Mi pare di capire che gli avvocati di De Luca siano migliori di quelli di Berlusconi... DI questa cosa, oltre a dolersi il Cavalieri, dovrebbe lamentarsi anche Enrico Letta, che vide terremotato il suo governo dall'applicazione della legge Severino per votare la decadenza di Berlusconi dal suo seggio senatoriale.
Rimase in piedi grazie all'apporto dei "responsabili" (si chiamano così...quando sono simpatici, se no si parla di mercenari, venduti, poltronisti e giù per li rami) di Alfano, col suo NCD ( insieme ai resti dell'UDC non valgono il 4% e infatti hanno ottenuto che l'Italicum abbassasse la soglia alla ridicola asticella del 3) , ma fortemente indebolito, come lo è oggi renzino senza più il patto del Nazareno...
Come ho scritto più volte, la legge Severino è una pessima legge, scritta al solito per fare contenta la fazione purtroppo folta dei manettari e degli anti berluscoidi, assolutamente cementati, e quindi condivido la questione di legittimità costituzionale (sollevata, al tempo, anche in sede di commissione senatoriale e naturalmente respinta...) e i provvedimenti di sospensione della sua applicazione in attesa della pronuncia della Corte, relativamente prossima.
Però non posso non notare, per l'ennesima volta, come quando i colpiti dalle norme, giuste o ingiuste (come in questo caso), sono colorati di red, l'andazzo è ASSAI diverso. Sia nei palazzi politici che in quelli giudiziari.
E questa cosa non può non stomacare, ogni volta che si ripete.
Regione Campania: il Tribunale civile «sospende sospensiva», De Luca ora può nominare la giunta|
Il giudice civile accoglie il ricorso d’urgenza presentato dagli avvocati del presidente della Regione. Che ora può dare il via alla legislatura
Accolto
il ricorso di urgenza presentato da Vincenzo De Luca. Il tribunale
civile di Napoli, presidente Gabriele Cioffi, ha «sospeso la
sospensiva» della legge Severino scattata dopo il decreto del presidente
del Consiglio dei ministri. Ora il nuovo governatore può insediarsi,
partecipare alle sedute del Consiglio regionale e, soprattutto,
nominare la giunta campana.
Al giudice Gabriele Cioffi della prima sezione civile, la stessa che si è occupata del «caso de Magistris», sono bastate 48 ore di lavoro per esaminare il «ricorso d’urgenza» presentato dai legali del presidente eletto che chiedevano la sospensione degli effetti della Severino. La decisione non ha quindi tardato e ora la legislatura regionale può iniziare.
Al giudice Gabriele Cioffi della prima sezione civile, la stessa che si è occupata del «caso de Magistris», sono bastate 48 ore di lavoro per esaminare il «ricorso d’urgenza» presentato dai legali del presidente eletto che chiedevano la sospensione degli effetti della Severino. La decisione non ha quindi tardato e ora la legislatura regionale può iniziare.
Il 17 luglio l’udienza collegiale
La
decisione da parte di Cioffi ha accolto il provvedimento d’urgenza ex
art. 700. Il Tribunale partenopeo ha anche fissato per il 17 luglio
l’udienza collegiale per la conferma, la modifica o la revoca del
provvedimento di sospensione. Per quanto riguarda il «merito», dunque il
ricorso avverso e per l’annullamento del Decreto del Presidente del
Consiglio che i legali hanno presentato lunedi’ mattina, la data e’
stata fissata per il 20 novembre. (Rep/mb) 113502 LUG 15 NNNN Notizie
collegate
Rigettato il ricorso dei Cinquestelle
Proprio ieri De Luca aveva segnato un punto a suo favore. Infatti il
Tribunale amministrativo regionale della Campania aveva rigettato la
richiesta dei consiglieri regionali del M5s di accertare d’urgenza «il
mancato funzionamento dell’organo regionale della Campania in
conseguenza dell’impedimento di De Luca». La vicenda, denunciata dai
pentastelati, verrà analizzata nel «merito» nel corso di una udienza
fissata, dinanzi alla prima sezione dello stesso tribunale
amministrativo, per il prossimo 29 luglio.
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