venerdì 25 novembre 2011

LA SOLIDARIETA' EUROPEA NON ESISTE. METTIAMOCI L'ANIMA IN PACE.

Oggi ho letto gli articoli scritti da due dei miei opinionisti preferiti : Davide Giacalone e Antonio Polito, che, parlando della crisi europea, scrivevano cose sostanzialmente diverse.
Provo a riassumerle, pubblicando a parte i testi integrali degli articoli per chi, lodevolmente, preferisse andare alle fonti,
Dunque Giacalone da tempo sostiene delle cose che io condivido pienamente e cioè:
1) l' Italia NON è e non è mai stata oggetto dell'assalto speculativo a causa del governo che aveva. Prova ne sia che, venuto meno quello, la borsa ha continuato a scendere e gli spread a salire.
2) la disamina che vedeva in Berlusconi l'origine della crisi economica e finanziaria era in aperta mala fede e non era difficile da vedere visto che la speculazione si accaniva si su di noi, dopo aver fatto strame di paesi più piccoli, Grecia in primis, ma anche mandando giù le borse di tutto l'occidente, senza risparmiare la Germania. Ci si attaccò al differenziale degli spread - parola finora sconosciuta a tutti i non economisti, me per primo- per sostenere che i nostri erano peggiori e, quindi, noi avevamo qualcosa di peggio. Forse il terzo debito più grande del mondo ? MA che...BERLUSCONI !!!! E infatti ecco Monti e oggi 25 novembre, a due settimane dalle dimissioni del gatto nero e l'arrivo del SALVATORE, il Prof. SuperMArio, lo spread dei BTP a due anni ha toccato il record storico del 7,70%. Ci si attenderebbero parole di scuse e di vergogna da parte di quei politici ma soprattutto sedicenti esperti finanziari, che hanno mentito così palesemente, ma sarebbe attesa vana.
3) E' vero che l'Italia ha le sue colpe, come tutto l'occidente, avendo creduto che il DEBITO fosse la chiave del BENESSERE sempre e a costi bassi. Noi ci abbiamo creduto più di altri, e quindi siamo più colpevoli e questo è vero. Ma la crisi è SISTEMICA.
4) La speculazione non attacca noi, bensì l' l'EURO SISTEMA, confidando che la ricchezza, le debolezze, le contraddizioni dell'Europa facciano si che a) i paesi più deboli vengano aiutati ma in modo inefficace, e di questo aiuto loro , gli speculatori, si pascono b) le misure che metterebbero fine alla speculazione non possano essere adottate perché la solidarietà europea NON esiste, essendo questa una unione di carta, non politica e tanto meno di sentita appartenenza
5) In particolare, questa inefficacia delle risposte alla speculazione ha un nome e cognome : GERMANIA. Perché è il paese più ricco ed è quello che ha dettato , negli ultimi 15 anni e quindi dalla nascita di questa sfigata moneta, l'EURO, le regole che oggi si rivelano capestro per l' Eurozona, ancorché ineccepibili agli occhi teutonici : rigore, conti in ordine, e ognuno si pagasse i propri debiti. Peccato che evidentemente non funzioni esattamente così perché a) anche la Germania è malata. Certo non come gli altri, sia perché è più ricca, sia perché più rigorosa. Ma bene non sta,  se ieri, 24 novembre, la sua asta di Bund ha fatto fiasco e quasi la metà dei titoli sono stati acquistati dalla Bundesbank , cioè dalla loro banca centrale. Un modo di dire che non sono stati trovati acquirenti VERI. E la loro borsa va giù come le altre quotidianamente b) la madrina del rigore, la Cancelliera Merkel, è costretta sempre a fare marcia indietro,  ma quando è troppo tardi. E' successo così con la Grecia - e Giacalone sostiene che se fossero state "spezzate le reni" agli speculatori ALLORA. mostrando, sostenendo la Grecia, che l'Europa NON si tocca, tutto questo magari non lo staremmo vivendo ( e semmai DOPO e in segrete stanze, richiamare Papandreu per pretendere il risanamento dei conti vergognosamente truccati per entrarci nella UE).  Sta succedendo ancora con gli Eurobond.
5) La federelizzazione del debito europeo per Giacalone è l'UNICA vera risposta da dare agli speculatori, accettando le conseguenze politiche che un provvedimento del genere comporta a livello di riduzione della sovranità delle singole nazioni.  Ma come vediamo, questo nei fatti GIA' avviene, e quindi tanto vale legalizzarla e anche dargli una valenza politica. Quando andrò a votare, saprò che voto per delle persone che in EUROPA dovranno fare delle regole a me non sgradite. In Italia non conterà più.
Questo Giacalone, liberamente riassunto da chi la pensa sostanzialmente come lui.
Veniamo a Polito.
L' editorialista del Corriere della Sera decide di ricordare cose giuste e sostanzialmente :
Signori ma vi piacerebbe che qualcuno pretendesse i VOSTRI soldi per continuare ad andare in vacanza, al ristorante, comprarsi la macchina nuova? Da piccoli, al di là delle simpatie, non pensavate che la formica avesse ragione e la cicala torto?
E quindi perché stupirsi che la Germania, e la Merkel per lei, siano restii a fare QUESTO per i paesi allegri?
Ricordato questo principio, difficilmente contestabile, Polito entra anche nel merito più concreto chiedendo che garanzie mai ci sarebbero che paesi come la Grecia e l'Italia, per dire quelli più sul banco degli imputati,  farebbero "I compiti a casa" se non costretti ? Lo abbiamo ben visto da noi come funzionava (funziona)  in carrozzoni come l'Alitalia e altre azienda dove ogni passivo veniva ripianato dallo stato a piè di lista. Polito conclude citando un passaggio dell'Economist (che non avendo più Berlusconi di mezzo speriamo sia  tornato ad occuparsi di cose serie  ) "avendo perso il controllo sulla politica monetaria, gli elettori dovranno perdere anche quello sulle politiche fiscali. La politica nazionale si ridurrà ad occuparsi di questioni sociali, come il divieto di fumo". Magari è esagerato. Ma l'epoca dei pasti gratis è finita anche per gli Stati, per quanto sovrani essi siano.
Alla fine, dando pesi e valutazioni diverse, i due scrittori arrivano ad una conclusione condivisa :
questa Europa, così com'è, è fatta MALE.
O si cambia, facendone un soggetto veramente federale , con poteri centrali importanti, ma anche  dove se la Merkel decide per me, io magari m'incazzo e posso non rivotarla, oppure meglio farla tornare quello che era all'inizio, un mercato comune.
Dove però ognuno si riprende i giocherelli suoi : Moneta, Banca, Zecca e poi i suoi debiti se li pagasse come può.
Questo è il bivio e bisogna decidere ORA.

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