lunedì 1 agosto 2011

MA NON CHIUDETE PER FERIE????

Ci hanno fatto due palle a mongolfiera con sto default americano da evitare a tutti i costi se no il mondo tremava e le borse crollavano.
Bé l'accordo l'hanno fatto e guarda un po'? 

A questo punto si potrebbe chiedere ma perché le Borse non chiudono e se ne vanno in vacanza per un pochetto? Mica tanto, il tempo di non intossicarci troppo le vacanze.
Allo stesso tempo va assolutamente rigettata la proposta di un leghista di non chiudere il parlamento questa estate.  In tempo di crisi non sarebbe opportuno... Ma figlioli cari....è IL CONTRARIO ! Andate al mare , in montagna, dove volete...almeno per un po' si parlerà d'altro che non delle ben misere beghe di Montecitorio e dintorni.


LA CRISI E IL DEBITO
Wall Street in ribasso, l'Europa trema E Piazza Affari chiude in calo del 3,8%
Il piano Usa anti-default non convince. Milano sconta l'incertezza politica, nuovo record spread Btp-Bund
MILANO - È durata poco la spinta dell'accordo anti-default trovato in extremis al Congresso americano. Un'intesa che lo stesso presidente Obama ha definito «compromesso» che alla fine non ha convinto i mercati e forte nemmeno le agenzie di rating se è vero, come si dice nelle sale operative, che S&P sta comunque valutando il taglio del rating al debito d'oltreoceano. Wall Street è passata in ribasso dopo nemmeno un'ora di scambi e le Borse europee hanno accusato il colpo di una nuova ondata di vendite. Ma Piazza Affari fa peggio di tutti con un tonfo del 4%, appena mitigato con una chiusura in calo del 3,8% (è la seconda peggior seduta del 2011), dopo che un'apertura euforica (-2%) aveva fatto sperare in un rimbalzo. Il listino italiano, ormai è chiaro, precipita più degli altri a causa dell' incertezza politica interna, della mancata crescita e, non ultimi, dei guai giudiziari dei principali attori della vita pubblica. Il nerissimo finale di giornata ha visto anche una raffica di sospensioni per eccesso di ribasso tra cui quelle di Intesa Sanpaolo, Banco Popolare, Ubi, Fonsai, Mps, Mediaset, A2a, Enel, Fiat, Telecom, Bpm e Finmeccanica.
NUOVO RECORD BTP-BUND - La tensione sul mercato italiano ha raggiunto livelli preoccupanti con la nuova cavalcata del differenziale sul premio tra titoli di Stato decennali italiani e quelli tedeschi. La forbice si era ridotta in mattinata dai massimi segnati venerdì a 334 a 323 punti base, poi la corsa a 352 punti, massimo di sempre, record assoluto. Il rendimento del Btp decennale è salito al 6%.
IN FUMO 15 MILIARDI DI CAPITALIZZAZIONE Il lunedì nero ha mandato in fumo 14,9 miliardi di euro per un calo del 3,63% dell'indice All Share. La capitalizzazione di piazza Affari torna così al di sotto dei 400 miliardi, a 396 miliardi contro i 411 miliardi di venerdì scorso. Per il mercato milanese è la seconda peggiore chiusura del 2011, un soffio al di sopra del calo del 3,96% registrato dal Ftse Mib lunedì 11 luglio. L'indice che racchiude i quaranta maggiori titoli quotati alla Borsa italiana ai livelli di aprile 2009.
GIU' L'EURO E TUTTI I LISTINI D'EUROPA - Con Wall Street tutte le piazze europee hanno finito per cedere alle vendite: Londra tra le meno colpite ha chiuso con meno 0,70 per cento, Parigi è invece caduta del 2,27 per cento, Francoforte ha chiuso al meno 2,86 per cento. Molto pesante anche Madrid, con un meno 3,24 %. È tornato a indebolirsi l'euro, fin sotto 1,42 dollari nel pomeriggio.
ALLARME RATING - La Borsa americana ha iniziato a perdere dopo la diffusione dei dati sull'industria manifatturiera che a luglio hanno segnato un rallentamento maggiore delle attese, e sui timori di un downgrade del rating sul debito nonostante l'accordo raggiunto (a fatica) sul piano anti-default.
RIALZO IN ASIA - Eppure la giornata era iniziata sotto i migliori auspici dei primi mercati ad aprire i battenti, quelli asiatici. L'indice Nikkei aveva terminato la seduta con un progresso dell'1,34. Hong Kong era stata la più forte tra le piazze asiatiche con un rialzo dell'1,52%. Gli acquisti avevano prevalso anche a Mumbai e nelle borse dei paesi arabi del Golfo.
Paola Pica CORRIERE DELLA SERA.IT                         
01 agosto 2011 18:00

Nessun commento:

Posta un commento