mercoledì 26 giugno 2013

LA JUVE HA PRESO TEVEZ. CONTE NON SI ACCONTENTERA'

Alla fine pare che quest'anno la famosa caccia al Top Player non si concluderà con il consueto fallimento.
La Juventus ha preso TEvez, l' Apache, giocatore del Manchester City, inseguito anche dal Milan e - si dice ma francamente non credo - dal Real Madrid.
La Stampa, di cui riporto la notizia di cronaca, pubblica anche una scheda del giocatore :

CARRIERA
StagioneCamp.golSquadra
2012 - 20133411
Manchester CityEngland
2011 - 2012134
Manchester CityEngland
2010 - 20113121
Manchester CityEngland
2009 - 20103523
Manchester CityEngland
2008 - 2009295
Manchester UnitedEngland
2007 - 20083414
Manchester UnitedEngland
2006 - 2007267
West Ham UnitedEngland
200684
CorinthiansBrazil
20052920
CorinthiansBrazil
2004 - 200592
Boca JuniorsArgentina
2003 - 20042312
Boca JuniorsArgentina
2002 - 20033211
Boca JuniorsArgentina
2001 - 2002196
Boca Juniors

Come è agevole vedere, dopo due brillanti stagioni, dal 2009 al 2011, l'argentino ne ha avute altrettante non smaglianti..  Nel 2011-2012 , che peraltro è stato l'anno dello scudetto del Manchester City di Mancini,   ha giocato solo 13 partite (segnando la miseria di 4 gol), causa la punizione inflittagli dal Mister per essersi rifiutato di entrare in campo a partita in corso (rimase fermo sei mesi ! non depone benissimo sulla disciplina del giocatore ), mentre quest'anno ha giocato con continuità senza recuperare le medie gol del periodo migliore. Più esattamente, nell'ultimo campionato Tevez ha registrato 34 presenza per 11 gol ( come Vucinic, che ne ha fatti 10, in 31 partite),  mentre nei due anni d'oro i gol sono stati 44 su un totale di 66 presenze. Le medie sono evidenti : è passato da una media di un gol ogni 135 minuti (una partita e mezza) a quella di uno ogni tre match , in sostanza un rendimento, a livello realizzativo, dimezzato. Non alto, 173 cm, ha un fisico forte e agile, è dotato di tecnica e potenza di tiro, capace di giocare in tutti i ruoli nella tre quarti di campo avversaria.
Ha 29 anni, e la sensazione di un grande avvenire dietro le spalle.
Facciamo il confronto con quelli che non arriveranno e che erano le alternative : Higuain e Jovetic.
Il primo ha 26 anni, e una media gol nelle ultime due stagioni decisamente miglior,  0,60 ( pressoché uguale però al biennio più prolifico dell'Apache, che anzi realizzò uno 0,65 % ). Higuain non è uno tecnico come Tevez, più opportunista d'area, un simil Pippo Inzaghi.
Jovetic ha 24 anni , e più ancora di Tevez, è un giocatore molto simile a Vucinic : dotato di grande tecnica, bravo nell'uno contro uno, nell'assist, anche lui però non molto prolifico : 27 gol negli ultimi due anni, con una media che sfiora lo 0,50%. 
Le domande a questo punto sono :
1) Vucinic e Tevez si disputeranno la stessa maglia ? Immagino di sì.
2) Jovetic è ancora un obiettivo della Juve ? Credo di no. Non vedo l'utilità di fare collezione di seconde punte, tutte tecniche e nessuna forte di testa. Tra l'altro, in Rosa abbiamo ancora Giovinco e Quagliarella, anch'essi attaccanti non d'area. A meno che non si venda Mirko, per prendere al suo posto un giocatore similare però più giovane e magari anche più continuo nella voglia e quindi nel rendimento.
3) Llorente , di cui non si parla mai, che però è stato acquistato in gennaio in previsione della prossima stagione, sarà la prima punta titolare ? Le caratteristiche ce le ha : 1,95, forte di testa e non fucilato tecnicamente. Suppongo che Bendtner , che era l'attaccante preso all'ultimo minuto l'estate scorsa dopo una serie di flop appresso all'agognato Top, sia tra i partenti. E' stato infortunato per la maggior parte della stagione, ma quando è stato sano non ha convinto Conte.Tanto è vero che abbiamo preso Anelka, tra l'altro per non farlo giocare mai nemmeno lui...Visto che abbiamo pochi soldi, perché li buttiamo Marotta ? Matri ?, in Italia sia lui che Quagliarella un minimo di mercato lo dovrebbero avere. Parte ? O viene tenuto come sostituto semi naturale di Llorente ?
Tutto questo riguarda il fronte degli attaccanti...A centrocampo e in difesa ? Pirlo, lo abbiamo visto quest'anno, è bravissimo ma non si può immaginare che giochi 60 o anche 50 partite tra tutto. Chi il suo alter ego ? Marchisio, se resta, Pogba e Vidal negli altri ruoli di metà campo sono ottimi, ma nessuno è un "regista". In difesa, gli anni passano, Buffon e Barzagli, due colonne (un po' polverosa la prima...) vanno per i 36 e i 33 , e anche Chiellini l'anno prossimo ne farà 30 (senza contare che una certa fragilità muscolare il gladiatore ce l'ha). Insomma del reparto, il più giovane è Bonucci, che è bravo ma anche quello più soggetto ad errori...Pare che prenderemo Ogbonna dal Toro...C'è poi il problema delle fasce. Giaccherini sta facendo molto bene in nazionale e la sua parte l'ha sempre fatta quando è stato chiamato, ma quest'anno Conte gli ha sempre preferito, in partenza, altri giocatori. Asamoha ha fatto un ottimo girone d'andata, poi si è smarrito con la Coppa d'Africa. Isla, annata no. Lichtneister , discreto ma in fase calante. Pepe chissà se torna sano. Comunque, sono tutti giocatori che assicurano buona quantità e una qualità sufficiente. Nessuna eccellenza ( tipo Robben o Ribery per capirci).
Conclusione, senza voler peccare di disfattismo, ritengo che se la campagna acquisti della Juve si fermasse qui , con Tevez e Ogbonna, Conte si farebbe tornare i mal di pancia che ha manifestato a fine campionato, nonostante lo scudetto vinto per il secondo anno consecutivo.
Buona Lettura


La Juve ha il suo top player
Tevez a Torino per le visite

ANSA
Carlos Tevez, 29 anni, era al City dal 2009

Blitz decisivo di Marotta, Milan beffato. Per i bianconeri un colpo
low cost. Oggi la firma del contratto: all’argentino 5 milioni a stagione
massimiliano nerozzi
torino
Imbarcato ieri sera a Buenos Aires, Carlos Tevez, 29 anni, è atteso già oggi a Torino per le visite mediche: se tutto filerà senza intoppi, l’attaccante argentino metterà poi l’autografo sul contratto da circa cinque milioni a stagione, più bonus, che lo legherà alla Juve per le prossime tre stagioni. Il top player low cost, un binomio formidabile.
In pratica, dopo settimane di pedinamento, la Juve ha chiuso l’affare in 48 ore. Lunedì il ds Fabio Paratici ha messo a posto gli ultimi dettagli con Kia Joorabchian, manager di Tevez, e ieri mattina lo stesso ds e l’ad Beppe Marotta sono volati a Londra per trattare e chiudere con il Manchester City. A far decollare la missione, una telefonata del club inglese: abbiamo sistemato tutte le pendenze con Tevez, e possiamo trattare. La Juve, a quel punto, ha accelerato, per non farsi anticipare da Real Madrid e Milan.

In sei ore di trattativa, a Londra, i bianconeri sono riusciti ad abbassare le pretese del City, che partiva da una richiesta di 15 milioni di sterline, poco meno di 18 milioni di euro. Alla fine si è chiuso a 9 milioni più (fino a) tre di bonus. Per uno come Tevez, gran colpo.

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