domenica 1 settembre 2013

BELLA DA MORIRE. MA NON PER MODO DI DIRE...

 
La foto della ragazza campeggia bene in vista, catturando inevitabilmente l'attenzione. Era in effetti molto bella Marilia Rodrigues, la giovane donna brasiliana trovata morta nel bresciano, nell'ufficio dove lavorava. Qualche lettore ha stigmatizzato l'aggettivo "bella" messo nel titolo del servizio del Corriere on line, di seguito riportato. Se era brutta allora poteva morire ? O era meno grave ? Sembra voler dire il commentatore.
Ovviamente no, ma , ingiusto che sia, la morte di una donna anche molto bella suscita un'attenzione maggiore. 
Ci si può domandare perché, farci su un bella indagine psicologica, oppure limitarsi a biasimare questo aspetto della natura umana. 
Però questo è.
Naturalmente, la pista passionale - gli inquirenti sono convinti che si tratti di omicidio, dopo il primo parere del medico legale (l'autopsia deve ancora essere effettuata) è subito quella battuta, avallata anche dall'indiscrezione - da confermare - che la giovane fosse incinta. 
Vedremo nei giorni prossimi, intanto questa la prima cronaca




Brescia, il giallo della bella brasiliana
Forse un omicidio, la ragazza era incinta

Interrogati colleghi e il fidanzato di Marilia Rodrigues Silva Martins, 29 anni, ma al momento non ci sarebbero indagati

 
Marilia Rodrigues Silva MartinsMarilia Rodrigues Silva Martins
Era incinta Marilia Rodrigues Silva Martins, la brasiliana di 29 anni trovata cadavere venerdì sera nell'ufficio dove lavorava a Gambara, in provincia di Brescia. La certezza si potrà avere solo lunedì, a conclusione dell'autopsia disposta dal pm della procura di Brescia Ambrogio Cassiani. I magistrati hanno aperto un fascicolo nel quale parlano apertamente di omicidio, anche se resta ancora oscuro il movente. La circostanza che la giovane fosse incinta potrebbe però aggiungere un ulteriore elemento utile ad indirizzare le indagini. Sullo sfondo c'è infatti la pista del delitto passionale anche se gli inquirenti insistono nel ribadire che al momento non ci sono indagati. A quanto pare la ragazza aveva scoperto solo da pochi giorni di essere in attesa di un bambino. E stando al racconto di un'amica «era a rischio depressione».  

 
INTERROGATORIO - Negli ultimi due giorni sono stati a lungo interrogati conoscenti e colleghi di lavoro della vittima. Ascoltato anche il fidanzato della ragazza, anche se non trapela alcuna indiscrezione. A scoprire il cadavere è stato il padrone dello stabile in cui lavorava della ragazza. Agli inquirenti ha continuato a raccontare di essere stato attirato da un forte odore di gas proveniente da una caldaia difettosa. Questo particolare in un primo momento aveva fatto pensare ad una morte accidentale o ad un tentativo di suicidio. Circostanza avvalorata anche dal fatto che la porta dell'ufficio era chiusa dall'interno.
I Ris sul luogo in cui è stato trovato il cadavere della brasiliana I Ris sul luogo in cui è stato trovato il cadavere della brasiliana    I Ris sul luogo in cui è stato trovato il cadavere della brasiliana    I Ris sul luogo in cui è stato trovato il cadavere della brasiliana    I Ris sul luogo in cui è stato trovato il cadavere della brasiliana    I Ris sul luogo in cui è stato trovato il cadavere della brasiliana
MORTE VIOLENTA - Ma in un secondo momento si è fatta largo anche l'ipotesi della morte violenta e persino della messa in scena della fuga di gas e dell'incidente per nascondere un omicidio. Il cadavere della giovane brasiliana aveva delle vistose ferite al volto e alla nuca che, stando ai primi accertamenti del medico legale, sarebbero incompatibili con una banale caduta. Inoltre è difficile immaginare che una donna in ottima salute possa cadere da sola procurandosi simili ferite. Il corpo era riverso sul pavimento, tra tavoli e computer. Gli uffici di Gambara sono a poca distanza dalla chiesa del centro nella Bassa bresciana, anche se nessuno avrebbe sentito nulla.
IL MOVENTE - Ma chi e perché ha ucciso la giovane brasiliana? Scavando nel suo passato si è scoperto che a volte pernottava negli uffici dell'azienda. Circostanza che induce a concentrare le indagini sull'ambiente di lavoro della vittima. Marilia Rodrigues Silva Martins da anni era impiegata presso la ditta «Alpi aviation do Brasil» che opera nel settore della vendita di aerei ed elicotteri ultraleggeri. Nulla è invece trapelato sull'identità del fidanzato e sulla ricostruzione della sua relazione con la giovane brasiliana.

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