martedì 13 ottobre 2015

RENZI LIBERA I CONTANTI FINO A 3000 EURO . CHI LO DICE ALLA GABANELLI ??

 Risultati immagini per GABANELLI LOTTA AI CONTANTI

Quando lo sento parlare con piglio arrogante, dicendo cose palesemente false, l'antipatia per renzino prende il sopravvento sulla ragione.
Ultimamente, ho provato questa sensazione con il premier tronfio per il voto al Senato che commentava con i giornalisti "visto che avevo i numeri ?".
Ora, al di là del merito della riforma, che speriamo abbia veramente il pregio di snellire l'iter legislativo - e NON SOLO facilitare l'ottenimento della fiducia al Premier - , ma che sicuramente registra molti punti oscuri, dal modo di scelta dei Senatori, la sopravvivenza dell'apparato costoso di Palazzo Madama, la non chiarezza del ruolo effettivo di questo nuovo Senato, è il modo che ancor m'offende. Una riforma costituzionale a colpi di maggioranza già è una brutta cosa, visto che, come si dice retoricamente, quelle sono le regole del gioco e dovrebbero essere quanto più possibile condivise, ma qui assistiamo ad una Carta riscritta tramite una minoranza soccorsa dai trasformisti d'annata, senza contare il particolare non piccolo che questo Parlamento, è due volte farlocco :
1) Eletto col porcellum, poi dichiarato incostituzionale proprio per quel premio di maggioranza che ha consentito ad uno scarso 25% dei voti (non dell'elettorato avente diritto) di blindare, o quasi, la Camera
2)  Un terzo e oltre degli eletti hanno tradito il voto popolare cambiando casacca in meno di metà legislatura ! 
Il critico articolo 2 , quello sul quale si sono scannati nel PD ed è soppiata la guerra fredda tra renziani e Grasso (pessimo presidente del Senato), alla fine è stato approvato  con 160 voti, UNO IN MENO della maggioranza assoluta. Se quel numero tornasse in sede di approvazione definitiva, la riforma NON passerebbe.
Di che parla Renzi ?
Certo, poi alla fine anche stavolta l'ostacolo è stato saltato, ma io terrei un basso profilo, visto tutti i rilievi appena fatti.
E vedremo quando ci sarà  il voto referendario...
Ma si sa, Renzi in politica ha l'approccio dell'ultrà calcistico, quello per il quale vincere è tutto, e se su autorete o un gol irregolare, chissene,, anzi MEJO, che l'avversario rosica di più !
Tutto quanto sopra premesso, devo fare un applauso convinto alla misura, annunciata (il che preoccupa, perché tra gli annunci e il fare il gap resta importante) che eleva a 3000 euro la soglia delle transazioni in contanti. Davide Giacalone ricorda sempre come nella civile e sempre portata ad esempio Germania (pure troppo, e a volte non a proposito...), questo limite proprio non c'è , come anche avviene in Olanda e GB (non parliamo poi negli Stati Uniti ), con grande beneficio economico. 
Tra quelli fobici per il denaro frusciante (sterco del diavolo per l'Italia catto comunista), il nostro Paese, grazie a gente come Monti (per fortuna scomparso) e Gabanelli (pure lei è sulla via, abbiate fiducia) è il più severo di tutti, con il limite posto ad appena 1000 euro (in Spagna sono a 2.500, in Francia a 3000). 
Ecco, Renzi, che sa come tutto quello che serve alla ripresa economica sarà benzina preziosa quando, prima o poi, si tornerà a votare per il governo, si gioca anche questa carta.
Nuovi mal di stomaco a sinistra, dove la lotta all'evasione è l'unica strategia economica (????) immaginabile.
Leggo poi che il tema della flessibilità in uscita per la pensione non è abbandonato ma "rinviato". Sulla questione oggi scrive un interessante articolo Giacalone, e presto lo posterò.
Spero che alla fine una soluzione si trovi, perché questa cosa della pensione proprio non mi va giù. Col ritorno al sistema contributivo, quindi con la rendita commisurata a quanto effettivamente versato, quelli sono veramente soldi NOSTRI ( non così si poteva dire nel più generoso, e fallimentare, sistema retributivo) e quindi mi pare una sòla palese il trattenerli quando io cesso di lavorare. Tanto più che,in tanti casi, il fine lavoro non è nemmeno una scelta ma un'espulsione del mercato ! 
 







Renzi: il limite del contante sale a tremila euro

Il premier: l’intervento sulla flessibilità pensionistica in uscita sono pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi
 
 
 
AFP
Il premier Matteo Renzi

13/10/2015
L’intervento sulla flessibilità pensionistica in uscita «sono pronto a chiuderlo nel giro di pochi mesi ma non in modo raffazzonato». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Rtl 102,5 torna a parlare del nodo pensioni. «Sono molto preoccupato di non fare pasticci come in passato: faremo partire con l’Inps un grande lavoro di coinvolgimento degli interessati», spiega il premier. 

CONTANTI E PARTITE IVA  
La legge di stabilità che il Governo si appresta a varare conterrà l’innalzamento dell’uso del contante fino a 3000 euro. «È un modo per aiutare i consumi», dice Renzi e dire «basta al terrore», sapendo che quei soldi «sono comunque tracciati».  

Renzi ha spiegato: «In passato con il governo Monti si è fatta una grande battaglia contro l’evasione e sono assolutamente d’accordo. Ma non sono d’accordo sul metodo, non si fa mettendo fuori dai grandi negozi le gazzelle della finanza. Attraverso gli strumenti informatici recuperi molta più evasione di quanta ne recuperi giocando a cane e gatto sulle strade». Il presidente del Consiglio ha poi annunciato misure a favore degli autonomi. «Nella legge di stabilità c’è un intervento serio sulle partite Iva, con un intervento sul regime dei minimi. Anche questa promessa l’abbiamo messa in cantiere».  

UNIONI CIVILI  
In Senato si chiude oggi il capitolo delle riforme costituzionali con il voto finale, ma resta ancora aperta la partita sulle unioni civili che divide la maggioranza. «Il Pd è per iniziare a discutere in Aula» la legge sulle unioni civili, «e spero che ciò avvenga nelle prossime ore», dice il presidente del Consiglio a Rtl 102.5. Il premier ha auspicato «che ci sia spazio» per trovare un’intesa e ha affermato che «sul 95% della legge c’è l’accordo di tutti», rimane aperta, ha concluso, «la questione dell’adozione del figlio del partner». «Che la legge si debba fare e non si possa rimandare - ha poi affermato Renzi - lo pensano tutti, e sulla possibilità di adottare il figlio del partner non puoi dire `o cosi´ o pomi’’». Renzi ha spiegato che «non ci sarà una posizione del governo su una questione che riguarda la libertà di coscienza. Spero che si possa discutere delle unioni civili senza toni di furore ideologico ma cercando di trovare un punto di sintesi». 

SCIOPERI  
Il premier spiega che «se non c’è accordo tra sindacati e imprese, sono pronti a intervenire sulla legge della rappresentanza». «È sacrosanto il diritto di sciopero ma non può essere che ogni venerdì si alza una sigla e dice `blocco la città´. Se non c’è una percentuale minima il trasporto pubblico non me lo blocchi».  

CONTRATTI  
«O interverranno sindacati e Confindustria o intervengono Parlamento e governo», assicura Renzi parlando della contrattazione. «Se loro non si mettono d’accordo interveniamo noi. Ma spero che si mettano d’accordo», conclude. 

LA POLEMICA SU CENE E SCONTRINI  
Si è arrabbiato a vedere il suo nome accostato alla vicende di cene e scontrini? «Un po’ sì, ma è evidente che sono cose talmente assurde che vanno prese come se facessero parte delle regole del gioco», replica il premier Matteo Renzi a Rtl 102.5. «Il presidente del Consiglio -spiega- è il capo del potere esecutivo e quindi “massimo rispetto per il potere giudiziario”. Da me non sentirete una parola contro i magistrati, dico solo che il tempo è galantuomo». 

IL PADRE INDAGATO  
«Tra l’altro leggo anche di mio padre, che non ha mai avuto un problema con la giustizia. Sono vicende che uno deve saper accettare, facendo questo mestiere. Oggi peraltro è il compleanno di mio padre, 64 anni, gli faccio gli auguri come farebbe qualsiasi ascoltatore, anche se l’ho sentito è un po’ giù e arrabbiato», dice Renzi commentando alcuni articoli di stampa sul padre Tiziano. 

2 commenti:

  1. Da OKNOTIZIE VIRGILIO

    perchè i consumi dipendono dall'uso del contante?

    ditemi quanti di voi hanno ridotto i consumi perchè c'era il limite dei 1000 euro

    siete andati in negozio di abbigliamento ed avete rinunciato a comprare un vestito dal 1500 euro perchè non potevate pagare in contanti?

    siete andati dal concessionario e avete rinunciato ad acquistare una dacia sandero perchè non avete potuto pagare gli 8000 mila euro in contanti?

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    1. Personalmente, sono contrario in generale ai limiti alla libertà individuale delle persone, che dovrebbe avere come unico confine la libertà altrui. Poi certo, la società è divenuta più complessa, ma bisogna evitare che con questa scusa si giustifichi quello cui assistiamo ; uno statalismo invadente e soffocante, dove i cittadini sono sudditi. Fatta questa premessa, faccio anche io una domanda : quanto il limite dei contatni ha impedito l'evasione fiscale e la corruzione ? A giudicare dai dati rilevati dalla CGIA di Mestre e dagli scandali di Mose (Venezia), Expò (Milano) e Mafia Capitale (Roma) assai poco direi. E quindi, concludo, perché limitare una libertà della persona - magari ha letto Paperone da piccolo e gli piace toccare i soldi in moneta...- quando i presunti benefici in cambio - lotta all'evasione e alla corruzione - non si realizzano ?

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