La Cassazione ha accolto le richieste della Procura e delle parti civili. La mamma di Chiara Poggi è contenta, perché sua figlia "ha bisogno di verità". Il che è comprensibile, solo che qui l'unica verità che è presa in considerazione è la colpevolezza di Alberto Stasi. Qualora il nuovo processo si pronunciasse ancora per l'assoluzione ( e state pur certi che la procura impugnerà ancora. Lo farebbero SEMPRE, se non fosse previsto ad un certo punto il giudicato...) , si rassegnerebbe a QUESTA verità la famiglia di Chiara ? No. Primo perché resterebbe sconosciuta l'identità dell'assassino, e secondo che per loro si sa già chi è : STASI.
NON c'è un'altra verità. E non ci sarà mai, quand'anche arrivasse un momento in cui Stasi fosse definitivamente assolto.
Come ho scritto ieri, http://ultimocamerlengo.blogspot.it/2013/04/stasi-e-colpevole-per-ora-lo-dice-la.html, ci sono questi nuovi accertamenti sul capello "biondo e corto" che era nella mano di Chiara , e che potrebbero essere decisivi. Io non capisco perché due organi giudicanti, di primo e secondo grado, abbiano omesso questa verifica, ma di fronte ad elementi concreti ed obiettivi che possono dare un contributo nuovo e determinante, anche io sono favorevole ad approfondimenti. Non è che non voglia mai nessun colpevole. E' che lo vorrei "al di là di ogni ragionevole dubbio".
Mentre qui l'inconfessata volontà è l'esatto contrario. Si ci sono degli indizi contro di te, non prove, a quel punto sei tu, imputato, a doverne dare spiegazione adeguata. Se no sei colpevole. Per la gente è così, ma siamo quelli del Colosseo e delle nonne che facevano la maglia sotto la ghigliottina, il guaio è che sia così anche per dei professionisti del diritto come i procuratori. Della mia categoria non parlo . Non faccio penale, non riuscirei a dormire. Vanamente ho chiesto a qualche collega come si possa passare dall'ottica garantista, tipica del difensore, a quella inquisitoria, propria della parte civile. Ti dicono che sei un tecnico...A me viene in mente altro.
La sensazione generale, e per niente piacevole, che dopo un sussulto di garantismo di alcune corti d'appello, che avevano portato alle rumorose assoluzioni non solo di Stasi, ma anche di Amanda Knox (e Sollecito) e di Busco (delitto di via Poma), la Cassazione voglia ridare conforto alle scosse truppe dell'Inquisizione.
Speriamo di sbagliare.
Ecco la notizia subito ripresa dalla redazione on line del Corriere della Sera
LA SUPREMA CORTE
Alberto Stasi, annullata l'assoluzione
Lui: «Sono dispiaciuto, non capisco»
Il verdetto della Cassazione sul delitto di Garlasco: il processo d'appello è da rifare. La famiglia Poggi: «Siamo contenti»
Fotostoria - Il giallo di Garlasco |
LA FAMIGLIA POGGI - «Sono contenta, perché i giudici hanno capito che Chiara ha bisogno di verità», è stato il primo commento della mamma della vittima, Rita Poggi. «Siamo contenti perché le nostre richieste hanno trovato una conferma autorevole dalla Cassazione», ha sottolineato l'avvocato Francesco Compagna, uno dei difensori di parte civile nominati dalla famiglia Poggi. «La sentenza di oggi conferma la fondatezza dell'esigenza di fare nuovi accertamenti, vedremo se saranno verificati elementi sufficienti a carico di Stasi della sua colpevolezza. Vedremo cosa accadrà nel nuovo processo».
Grazie; sei chiaro e libero!
RispondiEliminaUn bellissimo complimento, per il quale ringrazio.
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