giovedì 13 ottobre 2011

E VOTO SIA

Direi che è ora di farla finita. Con questo governo. Che senso ha ? Siamo tornati ai tempi del governo Prodi che per un anno e mezzo visse agonizzando. Ogni volta che andava in aula, al Senato, non si sapeva se avrebbe mantenuto quei due voti due di maggioranza che aveva rimediato nelle elezioni del 2006.
Non ricordavo di aver mai assistito ad una cosa del genere. Un accattonaggio continuo, che coinvolse tristemente e illegittimamente i senatori a vita. Furono Ciampi, Montalcini, Andreotti, Scalfaro a salvare in tante occasioni l'allora maggioranza, tradendo, loro uomini emeriti e per questo premiati di una carica NON elettiva, lo spirito stesso della democrazia. Infatti la maggioranza parlamentare è espressa dagli eletti dalla popolazione. Se un governo NON ha più detta maggioranza, si deve dimettere. NON possono entrare nella conta i voti dei NON eletti. I senatori a vita dovrebbero essere una specie di riserva "morale" del paese, dei "Grandi saggi" da ascoltare, con rispetto (per Scalfaro sarebbe molto difficile, e anche per qualcun altro) . Ma non devono entrare nel merito della FIDUCIA di un esecutivo che può essere espressa solo da chi è stato legittimamente eletto.
Fu un brutto periodo.
Questo non è migliore.  Dopo la diaspora dei fininiani, il Governo Berlusconi ter si è ritrovato con una maggioranza  risicata alla Camera. Accadeva più di un anno fa. Sarebbe stato giusto votare MA allora era l'opposizione che non le voleva....perché :
1) Fini doveva ancora dare corpo e forza al suo FLI (in realtà il suo tentativo è miseramente fallito, tutti i sondaggi non lo danno oltre il 3% dei voti, quindi FUORI del Parlamento con TUTTI i sistemi elettorali conosciuti e conoscendi )
2) il PD se la passava assai male, al minimo storico col 23% dei sondaggi, 10 punti in meno rispetto alle elezioni del 2008, con la nuova segreteria Bersani tutta da confermare (e tuttora....non è che scoppi di salute, ma almeno il partito è dato in risalita, anche se sono mesi che non schioda dal 27% nonostante il crollo del PDL)
3) Casini a sua volta tutto pensava meno che a nuove elezioni che lo avrebbero con ogni probabilità relegato ancora ad un ruolo marginale, votando con un sistema favorevole al bipolarismo.
Quindi l'idea era di eliminare Berlusconi ma di fare un governo tecnico o provvisorio , con tutti dentro : UDC , FLI, Rutelliani (pochini ma non si butta niente), PD, IDV e qualche bravo giuda della maggioranza che i topi non mancano mai quando la barca affonda.
Il 14 dicembre del 2010 sappiamo come andò a finire. Perché quando si ha bisogno dei Giuda poi non si può mai essere sicuri che questi non trovino un padrone a miglior prezzo.
E chi è il più ricco del parlamento ?
Il Governo si salvò, e per risollevare un po' gli umori dovettero ridarsi da fare le procure, che per un paio di mesi avevano sospeso le loro preziose indagini sulle camere da letto del premier.
In tutto questo tempo l'unica riforma che riusciva a vedere la luce era quella utile ancorché imperfetta della scuola e dell'università. Con tanta gente improvvisatasi, per farsi pubblicità,  scalatrice di musei importanti, senza molto costrutto.
Fu in quell'occasione che molti, pur avversari di Berlusconi, lamentarono come il PD rivelasse l'assenza di una cultura governativa. Mai alla testa di una riforma alternativa, sempre a inseguire i "No", senza proporre alcunché. O che forse l'università così com'era ( e ancora in parte è) andava bene a qualcuno, salvo quelli che ci campano, più o meno a sbafo ? Questo problema, di una opposizione unita e lucida solo nel CONTRO , ma senza un programma alternativo visibile e verificabile, esiste tuttora.
Ma se l'incapacità di governare dell'opposizione è assolutamente prevedibile, quella dell'attuale maggioranza è CERTA.
E' vero che con la pistola alla tempia della BCE che minacciava di mollarci in piena tempesta finanziaria, coi titoli di stato in folle vendita, il governo ha partorito salassi economici non indifferenti che in un modo o nell'altro qualche aggiustata ai conti la daranno.
Ma li si è trattato di bere o affogare...E poi, siccome le ricette sono quelle, elettoralmente esiziali, ecco che molti hanno deciso che ormai sta barca proprio non regge più, non c'è più nulla da spremere...una poltroncina ministeriale, un vice segreteria...roba così...non c'è più. E allora, si è "responsabili" per cosa ?
Ogni volta che Berlusconi scampa un voto di fiducia, annuncia : " e adesso le riforme"....ma quali ? ma come ? con che voti ? se la maggioranza trova (finora) solo quelli della sopravvivenza ma MAI quelli del FARE tanto propagandato dal premier in tempi più fausti ?
Preferiresti Bersani ? Vendola ? DI Pietro ? Certo che no. Ma questo stillicidio non ha alcun senso e fa MALE  a quel minimo senso dello Stato e della democrazia che tutti dovremmo avere.
E come all'epoca del secondo governo Prodi ritenevo che fosse  dannoso quello spettatolo di elemosina di voti quasi giornaliera, la stessa cosa penso di questa situazione.
Si doveva andare a votare l'autunno scorso, dopo il voltafaccia di Fini. Ci saremmo risparmiati un sacco di spettacoli penosi, offerti da entrambi gli emicicli del Parlamento.

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