venerdì 29 marzo 2013

SONDAGGI SWG : CENTRO DESTRA IN TESTA. MA CON RENZI NON CE NE SAREBBE PER NESSUNO. PER BERSANI FORSE PEGGIO LA SECONDA...


Abbiamo visto quello che valgono i sondaggi alle elezioni, però siccome è un gioco divertente e poi nei partiti hanno sostituito gli aruspici , credo possa incuriosire l'ultimo sviluppato dall'Istituto SWG per la trasmissione Agorà di RAI 3 e pubblicato sul Sole 24....tutta roba che gode di una discreta considerazione per serietà ( SWG e Sole, Rai 3 molto meno, però Agorà è meglio di altro ) .
Dopo una settimana di esplorazioni bersaniane la coalizione di centrodestra avrebbe nettamente superato quella di sinistra, distanziandola di 4 punti.
Siccome questi sondaggi li hanno anche quelli del PD, il compagno segretario evidentemente quando minaccia le elezioni non si rivolge a Berlusconi, sapendo di puntare un'arma scarica...
Allora a chi ? Sempre secondo questa rilevazione solo il PDL cresce, diventando anche il primo partito, mentre gli altri sono più o meno stazionari, con leggere flessioni di M5S (anzi, dopo averli visti all'opera, pensavo di più !!) e Lista Civica (idem come per Grillo..). Per cui l'unico terremoto vero dalle nuove votazioni sarebbe in teoria per la Sinistra. Solo una cosa sbaraglierebbe il campo, e sarebbe Renzi, che stravincerebbe. Ma per Bersani, i suoi e la sinistra radicale questo sembra essere peggio della vittoria di Berlusconi !! Chi teme dunque veramente le elezioni e che Bersani cerca di ricattare ? Ma I NEO ELETTI naturalmente ! Specie quelli di Sinistra e di Grillo !! I primi perché sanno che 100 poltrone saltano di sicuro, quelle del Porcellum, e questo anche se cambiasse la legge elettorale (non ci sono in agenda altri premi di maggioranza incostituzionali...) e i secondi perché Grillo magari stavolta seleziona un po' meglio, e quelli in odore di scouting a Montecitorio difficilmente tornerebbero...
E' per questo che Bersani insiste(va) tanto per andare a provare in aula ! La "responsabilità" di cui tanto parla non è quella nei confronti del Paese ma di SE STESSI . "Cari onorevoli, qui se non mi fate iniziare la poltrona su cui siete assisi la mollate prima ancora che abbia preso le vostre forme ...".
Saranno pure giovani, incensurati e anche donne molti dei neo eletti...ma questo del tornare a casa  è un argomento che pesa sempre.....
Buona Lettura




Swg: Pdl primo partito (26,2%), M5S terzo. Centrodestra recupera 4,6 punti. Renzi leader per 66% degli italiani



 (LaPresse)



Pdl primo partito con il 26,2% dei voti dopo una crescita di due punti in una settimana, almeno nelle intenzioni di voto registrate da un sondaggio dell'Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre, che ha anche verificato l'opinione degli italiani sui "no" di Grillo alle proposte di governo. In calo di quasi mezzo punto (-0,4%) invece il Pd, al secondo posto con il 26 per cento dei voti. In forte calo infine il Movimento 5 Stelle (-2,1%), che perde il suo primato e scivola in terza posizione con il 24,8 percento, per la prima volta sotto la soglia raggiunta alle elezioni di febbraio. Per le coalizioni, il centrodestra passerebbe nettamente al primo posto con il 32,5%, con una crescita di 4,6 punti percentuali rispetto al voto reale, mentre il centrosinistra resterebbe sostanzialmente sulle sue posizioni (29,6% con una perdita di 0,1 punti).
Elettorato "mobile" e incerto dopo le consultazioni a vuoto
Nel venerdì di passione della politica italiana, il sondaggio suggerisce l'idea di un elettorato alquanto disorientato e "mobile": rispetto a sette giorni fa perde consensi anche Scelta civica (-1-1%), che scende al 6,8 percento, mentre guadagna più di mezzo punto (+0,6%) la Lega Nord. In salita anche Sel (+0,5%) e Udc (+0,3%), in lieve calo invece Rivoluzione civile (-0,2%). Resta pressoché stabile, infine, Fratelli d'Italia-centrodestra nazionale (+0,1%).
Renzi leader sel centrosinistra per il 66% degli italiani
Il sondaggio cambia le carte in tavola anche sul fronte della leadership a sinistra: in caso di nuove elezioni, il 66% degli italiani vorrebbe Matteo Renzi leader della coalizione di centrosinistra, mentre soltanto il 10% confermerebbe nel ruolo Pier Luigi Bersani. Il sindaco di Firenze, inoltre, piace moltissimo agli elettori di centrodestra (71%) e anche del Movimento 5 Stelle (68%), confermando la capacità - che molti gli riconoscono - di attrarre voti oltre il recinto del centrosinistra (che lo vuole leader della coalizione al 56 per cento).

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