I sondaggi [modifica]
Elenco dei sondaggi di gennaio 2013[124].
Dovevo controllare il risultato elettorale di Scelta Civica, nel giorno fausto del suo scioglimento, e mi sono imbattuto in questa interessante raccolta dei sondaggi elettorali dei vari istituti di ricerca, a un mese e mezzo nemmeno dal voto...(gennaio 2013).
Beh a me ha divertito rivederli, osservando due cose :
1) Delle due una...o i sondaggisti toppano alla grande - e questo mi pare che ad ogni elezioni viene in qualche misura confermato, oppure la volatilità italiana è diventata veramente ingovernabile e ingestibile per costoro.
E quindi quello che viene rilevato a gennaio, vuol dire poco o nulla per le elezioni di un mese dopo. Secondo me, aveva ragione Ricolfi nel dire che gli esperti "veri" pesano i dati numerici, correggendoli, se non pubblicamente , almeno per i loro clienti. Ricolfi ricordava in proposito la lezione della DC, sempre sottovalutata prima del voto negli ultimi lustri della sua vita, ma più spesso poi con un risultato effettivo di gran lunga migliore delle previsioni. Questo accadeva perché non era chic l'endorsement, come si chiama ora, per lo scudo crociato. Ma poi, nel segreto dell'urna, chi ti vede ? Questo tipo di elettorato, riservato diciamo, è più nel campo berlusconiano.
2) Devono stare bene attenti i falchi del centrodestra fortemente tentati dalle elezioni perché oggi quegli stessi sondaggisti, usciti per la maggior parte malconci dai veri responsi delle urne, continuano a sfornare previsioni che stavolta danno il centrodestra prima coalizione e il PDL primo partito. Il che potrebbe anche essere vero OGGI, con un PD uscito a brandelli dal post elezioni e soprattutto dalla scelta del Presidente della Repubblica e la nascita del "governissimo". Ma siccome non si vota OGGI, e soprattutto nuove elezioni vedrebbero sicuramente in campo Renzi, ecco che i conti non tornerebbero più.
Ciò posto, torniamo alle previsioni di gennaio e confrontiamole con i risultati di febbraio.
La coalizione di Sinistra oscillava tra un massimo del 42% (Piepoli deve veramente cambiare mestiere...) e un minimo del 35 (SWG, di cui si serve Mentana). Sappiamo che non è arrivata al 30% !!!
Col Centrodestra sono andati meglio....con una previsione massima del 30,7 (la Ghisleri) e una minima del 21,7 (ma questo era l'Ipsos di Diamanti, che probabilmente confondeva i dati con le speranze...) . In realtà a metà gennaio anche altri istituti avevano captato la rimonta del Cavaliere e lo davano al 28%. Lui ha fatto un po' meglio : il 29,18.
La toppa più grande, si sa, è venuta con Grillo, quotato al minimo (sempre Piepoli...) addirittura al 10%, ma con un massimo mai superiore al 16 e qualcosa...ha preso il 25,56 % !!! primo partito italiano (non contando il voto dei connazionali all'estero). Ma si può ??
Anche con Monti hanno sbagliato, però qui in effetti, a febbraio, i sondaggisti avevano corretto al ribasso le loro previsioni che a gennaio vedevano la lista montiana attorno al 15%. La solita Ghisleri però ci aveva preso subito, attribuendogli non più del 10,6. Azzeccato in pieno !
Anche con Rivoluzione Civile, per fortuna, si sono sbagliati, visto che a metà gennaio tutti davano la coalizione guidata da Ingroia oltre la soglia di sbarramento del 4% . Hanno preso la metà (e, Deo Gratias, dal Parlamento sono rimasti fuori).
Eppure, nonostante tutto questo, accertato e documentato pallottoliere alla mano, ancora i sondaggisti vengono ascoltati e pagati.
E questo mi riporta indietro nei millenni, quando nell'antichità non si smetteva di consultare gli aruspici.
E non c'erano previsioni sbagliate che valessero, troppo più forte era (è) l'ansia dell'uomo di conoscere il futuro.
Però a quelli, gli aruspici, quando toppavano, i Re a volte gli tagliavano la testa....
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