sabato 27 settembre 2014

E ANCHE DELLA VALLE MOLLA RENZINO : "HA FATTO TILT , LUI E MARCHIONNI DEI SòLA"



Non so se l'avversione per Renzi Della Valle, che era un suo estimatore, l'abbia scoperta prima o dopo di constatare che invece la simpatia tra il Premier e l'AD Fiat Chrysler Marchionni si consolidava. 
Si sa come per il patron della Todt's il capo di quella che è stata la più grande industria italiana (ora non saprei) sia un "traditore", uno che ha abbandonato il suo paese per la più comoda delocalizzazione, e altre cose di varia amenità. Per cui sentire il"canadese" gratificare Renzino dicendo che "ha un coraggio pazzesco", deve aver fatto l'effetto di una muleta rossa davanti al toro.
Anche De Benedetti pare abbia mollato il leader del PD, dando ragione a Scalfari e ammettendo che "non vale niente".
Insomma, un vero fuoco incrociato.
Non stimando i Della VAlle, specie Diego, il fratello maggiore (quello che conta, e che sparla), e tantomeno De Benedetti, mi verrebbe quasi  di pensare che il Presidente del Consiglio qualcosa di giusto la stia facendo...
Chissà se al Franchi, lo stadio della Fiorentina, i due continueranno a sedere vicini. Qualche dubbio ce l'ho.


Della Valle attacca il leader pd: 
 ha fatto tilt



Il faccia a faccia tra Renzi e Marchionne? «L’incontro tra
due grandissimi sola ». E cioé, in romanesco, persone inaffidabili. È molto duro il patron di Tod’s, Diego Della Valle, intervistato a Otto e mezzo su La7. Secondo l’imprenditore marchigiano, «l’incontro è stato vergognoso, non si può più tacere, siamo già all’ultima spiaggia con un premier ragazzo che promette e non mantiene e ministri con poca esperienza. Non è vero che è l’unico governo possibile». Aggiunge Della Valle che «Renzi ha preso il 40 per cento, ovvero la metà dei votanti. Ma la maggior parte sono voti che erano del Pd, e
comunque non è il padrone del Paese e non è stato votato per fare il premier: si presenti alle elezioni». E ancora: «Marchionne e Renzi sono due persone che non attendono a quello che dicono. Non è un mancare di rispetto, cerco solo di essere diretto e preciso». Per finire, «Renzi non ha mai lavorato quindi non può parlare di lavoro come noi, secondo me ha fatto tilt».

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