirittura volevano fisicamente impedire ai deputati di entrare  per votare le misure del drastico rigore economico preteso dall'Europa , ho titolato più di un post allarmato osservando quanto fosse vicina la Grecia . . .Facile profeta.
Ora tra i paesi chiamati a varare un programma di sacrifici ben dolorosi siamo noi.
Il mese di agosto forse favorisce una protesta per ora solo mediatica, fatta via e mail, su internet, e riportata dai giornali e tv. Quando a settembre le persone torneranno nei loro punti consueti di aggregazione probabilmente si vedrà altro. Già sono pronto a vedere la classe insegnante bella schierata, con madri stile montessori e figli piccoli mobilitati in piazza da genitori poco pensanti., per non dire poi di  quei geni degli studenti liceali e universitari....ma tant'è.
Come scritto più volte, TUTTI più o meno protestano per qualcosa, TUTTI sono convinti che siano gli ALTRI quelli che devono fare i sacrifici ....
Personalmente , e anche questo l'ho scritto ormai più volte, approfitterei dell'occasione per provare a fare qualche cambiamento serio. Tanto il casino, comenque si deciderà, si scatenerà lo stesso, tanto vale sopportarlo per delle cose che SERVANO.
Anche stasera mi sono trovato a parlare con un professore universitatrio estremamente colto e intelligente ma che dalla sua angolatura non poteva che dirmi la solita cosa di tutti i dipendenti pubblici, specie poi se appartenenti , a qualsiasi titolo, al mondo dell'istruzione : bisogna risolvere il problema dell'evasione fiscale.
Da un punto di vista aritmetico a queste persone sembra l'uovo di colombo . Abbiamo bisogno di 45 miliardi in due anni, l'evasione denunciata ( non si sa mai bene calcolata in che modo....se riescono a calcolare il quantum come mai non sanno il chi ? ) supera i cento miliardi, è chiaro che l'operazione è semplice : fate pagare gli evasori e non rompete gli zebedei a noi !
Evidentemente non è così facile, se non altro perché qui servono soldi SUBITO mentre , come abbiamo visto, se l'Agenzia è brava a sparare numeri lo è molto meno con i nomi. E poi , anche sapendo questi, ci vuole un po' per espropriarli.
Ma a parte questo non piccolo particolare, c'è un problema a monte più grande che si trascina da almeno 60 anni  , vale a dire lo scontro sempre più accesso (finora democratico, e speriamo che tale resti, perché gli animi si stanno scaldando sempre di più) tra i dipendenti - pubblici soprattutto ma anche privati - e le partite IVA (autonomi, commercianti, professionisti ecc.): Le imprese hanno una posizione più laterale anche se per "genetica" sono più dalla parte di chi non ha lo "stipendio" e rischia sul mercato produttivo e dei servizi.
Bene , i secondi, i non stipendiati, reclamano che l'imposizione fiscale è troppo esosa (e lo è, come si può negarlo quando si è arrivati a superare il 50% !!) e che tutte queste tasse servono solo in parte a pagare servizi utili e condivisi dai più mentre un'altra, grandissima parte, finanzia privilegi, sprechi , autentiche ruberie , stipendi inutili ecc. ecc.
Dall'altra abbiamo già detto : l'eguaglianza dei punti di arrivo ( e non quella dei punti di partenza) è il loro utopistico obiettivo e quindi non c'è deficit che tenga (tanto è vero che il PD e la sinistra in genere nicchiano all'idea di una previsione costituzionale del pareggio di bilancio...). E' la gente che dice ( E POI VOTA) che l'acqua proviene da Dio, è di tutti. Il che è giusto...ma come la si porta nelle case della gente ?? Mica che facciamo come gli africani che se la vanno a prendere alle sorgenti ! Ci sono acquedotti, strutture per la depurazione, per il controllo della potabilità ecc. ecc. cose che costano. DIo non le paga , poco ma sicuro. VAbbé discorso vecchio. Il PD e Bersani ai tempi dell'ultimo governo Prodi spiegavano che la gestione della fornitura d'acqua andava sostanzialmente affidata a privati competenti. In primavera se lo sono scordato e hanno cavalcato la facile demagogia propria di chi non governa.
Badate, a differenza dei miei amici del TEA PArty Italiano, io non sono per la eliminazione dello stato, del welfare. Come ho letto da qualche parte, sono per uno stato cazzutissimo nel far rispettare le regole e quindi anche il reperimento delle risorse di quelli che sono i suoi compiti essenziali : DIFESA, SICUREZZA, ISTRUZIONE, SANITA' , GIUSTIZIA. Queste sono le cose di competenza statale, e devono essere EFFICIENTI. Ma per tutto il resto, la gente dovrebbe imparare a fare da sola...e quindi a gestire la propria vita in modo adulto , senza pensare ad uno stato papà che intervenga ogni volta che spalanchiamo la boccuccia.
Tornando al derby tra il partito delle tasse ( i dipendenti che non voglino rinunciare allo stato sociale così come lo desiderano , non come sarebbe possibile) e quello dei tagli (le tasse vanno diminuite e le spese ancor di più in modo da consentire la detassazione e la destinazione delle risorse verso consumi o investimenti), faccio solo una banale considerazione finale, che ho esplicitato anche al mio amico emerito (veramente, senza celia) professore. In Italia il fenomeno dell'evasione è grande ed endemico e ok. Ma come mai nei paesi virtuosi, dove i cittadini sono molto più virtuosi e l'evasione meno della metà di quella italica ( e parlo di Germania, Francia, Gran Bretagna....i soliti) il problema della spesa pubblica, eccessiva, e del welfare, non più sostenibile nella misura passata, è ugualmente estremamente grave ? Come mai crollano TUTTE le borse occidentali e non solo quella di Milano ?
Evidentemente , anche facendole pagare a tutti queste tasse i conti non tornano lo stesso, anzi.
Allora bisognerebbe avere forse il coraggio della disperazione e fare veramente qualcosa di rivoluzionario, tipo , la buttoli tanto ognuno qui ne dice una , :
1) Sacrificio finanziario grande e quindi ok al contributo straordinario ( non moriranno), ok anche alla patrimoniale che investa non solo i beni di lusso ma anche gli immobili a partire dalle seconde case e le prime di valore eccedente il milione e mezzo di euro, ok anche ad una una tantum per le categorie sospette di infedeltà fiscale. SI deve fare cassa, facciamola !
PERO' .....
2) Politica : dimezzazione dei parlamentari, eliminazione dei privilegi offensivi loro propri e con rivisitazione anche delle remunerazioni di coloro che vivono lambendo il potere (per dire, i commessi delle camere) . Eliminazione delle province, delle comunità montane et similia.  Protestano ? E chissene. Accorpamento dei piccoli comuni. I sindaci si sentono indispensabili ? DOpo tre mesi non lo penseranno più.
3) Sanità. Reintroduzione dei ticket in modo serio. Stabilire dei livelli di reddito per l'esenzione ma Avvisare che chi richiederà tale esenzione subirà SENZ'ALTRO un'accurata verifica fiscale. Che i poveri abbiano le medicine gratis è sacrosanto, che le vogliano gli altri è scandaloso. Già paghiamo le tasse per il servizio sanitario ? Ne pagheremo di MENO e il di più lo metteremo quando purtroppo sarà necessario.
4) Previdenza. Bé qui ci deve essere stata una ventata di pazzia che ha travolto tutti in passato. Oggi leggevo sul Corriere che ci sono più di 500.000 pensioni di anzianità "baby",,,cioè di gente andata in pensione senza aver compiuto 50 anni......Io ne ho cnosciuti diversi...gente integra - ovviamente, se non sei uno sfigato, come devi essere a 50 anni ??? - che passava le giornate al circolo sportivo. Tra queste  persone c'erano anche quelli che avevano lavorato 35 anni....iniziando a 15-16.....per carità. Ma possiamo pagare la pensione a qualcuno che non produce più per magari altrettanti 35 anni ?? Non si tratta se sia giusto o meno, si tratta che NON SI PUO'. COSTA TROPPO. La stessa cosa per le pensioni di reversibilità. Magari ci sono 20 anni tra moglie e marito, e la prima si prende per 30 anni (le donne vivono di più) la pensione del secondo...Anche qui, non c'entra il giusto o meno, c'entrano i conti. Quindi eliminare non si può, per il passato8AAnche se questa storia dei "diritti acquisiti" va approfondita ), ma ridurre e e abolire per il futuro AVOGLIA !
5) Economia. Fuori lo stato, e quindi la politica (meno corruzione e favoritismi), dalle cose economiche. O meglio lo Stato torni CONTROLLORE del rispetto delle regole economiche (e quindi l'anti trust, il rispetto della legislazione del lavoro e dei contratti , una giustizia civile efficiente che tuteli i crediti e gli investimenti) e smetta di essere (incapace per lo più) gestore. Conseguentemente privatizzazione di tutte le azeinde a partecipazione statale (almeno nella misura delle quote di maggioranza) a partire dalla RAI !
6) Pubblico Impiego. Trasferimento degli impiegati pubblici laddove ce ne sia la necessità. Se al ministero del turismo non ne servono 1000, trasferirne la metà a quello di Giustizia dove pare di si.
7) Bloccare il florilegio ( ma quante caspita di leggi ci devono essere in un paese ????) , per rendere qualcosa più di uno slogan il principio sano e liberale che solo quello che è esplicitamente proibito non è permesso. Insomma, ampie liberalizzazioni. in un paese con meno burocrazia possibile.
8) Riforma fiscale. Riduzione delle tasse alle famose due aliquote, con i poveri ovviamente esentati : 23 e 33 %. Dopodiché introduzione di tutti i sistemi dei paesi virtuosi per la lotta contro l'evasione, a partire dalla universale detraibilità di TUTTI i costi sostenuti (quale miglior sistema di fronte alla reticenza a rilasciare fatture e scontrini ?). 
Potrei andare avanti ma sono consapevole dell'eccesso di semplificazione. Spero però di aver reso l'idea : un sacrificio economico immediato prendendo i soldi laddove si possono prendere con velocità, visto che servono ORA, ma CONTESTUALMENTE, avviare una rivoluzione sistemica che faccia sperare di raddrizzare la rotta e non si sia solo tamponata l'ennesima falla.
Una cosa del genere avrebbe il pregio grande di scontentare TUTTI i parassiti e gli evasori, e di offrire ai sacrificati di oggi almeno la speranza di ua società   equa, rigorosa e (anche economicamente) più libera.


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