martedì 20 settembre 2011

LA PROCURA DI NAPOLI INCOMPETENTE . MA TANTO IL FINE E' STATO RAGGIUNTO.

Io faccio l'avvocato, Civilista, non penalista. MA la questione della competenza territoriale, nei suoi aspetti essenziali, la conosco anche perché , quando non si verte di reati "internazionali" , non è complicatissima.
Si tratta in genere di vedere DOVE il reato è stato consumato, e a tal fine  si potrebbe dover accertare se per consumazione s'intenda dove il fatto viene iniziato o dove produce il suo effetto essenziale (art. 8 c.p.p ). Può accadere che la competenza non sia determinabile col criterio di cui all'articolo menzionato, e quindi intervengono criteri suppletivi (art. 9 cpp) ,  quale la residenza dell'imputato. SOLO nell'eventualità che nessuno di questi elementi sia utile, allora la competenza viene attribuita alla sede del pubblico ministero che ha provveduto per primo a iscrivere la notizia di reato.
Come vedete, non è proprio una cosa dell'altro mondo.
Quindi che ca...mai c'entrava la procura di Napoli con l'ipotizzato reato di estorsione commesso da Tarantini, consorte e Lavitola ai danni di Silvio Berlusconi ?
Il reato si è consumato a Napoli ? Certamente no. Qualcuno di questi signori è residente a Napoli ? Ancora no.
Dunque ? Magari il fatto è che la procura di Napoli è la prima che l'ha iscritto . MA, come abbiamo appena visto, è un criterio RESIDUALE, attuabile SOLO SE gli altri non siano utili.
Queste cose sono state dette da molti, ma a nessuno è fregato nulla. L'orgia mediatica, degna successione di quella che emergeva dalle intercettazioni, non poteva certo essere frenata per una mera questione procedurale...
L'altro giorno un notista del Corriere (credo che fosse Ferraioli ma potrei sbagliare ) spiegava niente popodimeno che "la giustizia è uguale per tutti" .
Mi sono già espresso su questo principio, che come tale va bene, ma che in concreto è smentito da non so bene quante norme che poi discriminano persone, razze, generi in nome di ALTRI principi, rispetto a quelli della mera uguaglianza tout court,   considerati, nella specifica situazione, SUPERIORI (per tutti , citai il diritto della donna di rifiutare la genitorialità, e quindi abortire, scelta non ammessa per l'uomo ). Andando oltre al principio, prendendo dunque il testo alla lettera, questa cosa diventa banale demagogia. Il giornalista ne faceva appunto tale (ab)uso dicendo che Berlusconi , cittadino come tutti gli altri, non si poteva sottrarre alla convocazione dei PM per testimoniare, ed era a quel punto legittimo l'accompagnamento coatto . A parte che qui pare sfuggire   che per disporre qualunque limitazione della libertà personale di un rappresentante delle Repubblica occorre l'autorizzazione del Parlamento  ( e siamo proprio all'ABC) , proprio perché questa uguaglianza opera con buon senso e non per populismo, ma adesso cosa scriverà il nostro sul Corriere dopo la  toppa clamorosa della procura di Napoli ? Dichiarata INCOMPETENTE dal Giudice delle Indagini Preliminari. ?
Se le legge è uguale per tutti, saranno Lepore e Woodcook a rispondere dei danni per un'inchiesta avviata senza averne diritto (competenza ) ? Ovviamente la mia è una provocazione, ma qualcuno lo scriverà sul serio, se non altro perché esasperato da un'impunità, quella dei giudici, che non ha NULLA da invidiare , in certe materie, a quella dei politici . Ma infatti quel - 11 % di fiducia che tanto ha bruciato ad un giudice amico di FB sta lì a testimoniare come ormai il "gradimento" tra le due "caste" si è equiparato nella percezione dell'opinione pubblica....
Ma che importa ? L'operazione sputtanamento è proseguita con successo !
Non se ne potranno più occupare loro ? E pazienza, anzi, in previsione di una sentenza di non luogo a procedere , tutto sommato meglio così.
Il più. ormai . è stato fatto.

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