lunedì 12 agosto 2013

LETTA COME IL COMPAGNETTO DEL CAMPO DI CALCIO : IL PALLONE è MIO, SE ME NE VADO, NON GIOCATE PIU'"


Mi lascia un po' perplesso l'esternazione ultima del Premier Letta (chi l'avrebbe mai detto...) che ha tenuto a precisare che, se cade il governo, a settembre l'IMU si dovrà pagare.
Ragionando "a contrario", come vuole la logica, vuol dire che se l'esecutivo resta in carica, non si pagherà...e infatti così ha subito evidenziato. soddisfatto, Angelino Alfano, probabilmente anche per acquietare i falchi del suo partito. Personalmente ritengo l'IMU sulla prima casa una imposta ingiusta, come del resto l'IRAP (paghi in anticipo su quello che non hai guadagnato e che presumibilmente , di questi tempi, non guadagnerai ) . Ma quando si parla di abolirle, salta sempre fuori il discorso di come sostituire quelle entrate...Ma risparmiare mai ?? Lo spread, non si sa se per miracolo divino o per la presenza di santo Draghi alla testa della BCE, è sceso ai minimi dal 2011, al di sotto di quota 250. A dire il vero prima dell'impennata era ben sotto quota 200, ma guardiamo il bicchiere metà pieno.  Bene, la spiegazione che nel 2011 venne data all'impennata vertiginosa di questo indice prima sconosciuto agli italiani e ora maledetto dalla pensionata di Voghera, fu che avevamo un debito troppo grande...quasi 2000 miliardi di euro, il 120% del PIL. Cosa immagina una persona di media intelligenza ? Se vogliamo diminuire lo spread, tranquillizzare i mercati che ci prestano i soldi per campare (che da soli ormai col piffero) , dobbiamo far scendere il debito. Tra l'altro ce lo scrivevano pure quelli seri, come Trichet. Abbiamo fatto manovre di tutti i tipi, aumentata l'IVA, introdotta l'IMU, alzato tutte le tasse elevabili, portato la pressione fiscale al 54% (per le  imprese oltre al 60), destinando tutto il mare di denaro derivante da questi salassi continui a rimettere a posto i conti - nulla al miglioramento dei servizi o alla crescita economica che anzi è uscita depressa da questa voragine di tasse e di calo dei consumi - e oggi leggiamo che abbiamo il record del debito pubblico (che già sotto Monti era arrivato a quota 130% del PIL ). Eppure lo spread scende ...
Io sono solo un orecchiante interessato delle cose economiche, qualcuno mi spiega come mai ?
Personalmente, mi limito a fare un'ipotesi, senza alcuna presunzione di verità. I mercati stanno abbastanza buoni grazie al "whatever it takes" di Draghi, pronunciato all'inizio della scorsa estate e mantenuto (senza pare grandi sforzi, che in certi casi l'effetto annuncio, se fatto da persona credibile per autorevolezza e soprattutto mezzi, può essere sufficiente ), non interessandosi più del livello del debito pubblico : c'è chi pagherà, nel caso. Allo stesso tempo il Presidente della BCE fa sapere a chi di dovere cosa NON bisogna fare - e forse anche cosa si deve... - se si vuole godere di questo indispensabile ombrello finanziario.  Il famoso commissariamento , per il momento ufficioso ( in Grecia è assolutamente concreto, e credo anche in Portogallo e Irlanda, mentre in Spagna stanno come noi) , che invece potrebbe diventare anche formale se sbagliamo mosse. 
Ipotesi, come detto. E' invece un fatto che l'IMU sulla prima casa valga 4 miliardi di entrate...in un Paese che ha sprechi per 80 miliardi, una spesa pubblica di oltre 800, e un recupero di evasione fiscale di 10. Se è difficile rastrellare 4 miliardi da numeri così, meglio veramente chiudere bottega e farci governare dall'estero. Almeno comprendiamo una volta per tutte la nostra reale dimensione.
E senza dover sentire il Presidente del Consiglio che parla come quel compagno del campo di calcio che ci diceva : "E' rigore ! e se non me lo date me ne vado , ma ricordate che il pallone è mio..."
Ecco l'articolo sul Corriere.it

Letta: senza governo, a settembre si paga l'Imu

La replica al pressing del Pdl: «Manterremo gli impegni»
Alfano soddisfatto: «Vuol dire che la tassa sarà abolita»

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Enrico Letta Enrico Letta
«Per riformare l'Imu c'è bisogno di un governo e di un Parlamento, invito tutti a rileggere il mio discorso in Parlamento, gli impegni presi saranno mantenuti, ma senza un governo quegli impegni non potranno avere seguito e gli italiani pagheranno l'Imu di settembre e di dicembre». Così il presidente del Consiglio, Enrico Letta, durante una conferenza stampa a Baku, capitale dell'Azerbaigian risponde alle domande dei cronisti sull'aut aut del Pdl riguardo all'abolizione dell'Imu. LA POLEMICA - A una domanda «sull'agibilità politica» di Berlusconi e al diktat emanato dal Pdl che minaccia la crisi, il premier ha poi risposto così: «Il governo è impegnato ad affrontare i problemi degli italiani e nulla mi distoglierà da questo».
GLI IMMIGRATI - A proposito dell'emergenza migranti, Letta ha aggiunto: «L'Italia non ha mai fatto mancare l'accoglienza ma pretende che l'Europa affronti con un altro passo questo tema, non più affrontabile con modalità casuali».
ALFANO SODDISFATTO - Il ministro dell'Interno e vicepremier Angelino Alfano ha accolto positivamente le dichiarazioni del premier:«Letta ha detto parole chiare: è evidente che se il governo va avanti l'Imu non si pagherà. Sono convinto - prosegue Alfano - che centreremo questo obiettivo, che non è un capriccio del nostro partito ma un bene degli italiani e della ripresa economica».

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