venerdì 14 settembre 2012

"CIAO, SONO IO FULVIO RINALDI"


Poco prima che il Camerlengo compisse il suo primo compleanno, mi imbattei nella storia di Fulvio Rinaldi e di Your Store. L'avevo letta su un articolo di Davide Giacalone che riportai come al solito integralmente (chi vuole lo può trovare qui :  http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/04/fulvio-rinaldi-la-sentenza-che-lo.html ). Fu un boom di contatti e quel post è il più letto del blog con 1.700 lettori ed un centinaio di commenti.
Il fatto che l'articolo più letto del Camerlengo non l'abbia scritto ...il CAMERLENGO (!!!), mi fa un po' strano però sono convinto, e lo scrissi ( http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2012/04/la-vicenda-di-fulvio-rinaldi-e-il-senso.html ) , che anche questo è il senso di un Blog, almeno secondo me. Contribuire, anche in piccolo come ovviamente nel mio caso, alla diffusione di informazioni, di idee, stimolando magari anche qualche riflessione.
La vicenda la riassumo brevissimamente ( Giacalone l'ha descritta magistralmente e quindi, per chi vuole approfondire, suggerisco di leggere direttamente lui, cliccando sul primo link sopra riportato ). Rinaldi , nei primi anni del nuovo secolo, inventa  Your Store , il prima sistema di intermediazione on line tra domanda e offerta commerciale. Mette in contatto i due mondi, facendo pubblicità alle aziende e garantendo buoni prezzi ai clienti. Un sistema "conveniente per tutti" scriveranno infine i giudici nella sentenza che manderà assolto Rinaldi...Già, perché quando Your Store era decollato con strepitoso successo, la Procura di Roma aveva deciso di occuparsi di Rinaldi..."Raccolta abusiva del risparmio" l'accusa di fondo. Il processo travolge l'impresa, che nel 2009 fallisce. L'assoluzione, e i complimenti alla genialità dell'idea, arrivano tardi. Ovviamente. come sempre, nessuno risarcisce i danni. E questo è una cosa che veramente NON può continuare, soprattutto in un'epoca dove gli errori dell'accusa aumentano, e i tempi del processo, che magari fa alla fine anche giustizia, sono talmente lenti che quando arriva la correzione dell'errore le vite degli altri sono rovinate.
NON è tollerabile. E non ci si può rassegnare a questo.
Tornando ai commenti all'articolo, moltissimi erano di collaboratori di Your Store che avevano perso il lavoro e che nel descrivere la loro breve avventura usavano parole di entusiasmo, mostrando l'orgoglio e il rimpianto per un'avventura che li aveva stimolati e gratificati. Rinaldi aveva creato un sistema - azienda dove tutti, a leggere le decine e decine di mail arrivate, si sentivano parte del gruppo e del progetto (oddio scritto così sembra la retorica delle squadre di calcio....ma in questo caso è vero ! ). 
E di questo, nonostante il fallimento determinato dalla sciagurata ignoranza di qualche PM, erano grati al loro presidente. Fulvio Rinaldi aveva investito tutti i risparmi di una vita professionale di successo sull'idea di Your Store ( e con lui, altri soci che ci avevano profondamente creduto insieme a lui ) e li ha persi. Lo Stato non lo risarcirà e non gli chiederà scusa. Però non si è arreso, e con lui molti dei suoi . 
Da un anno è nata la WIN spa e credo che presto ne sentiremo molto parlare...
Personalmente , ero rimasto decisamente colpito dall'emozione, dal consenso, dalla solidarietà espressa per quest'uomo e ho sempre desiderato di poterlo incontrare personalmente.
All'epoca. mi scrisse poche righe, cortesi e dignitosissime, per ringraziarmi per aver dato eco alla sua vicenda. Poi più nulla.
A distanza di mesi, uno dei suoi collaboratori, mi contattò per una partecipazione ad una rivista on line, READOM, a cui aderii immediatamente e con piacere. Facendo amicizia con Francesco, espressi a lui il mio desiderio di poter conoscere Rinaldi. Detto e fatto. A distanza di poche settimane, l'inventore di Your Store mi ha invitato a pranzo a casa sua, invito ovviamente accolto con entusiasmo.
Così oggi ho conosciuto Fulvio Rinaldi, che mi ha accolto con calore, affabilità, disponibilità assoluta.
Con lui c'erano altri del suo staff. Beh, sono state ore speciali. In poco tempo (per quanto alla fine siamo stati insieme quasi 4 ore...) posso aver avuto solo delle sensazioni che però sono state tutte oltremodo positive. A partire evidentemente dal padrone di casa, che è un vero leader, che fonda il suo carisma non sull'autorità ma sul consenso e l'empatia che sa instaurare. Io non faccio testo, ovviamente, ma i suoi collaboratori stanno con lui da anni, hanno "attraversato" il deserto insieme, senza cedere. Questa fiducia e lealtà vorranno ben dire qualcosa. Abbiamo parlato di quanto accaduto, delle difficoltà e della nuova "cosa". Il tutto con una serenità, assenza di rabbia (come farà/faranno...!? ), rinnovato entusiasmo  che non possono non colpire. 
La nuova idea di Rinaldi e il suo bel gruppo vedrà presto la luce. Ha avuto una fase di incubazione "giusta" (per i tempi), e promettente, e ora sono pronti a riprendere il volo.
Il Camerlengo ha intenzione di seguirli con calore.
A parte questo, io auguro loro di cuore un grande successo, e che nessun sciocco PM  si ponga di nuovo sulla loro rotta.

8 commenti:

  1. MARCO SIRAGUSA

    sempre complimenti per il blog (ieri ho letto la storia del fondatore di you store: drammaticamente reale!)

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  2. ALESSANDRA STEFàNO

    Sciagurata ignoranza! E già. Ma è davvero inaccettabile, tipico dei regimi autoritari che un PM possa con una sciagurata iniziativa rovinare quelle che - forse non a caso - definisci le 'vite degli altri'. Definizione che evoca un odioso reato per le cui vittime lo Stato ha ritenuto doveroso risarcirle. E per le vittime dei suoi errori lo Stato che ne pensa? Comunque sempre complimenti!

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  3. Grazie Alessandra. E se conoscessi queste persone, saresti ancora più arrabbiata

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  4. ALessandra Stefàno

    Credo proprio di si ... Ai corsi di aggiornamento dei magistrati dovrebbero organizzare delle belle lezioni con casi pratici di errori giudiziari e i docenti dovrebbero essere le vittime. Così, forse, inizierebbero a riflettere su quelle che possono essere le drammatiche conseguenze che possono provocare le loro iniziative, ed essere più prudenti!

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  5. Ciao a tutti sono Cristiano, uno di quelli che ha sempre lottato e voglio dire una cosa a questi signori, "Possono toglierti il SOGNO ma non la VOGLIA di REALIZZARLO!!!"



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  6. Ciao sono Umberto Guercio, è stato per me importante conoscere il Dott. Fulvio Rinaldi. E' stato un uomo che mi ha insegnato che tutto parte da un sogno ma soprattutto mi ha insegnato COME fare a realizzare il proprio SOGNO!!!

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  7. Ciao a tutti voglio anche io ringraziare il Camerlengo per le belle parole ma soprattutto perchè ha saputo spiegare l'aria che si respira in Win.
    gruppo, azione con tanto divertimento.
    spiegatemi dove esiste un altro posto dove si hanno contemporaneamente queste cose.
    E tutto grazie a Fulvio ed alle persone che hanno creduto e quelle che crederanno in questa idea.

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  8. Semmai si racconterà di me, si dica che ho camminato coi Giganti.
    Gli uomini sorgono e cadono come grano invernale ma questo nome non perirà mai.
    Si dica che ho vissuto al tempo di Fulvio Rinaldi e della sua Squadra!!!

    Vincenzo Stazio

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